Il diritto internazionale ha per lungo tempo ignorato i rapporti tra lo Stato e l’individuo (a eccezione delle norme sulla protezione diplomatica), sulla base del principio della ‘non ingerenza degli affari [...] 10 dicembre 1948 l’Assemblea generale adottò inoltre, con risoluzione 217 (III), la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo che, pur non avendo carattere vincolante, pose le basi per l’affermazione di tali diritti a livello internazionale. Tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] vol., Lucca 18783, pp. 311-85.
G. Virgilio, Saggio sulla natura morbosa del delitto, Torino 1873.
C. Lombroso, L'uomo delinquente (1876), Torino 1878.
R. Garofalo, Di un criterio positivo della penalità, Napoli, 1880.
E. Ferri, I nuovi orizzonti del ...
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Giurista francese (Bayonne 1887 - Parigi 1976); prof. alla Sorbona (1929-60), vicepresidente del Consiglio di Stato (1944-60), membro, dal 1960, del Consiglio costituzionale, presidente, dal 1962, dell'Académie [...] dell'ONU, per la quale ha redatto la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (1948), successe nel 1965 a lord McNair alla presidenza della Corte europea dei diritti dell'uomo, della quale era membro dal 1959. Premio Nobel per la pace nel 1968 ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404; App. II, 11, p. 327)
Bruno Molajoli
NAZIONALI Le discussioni sul problema delle m. n. hanno chiaramente messo in luce, in questi ultimi dieci anni, due fatti: la difficoltà [...] ad essa.
Il 24 aprile 1959 l'austriaco Czernetz ha presentato la proposta di completare la convenzione dei diritti dell'uomo con un protocollo che garantisce i diritti e i privilegi delle minoranze nazionali; detta proposta però non ha avuto sinora ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] preti o più frati non son riusciti a fare l'han fatto l'" amor patriae" e il "venetae ecclesiae amplificandae ardor" d'un uomo solo. C'è di che rimanere sbalorditi e, insieme, da considerare che, in tal caso, l'essere patrizio e laico a Corner è ...
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Rosario Sapienza
Abstract
Viene qui discussa l’importante questione teorica della soggettività internazionale dell’individuo alla luce dei numerosi esempi di trattati internazionali che hanno creato [...] modifica però notevolmente con l’affermarsi del movimento filosofico e politico che sostiene la necessità della tutela dei diritti dell’uomo. Si tratta, come si sa, di un processo che si avvia all’interno delle Costituzioni nazionali. È noto che le ...
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Seline Trevisanut
Abstract
Il fenomeno migratorio viene analizzato mettendo in luce la sua natura “internazionale” in relazione alle prerogative sovrane dello Stato in materia di gestione delle proprie [...] altro, fa parte del più generale divieto di tortura e trattamenti inumani e degradanti affermato in materia di diritti dell’uomo. Il principio possiede perciò un contenuto e una applicazione ratione personae e ratione materiae che varia a secondo del ...
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desertificazióne Trasformazione in deserto di zone semiaride o aride ma ancora sedi di attività agricola o pastorale, per degradazione causata in genere da eventi naturali (come la siccità), cui si unisce [...] però, e su cui talora prevale, un incontrollato sfruttamento di tali aree da parte dell'uomo (fig.). Nei paesi al margine merid. del deserto del Sahara il fenomeno ha assunto aspetti di particolare gravità in occasione della siccità del 1968-73, per ...
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Ricorso personale dell'imputato
Giuseppina Casella
Il novellato art. 613, co. 1, c.p.p. trova la sua ratio nella specificità del giudizio di legittimità nonché nel principio generale di funzionalità [...] ben diverse finalità, consente alla parte l’autodifesa, qualora sia abilitata all’esercizio dell’attività forense».
15 Cfr., in particolare, C. eur. dir. uomo, 27.4.2006, Sannino c. Italia.
16 C. cost., 12.5.1988, n. 588.
17 Cass. pen., sez. II, 18.1 ...
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Per diritti costituzionali si intendono generalmente tutti quei diritti che vengono riconosciuti, proclamati, e/o garantiti in documenti costituzionali. La nozione di diritti costituzionali è una nozione [...] 1776 parli di «diritti inalienabili» (vita, libertà, perseguimento della felicità) e la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789 di «diritti naturali e imprescrittibili» (libertà, proprietà, sicurezza e resistenza all’oppressione ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...