Regista cinematografico russo (Pietroburgo 1904 - Mosca 1985). Autore ufficiale del cinema sovietico, si formò nel clima della cultura d'avanguardia, praticò la pittura, il teatro, passando attraverso [...] improntate al realismo socialista (Zlatye gory "Le montagne d'oro", 1931; Vstrečnij "Contropiano", 1932; Čelovek s ruž´ëm "L'uomo col fucile", 1938, primo dei quattro film dedicati a Lenin), per tornare alla matrice avanguardista con Banja ("Il bagno ...
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Nome d'arte di Frank J. Cooper, attore cinematografico, nato a Helena, Montana (S. U.), il 7 maggio 1901. È una delle più significative personalità dello schermo di Hollywood, uno dei "divi" più cari al [...] ), I lancieri del Bengala (1935), Desiderio (1936), È arrivata la felicita (1936), The General died at Dawn (1936), L'ottava moglie di Barbablù (1938), L'uomo del West (1940), Arriva John Doe (1941), Per chi suona la campana (1943), Saratoga (1946). ...
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Whale, James
Marco Pistoia
Regista teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Dudley il 22 luglio 1889 e morto a Hollywood il 29 maggio 1957. Fu un regista colto e raffinato, [...] fama è legata a tre film horror, in seguito oggetto di numerosi remake: Frankenstein (1931), The invisible man (1933; L'uomo invisibile) e Bride of Frankenstein (1935; La moglie di Frankenstein).
Di famiglia operaia, dopo studi brevi e irregolari nel ...
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Nome d'arte dell'attore Antonio De Curtis (Napoli 1898 - Roma 1967). Esordì nel caffè-concerto imitando la "marionetta" creata da G. De Marco, per passare poi (1926) nelle compagnie di operette Maresca, [...] ); Totò le Mokò (1949); L'imperatore di Capri (1949); Totò cerca casa (1949); Napoli milionaria (1950); Guardie e ladri (1951); L'uomo la bestia e la virtù (1953); L'oro di Napoli (1954); Totò, Peppino e la malafemmina (1956); I soliti ignoti (1958 ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] è popolata di creature artificiali. Possiamo ricordare, per l'epoca del muto, Der Golem (Il Golem, 1920) di Paul Wegener, L'uomo meccanico (1922) di André Deed e Metropolis (1926; Id.) di Fritz Lang. In anni più recenti, dopo i 'replicanti' di Blade ...
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Vivement dimanche!
Daniela Angelucci
(Francia 1983, Finalmente domenica!, bianco e nero, 111m); regia: François Truffaut; produzione: Films A2, Les Films du Carrosse, Soprofilms; soggetto: dal romanzo [...] a scorgere l’assassino. Quando torna all’agenzia dove Julien si nasconde, i due si dichiarano il loro amore. L’uomo, rassegnato, vorrebbe costituirsi sebbene innocente, ma è la stessa Barbara che mette la polizia sulle sue tracce, poiché ha scoperto ...
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Night of the Living Dead
Daniele Dottorini
(USA 1968, La notte dei morti viventi, bianco e nero, 96m); regia: George A. Romero; produzione: Karl Hardman, Russell Streiner per Image Ten; soggetto: George [...] . Poco dopo si scopre che nascosti in cantina sono sfuggiti al pericolo anche una giovane coppia di fidanzati, Tom e Judy, e un uomo di nome Harry Cooper con la moglie Helen e la figlia Karen. All'interno del gruppo si accende subito la tensione: Ben ...
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On the Waterfront
Peter von Bagh
(USA 1953-54, 1954, Fronte del porto, bianco e nero, 108m); regia: Elia Kazan; produzione: Sam Spiegel per Horizon-American Corp.; sceneggiatura: Budd Schulberg, dal [...] esponessero gli attori nella verità fisica e spirituale: ancora nelle parole di Brando, "il cinema è capace di ritrarre l'uomo che pensa e il suo pensiero: la cinepresa diventa un microscopio, uno strumento che attraversa le superfici e che permette ...
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Baragli, Nino (propr. Giovanni)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 1° ottobre 1926. Figura di spicco del montaggio italiano, acquistò grande prestigio nei primi anni Sessanta quando, dopo una già [...] di Pier Paolo Pasolini, Accattone (1961), giudicato impossibile da montare da Leo Catozzo, montatore di Federico Fellini e uomo di fiducia della casa di produzione Federiz. Iniziò così il suo sodalizio artistico con Pasolini, uno dei più saldi ...
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Aimée, Anouk
Fulvia Caprara
Nome d'arte di Françoise Sorya Dreyfus, attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 27 aprile 1932. Il viso intenso dai tratti irregolari, l'eleganza del corpo sottile, [...] in La dolce vita (1960) il personaggio dell'ereditiera Maddalena, e Claude Lelouch che, in Un homme et une femme (1966; Un uomo, una donna), film che la rese celebre nel mondo, le affidò il ruolo della protagonista, divisa tra l'amore per un pilota ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...