SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] (che però, dopo l'omicidio del suo stupratore, imparerà ad amare), sintetizza e sublima il tema del rapporto difficile fra uomo e natura tanto caro al regista. Purtroppo il film, già pronto per uscire nel 1927, fu frettolosamente ritirato perché nel ...
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L’amour en fuite
Daniela Angelucci
(Francia 1979, L’amore fugge, colore, 94m); regia: François Truffaut; produzione: Les Films du Carrosse; soggetto:François Truffaut, Suzanne Schiffman, Jean Aurel,Marie-France [...] della donna, e parla di lei al figlio rivelandone lati fragili e inediti. Sabine intanto va al cinema con un altro uomo, il libraio Xavier. Non si tratta tuttavia di un’uscita romantica, poiché scopriamo che i due sono fratelli. Un altro incontro ...
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Sollima, Sergio. – Regista e sceneggiatore italiano (Roma 1921 - ivi 2015). Dopo aver frequentato il Centro sperimentale di cinematografia e aver diretto alcune spy stories (Agente 353 passaporto per l’inferno, [...] esponenti del genere detto «spaghetti-western», con la trilogia Faccia a faccia (1967), La resa dei conti (1967) e Corri uomo corri (1968). Tra le altre regie si ricordano Città violenta (1970), Il diavolo nel cervello (1972), Ragazzi di celluloide ...
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(App. IV, I, p. 765)
Drammaturgo e regista teatrale e cinematografico tedesco, morto a Monaco di Baviera il 10 giugno 1982. Come regista e autore cinematografico proseguì il suo cammino personalissimo [...] autore amante di melodrammatiche storie d'amore che rappresentano altrettante allegorie dell'eterna storia del potere dell'uomo sull'uomo.
Emblematici sono Die Ehe der Maria Braun (Il matrimonio di Maria Braun, 1979), accolto con eccezionale favore ...
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Letter from an Unknown Woman
Rinaldo Censi
(USA 1948, Lettera da una sconosciuta, bianco e nero, 90m); regia: Max Ophuls; produzione: John Houseman per Rampart; soggetto: dal racconto Brief einer Unbekannten [...] se accetterà la sfida a duello lanciatagli da un ufficiale. L'uomo li congeda con una battuta: non ama alzarsi all'alba. Entra bagagli in fretta. Il domestico gli consegna una lettera. L'uomo è Stefan Brand, ex pianista prodigio ormai in declino. Apre ...
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Regista cinematografico (Copenaghen 1878 - ivi 1943); ha il merito di avere per primo composto scene cambiando sistematicamente l'angolo di ripresa. Negli anni tra il 1914 e il 1916 il suo linguaggio cinematografico [...] fu d'insegnamento all'Europa. Si ricordano soprattutto: Evangeliemandens liv (La vita dell'uomo evangelico, 1914); Spiritisten (Gli spiritisti, 1914); Pax aeterna (1916); Mod lyset (Verso la luce, 1918); Thomas Bundschub (1926). ...
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de Havilland, Olivia (propr. de Beauvoir de Havilland Olivia Mary)
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica inglese, naturalizzata statunitense nel 1941, nata a To-kyo il 1° luglio 1916. Da interprete [...] di figure femminili dotate di abnegazione e spirito di sacrificio per l'uomo amato, disponibili all'infelicità personale pur di non ostacolare le ambizioni maschili (nei primi film di Michael Curtiz), la de H., sondate (nelle opere di Robert Siodmak) ...
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Lenica, Jan
Alfio Bastiancich
Regista del cinema di animazione e illustratore polacco, naturalizzato francese, nato a Poznań il 4 gennaio 1928 e morto a Berlino il 5 ottobre 2001. Autore di cultura [...] . et M.me Kabal, 1967, di Borowczyk) dove L. tracciò, nel suo consueto stile rigoroso ed essenziale, il profilo di un uomo immerso nella più totale solitudine, asservito fisicamente e spiritualmente alla scienza e alla tecnologia, e che pure cerca di ...
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Il ferroviere
Gian Luca Farinelli
(Italia 1955, 1956, bianco e nero, 120m); regia: Pietro Germi; produzione: Carlo Ponti per Enic; soggetto: Alfredo Giannetti; sceneggiatura: Pietro Germi, Luciano Vincenzoni, [...] non essere stato accanto alla figlia nel drammatico momento, ha due incidenti sul lavoro: non riesce a evitare il suicidio di un uomo che si butta sotto il suo treno, poi non vede uno stop ed evita di poco lo scontro con un altro treno. Sospettato ...
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Extáse
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1932, 1933, Estasi, bianco e nero, 83m); regia: Gustav Machatý; produzione: Moriz Grunhut; soggetto: Vítězslav Nezval; sceneggiatura: František Horký, Gustav [...] impossibile per Eva, preda dei rimorsi. In un futuro imprecisato la donna alleva il figlio avuto da Adam, mentre l'uomo trova riscatto nel lavoro.
L'ultimo film realizzato dal regista ceco Gustav Machatý in patria, prima dell'emigrazione che lo ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...