Foresta della regione indomalese, caratterizzata da una vegetazione ricca e talora intricata, costituita da piante latifoglie, liane e piante epifite. L’alta percentuale di piante latifoglie è in relazione [...] piovosa con un periodo di aridità di almeno due mesi l’anno. Le specie arboree dominanti sono il teck, il sandalo, i ficus, le acacie e le mimose. La fauna è rappresentata da un gran numero di specie animali, alcune delle quali pericolose per l’uomo. ...
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Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] riserve di acqua sotterranee che permettono la vita di palme e altri alberi: sono le oasi, gli unici posti dove anche l'uomo può vivere. Ora spostiamoci verso l'Equatore, dove il sole batte forte ma piove quasi tutti i giorni. Qui troviamo la foresta ...
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Che vive fra i ruderi. Fauna r. È costituita dall’insieme degli animali che popolano il cosiddetto ambiente r., difficile da definire poiché presenta, spesso su una superficie esigua, un’infinita gradazione [...] , Formicidi, Ditteri), tutti di facile adattabilità e propagabilità, spesso capaci di nutrirsi a spese dei rifiuti accumulati dall’uomo e dai grossi animali. Gli ambienti r. non ospitano generalmente mai una fauna ricca di elementi endemici, che per ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] ; p. officinali o medicinali; p. pioniere; p. succulente o grasse; secondo l’utilizzazione che ne fa l’uomo si distinguono: p. ornamentali, da foraggio, da frutto.
Caratteri distintivi
Nel corso dell’evoluzione, gli organismi vegetali hanno ...
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Anatomia
Tessuto della classe dei connettivi, di aspetto translucido, pieghevole e di notevole consistenza. È formata da una sostanza fondamentale, a composizione chimica definita e costituita essenzialmente [...] cartilagineo, in forma di banderella, della mandibola, descritto per la prima volta da J.F. Meckel nel 1821. Compare nell’uomo nel primo mese della vita endouterina. Viene poi sostituito dall’osso mandibolare.
C. di Morgagni (o di Wrisberg) Noduli ...
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WITTROCK, Veit Brecher
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Holm il 5 maggio 1839, morto a Bergienlund il 1° settembre 1914. Laureatosi in filosofia ad Upsala, nel 1866 fu nominato professore supplente [...] i moderni criterî biologici e fitogeografici. Nel 1891 iniziò la pubblicazione degli Acta Horti Bergiani che continua ancora. Fu anche uomo politico e membro della Camera alta.
Fra i suoi lavori si ricordano, oltre a molti speciali lavori sulle alghe ...
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Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] risulta piuttosto basso.
Diritto
Si definiscono f. naturali quelli che provengono direttamente dalla cosa, vi concorra o meno l’opera dell’uomo (per es., i prodotti agricoli e minerali, la legna, i parti degli animali: art. 820, 1° co., c.c.). Essi ...
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Nome comune di Daucus carota (in particolare della varietà sativus) e della sua radice giallo-aranciata, dolce, mangereccia (v. fig.). Daucus carota è un’erba delle Apiacee, annua o bienne, spontanea in [...] argini fluviali. Si coltiva di preferenza su terreni argilloso-calcarei, freschi. La radice, utile all’alimentazione degli animali e dell’uomo, è una ricca fonte di vitamina A, sotto forma di caroteni. Dai semi si ottiene per distillazione l’ olio di ...
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(o Crocifere) Famiglia di piante Dicotiledoni, dette anche Brassicacee. Sono erbe, di rado arbusti, con foglie sparse e infiorescenze in grappoli. Il fiore ha quattro petali disposti a croce (da cui il [...] la loro sistematica è alquanto complessa.
Utilizzi
Molte C. hanno importanza come piante coltivate, utili nell'alimentazione dell'uomo e degli animali domestici, come per es. il crescione (Nasturtium officinale), il ravanello (Raphanus sativus), il ...
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màcchia mediterrànea Boscaglia litoranea sempreverde della regione mediterranea (fig.). Occupa vaste zone nelle regioni costiere e ha una fisionomia uniforme, caratterizzata da specie arbustive o arboree [...] , pino), di cui spesso costituisce il sottobosco, in seguito alla distruzione o al diradamento di questa a opera dell’uomo, ma in certi tratti è originaria. Si possono distinguere una macchia bassa, costituita da suffrutici e arbusti molto bassi ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...