Giurista e uomo politico (Fano 1489 - Firenze 1576). Dopo aver ricoperto uffici pubblici a Fossombrone e a Benevento, fu a Firenze uditore di rota (1531), primo segretario del duca Cosimo I (1546), senatore [...] (1571). La sua opera principale è l'accuratissima edizione del manoscritto fiorentino delle Pandette (1553), in collaborazione col figlio Francesco ...
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Giurista e uomo politico italiano (Cervignano del Friuli 1907 - Padova 1982). Prof. univ. dal 1936, ha insegnato diritto penale a Padova. Membro della Consulta e della Costituente, deputato dal 1948 per [...] la DC, ministro della P. I. nell'8º gabinetto De Gasperi. Opere principali: L'efficacia della consuetudine (1931); L'ordine dell'autorità (1934); La correlazione fra accusa e sentenza (1936); Sul reato ...
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Giurista e uomo politico italiano (Pordenone 1833 - Roma 1933); prof. di filosofia del diritto nell'Accademia scientifica e letteraria di Milano, poi, fino al 1889, di diritto penale nell'univ. di Bologna. [...] Fu tra i fondatori della scuola positiva penale italiana. Fu deputato (1866) e senatore del Regno (1889), socio nazionale dei Lincei (1890). Fondò l'Archivio giuridico (1868). Tra le sue opere: Della pena ...
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Giurista e uomo politico (Savona 1832 - Roma 1902), prof. di diritto, nel 1879 lasciò l'università per il Consiglio di stato del quale divenne primo presidente nel 1891, anno in cui fu nominato senatore. [...] In politica, fu una delle figure più rappresentative della destra umbertina. Fra le sue numerose opere: Trattato di diritto civile italiano (1869); La nuova legge sulla amministrazione comunale e provinciale ...
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Giurista e uomo politico (Verzuolo, Cuneo, 1802 - Torino 1857). Magistrato (1829) e membro della Corte di cassazione (1847), diede nome alle Leggi Siccardi (1850), sull'abolizione del foro e delle immunità [...] ecclesiastiche, la limitazione delle pene per l'inosservanza delle feste religiose e l'interdizione alle manimorte laicali ed ecclesiastiche dell'acquisto di beni stabili per donazione o per testamento ...
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Giurista e uomo politico (Seravezza 1911 - Marina di Pietrasanta 1997). Combattente nella seconda guerra mondiale, nel 1943 prese parte ai combattimenti a Lero, in Egeo, contro i tedeschi, meritando la [...] medaglia d'argento. Deportato dai tedeschi, dopo la liberazione fu eletto nelle liste del PSI all'Assemblea costituente, e fu poi deputato, sempre per il PSI, nelle successive legislature della Repubblica. ...
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Giurista e uomo politico argentino (Buenos Aires 1878 - ivi 1959); prof. all'univ. di Buenos Aires; ministro degli Esteri (1932-38), promosse un patto panamericano contro il ricorso alla guerra, firmato [...] (10 ott. 1933) da Argentina, Brasile, Cile, Messico, Paraguay e Uruguay, al quale aderirono poi gli USA e quasi tutti gli stati dell'America Meridionale. Si adoperò per la cessazione delle ostilità fra ...
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Giurista e uomo politico statunitense (Clermont, New York, 1764 - Montgomery, New York, 1836), accanito partigiano di Th. Jefferson e avversario dei federalisti; eletto sindaco di New York (1801), diede [...] poi le dimissioni (1803), trasferendosi l'anno dopo nella Luisiana. Per questo stato preparò un nuovo codice penale di ispirazione progressista che non fu mai adottato, ma fu oggetto di studio anche in ...
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Giurista e uomo politico (Saint Andrews 1742 - Edenton, Carolina del Nord, 1798). Eminente avvocato, un suo opuscolo sui limiti del potere del parlamento inglese ebbe molta influenza sul Congresso continentale [...] del 1774, di cui fu membro nel 1775-77. Delegato alla Convenzione costituzionale del 1778, firmatario della Dichiarazione dei diritti, la sua difesa della sovranità popolare rimane vitale nella dottrina ...
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Giurista e uomo politico francese (Tolosa 1874 - ivi 1945). Prof. di diritto costituzionale a Montpellier (1907), poi (1913) a Parigi, deputato nel 1919, rappresentò la Francia alla Società delle Nazioni [...] e dal 23 febbr. 1941 al 26 marzo 1943 fu guardasigilli nel governo di Vichy. Membro dell'Institut de France dal 1927, è autore di varie opere giuridico-politiche, tra le quali: L'introduction du régime ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...