Giurista e uomo politico italiano (Avigliano, Potenza, 1857 - Napoli 1907); prof. di diritto civile nell'univ. di Napoli dal 1892. Giurista insigne, combatté strenuamente ogni imitazione straniera, tendendo [...] alla ricostruzione sistematica dei principî fondamentali del diritto positivo italiano: attorno a lui crebbero discepoli come V. Simoncelli, N. e L. Coviello. Avvocato di gran fama, si dedicò alla vita ...
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Giurista e uomo politico (Milano 1814 - Roma 1892). Partecipò alle Cinque giornate di Milano (1848) e dovette poi rifugiarsi a Torino, nella cui univ. insegnò per qualche tempo economia politica. S'interessò [...] di diritto tributario (Dell'imposta sulla rendita in Inghilterra e sul capitale negli Stati Uniti. Lettera al Cavour, 1856-57) e di diritto costituzionale (Delle forme parlamentari, 1865), fu deputato ...
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Ecclesiastico e uomo politico savoiardo (Aix-les-Bains 1450 circa - Torino 1520), figlio illegittimo del maresciallo Claudio; fu prof. (1487-97) di diritto civile nello Studio di Torino e consigliere politico [...] del duca di Savoia; poi (1498) passò al servizio del re di Francia Luigi XII, da cui fu elevato ad alte cariche e inviato in missioni diplomatiche a Londra (1506), in Svizzera (1508 e 1511), presso l'imperatore ...
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Giurista, storico e uomo politico (Belfast 1838 - Sidmouth 1922). Fu avvocato, Regius Professor of Civil Law ad Oxford (1870-82), deputato liberale alla Camera dei comuni (1880-1907), componente dei [...] gabinetti Gladstone, Rosebery e Campbell-Bannerman, ambasciatore negli U.S.A. (1907-13) e (dal 1914) membro della Corte internazionale di giustizia dell’Aia. Fu socio straniero dei Lincei (1904). Viaggiò ...
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Giurista e uomo politico statunitense (Washington 1827 - Meriden, Connecticut, 1905), senatore (dal 1879). L'emendamento da lui proposto all'Army appropriation bill e approvato dal Congresso nel 1901 stabiliva [...] l'imposizione a Cuba, allora occupata dagli USA, di una sorta di protettorato, che comprendeva il diritto di intervento militare nell'isola, la possibilità di installarvi basi navali e una serie di limitazioni ...
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Magistrato e uomo politico italiano (n. Taranto 1966). Laureato in Giurisprudenza presso l'università di Bari, entrato in magistratura nel 1994, ha svolto funzioni di giudice penale e civile presso i Tribunali [...] di Taranto e Trani fino al 1999, anno in cui è diventato magistrato del Consiglio di Stato. Dal 2000 Presidente di Sezione del Consiglio di Stato, codirettore della Treccani Giuridica, è stato docente ...
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Magistrato e uomo politico (Königsberg 1810 - Berlino 1899), prof. di diritto romano nell'univ. di Königsberg (1833) e giudice in quella suprema corte regionale (1834). Liberale, fu eletto (1848) deputato [...] all'Assemblea nazionale di Francoforte, che sotto la sua presidenza (dal dicembre 1848) approvò nel marzo 1849 la prima costituzione tedesca e la nomina a imperatore di re Federico Guglielmo IV, che la ...
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Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1907 - ivi 2002); prof. univ. dal 1942, insegnò storia del diritto romano a Napoli. Dopo aver aderito al Partito d'Azione (1943), si iscrisse nel 1945 al Partito [...] socialista. Deputato del PSI dal 1948, ne fu segretario dal dic. 1963 al dic. 1968 e dal luglio 1969 all'apr. 1970. Vicepresidente del Consiglio nel 1º e 3º gabinetto Rumor (dic. 1968 - luglio 1969, marzo ...
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Magistrato e uomo politico italiano (n. Napoli 1972). Entrato in magistratura nel 1999, si è occupato di reati finanziari e di criminalità economica. Dal 2007 al 2018 è stato sostituto procuratore presso [...] la Direzione distrettuale antimafia, dirigendo le operazioni che hanno portato all’arresto del latitante Michele Zagaria e occupandosi delle principali inchieste contro la mafia casalese. Sotto scorta ...
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Giurista e uomo politico olandese (Barrahuys, Frisia, 1507 - Bruxelles 1577); seguì ad Avignone e a Bourges le lezioni di A. Alciato; insegnò a Padova (1532-33) e a Ingolstadt (1537-42). Nel 1541 Carlo [...] V lo nominò membro del consiglio segreto a Bruxelles, di cui (1549) divenne presidente. Propenso a ritirarsi dalla vita pubblica dopo l'abdicazione di Carlo, Filippo II lo convinse a rimanere: V. si trovò ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...