Regista di cinema italiano, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. Iscritto alla facoltà di Filosofia dell'università cattolica del Sacro Cuore di Milano e contemporaneamente all'Accademia Filodrammatici, [...] il Centro sperimentale di cinematografia. Alcuni corti e mediometraggi (La colpa e la paura, Abbasso il zio, Ginepro fatto uomo) precedono il suo esordio nel lungometraggio con I pugni in tasca (1965), film dalla tematica corrosiva: la degenerazione ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] : la musica e l'armonia dei colori si mescolano ai grandi temi dell'Amore e della Morte, della Natura trasformata dall'uomo, della scienza e della rivoluzione creatrice. Il film non piacque a Stalin, che criticò l'aspetto intimista di un ritratto che ...
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Dreyfuss, Richard (propr. Richard Stephan)
Roy Menarini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 29 ottobre 1947. Grazie all'incontro con il regista Steven Spielberg che lo diresse in [...] star degli anni Settanta capace di rappresentare sia l'uomo normale chiamato ad affrontare circostanze straordinarie sia l'eroe attratto sensibilità, le nevrosi e l'instabilità dell'uomo delle metropoli statunitensi degli anni Settanta. Raggiunse ...
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Particolare tipo di narrativa, connesso con il mondo del soprannaturale, nato negli anni 1920 negli Stati Uniti, con Weird tales e altre riviste analoghe. Da molti la f. è considerata come un sottogenere [...] nella fantascienza gli eventi si dipanano seguendo sempre un filo di coerenza (o verosimiglianza) tecnico-scientifica, nella f. l’uomo si trova continuamente in balia di forze imponderabili come la magia e la stregoneria, il destino e l’ingerenza ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] se verrà visto da un altro punto di vista. Nel film di John Ford The man who shot Liberty Valance (1962; L'uomo che uccise Liberty Valance), il senatore Stoddart (James Stewart) crederà di avere ucciso il bandito Liberty Valance (Lee Marvin) fino a ...
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Cantautore e poeta belga, nato a Bruxelles l'8 aprile 1929, morto a Parigi il 9 ottobre 1978.
"Le plat pays qui est le mien", il Belgio, soggetto di una delle più celebri e belle canzoni di B. (1962), [...] , la rivolta che troveranno espressione in una canzone carica di valori ''altri'', che dilatano all'infinito l'orizzonte dell'uomo B. e contrassegnano la sua vita con un'invincibile aspirazione alla quête di un ''paradiso'' che non incontrerà mai ...
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Dekalog
Serafino Murri
(Polonia 1989, Decalogo, colore, 10 episodi di 60m); regia: Krzysztof Kieślowski; produzione: Telewizja Polshaw/Zespov Filmnowy TOR; sceneggiatura: Krzysztof Kieślowski, Krzysztof [...] Non nominare il nome di Dio invano, una donna senza figli sposata a un malato di cancro resta incinta di un altro uomo e subordina la nascita del bambino alla morte del marito: se ciò non dovesse avvenire, la donna sarebbe costretta dalla sua morale ...
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Kurutta ippeiji
Mariann Lewinsky
(Giappone 1926, Una pagina di follia, bianco e nero, 104m a 18 fps, 59m nella versione sonora del 1971); regia: Kinugasa Teinosuke; produzione: Kinugasa Teinosuke per [...] nottetempo di fuggire con la malata; ma lei è presa dal panico di fronte al mondo esterno. Tornato nella sua stanza, l'uomo sprofonda in un lungo incubo: la figlia alla mercé di tre pazzi, una zuffa con il primario durante la quale questi stramazza ...
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Divorzio all'italiana
Gianfranco Cercone
(Italia 1961, bianco e nero, 120m); regia: Pietro Germi; produzione: Franco Cristaldi per Lux/Vides/Galatea; sceneggiatura: Alfredo Giannetti, Ennio De Concini, [...] la mentalità arretrata che vi predominano, si svolge la vicenda della passione amorosa del barone Ferdinando Cefalù. Questi, uomo di trentasette anni, coniugato da quattordici con Rosalia e ora oppresso dalle sue smancerie e dalle sue cure assillanti ...
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McCrea, Joel
Daniela Angelucci
Attore cinematografico statunitense, nato a Pasadena (California) il 5 novembre 1905 e morto a Woodlands Hill (California) il 20 ottobre 1990. Il suo aspetto fiero, virile [...] , gli valse l'identificazione con personaggi decisamente positivi, in una gamma di ruoli che vanno dalla caratterizzazione dell'uomo schivo, sobrio, ma dall'animo profondamente nobile, a quella del tipico eroe americano. La sua popolarità è legata ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...