In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] il prodotto del concepimento nella fase prenatale in cui si formano gli abbozzi dei diversi organi, senza che nell’insieme esso abbia ancora assunto le caratteristiche proprie della specie umana. L’e. ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] del linguaggio.
Anatomia comparata
Nei Pesci la l., nella sua condizione primitiva, è rappresentata da una piega carnosa del pavimento della bocca, fra gli archi mandibolare e ioideo. Nelle lamprede la ...
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Rosacee
Laura Costanzo
Una famiglia cosmopolita
L’importante famiglia delle Rosacee è formata da diverse piante a noi molto familiari: basta menzionare la rosa e le numerose varietà che l’uomo ha selezionato [...] soprattutto per i loro gustosi frutti. Forma, colore, consistenza, sapore e dimensioni dipendono dalle varietà selezionate dall’uomo. Melo, pero e ciliegio crescevano e crescono spontaneamente in Europa centrale dove già dall’età della pietra erano ...
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Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per [...] rami della b. che si occupano delle piante agrarie (b. agraria ed agronomia in generale), delle piante medicinali (b. farmaceutica e farmacognosia), delle piante industriali (b. industriale), delle piante comunque utilizzate dall’uomo (b. economica). ...
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sinantropico In biologia, si dice delle specie animali e vegetali che si rinvengono in ambiti alterati da una persistente attività umana (agglomerati urbani, massicciate stradali ecc.); tra le specie vegetali [...] spesso abbondano quelle non indigene, introdotte dall’uomo.
In zoologia, si dice anche degli animali che vivono in compagnia dell’uomo (come il cane, il gatto ecc.). ...
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Reintroduzione di specie arboree e arbustive in terreni che, in un passato più o meno recente, hanno ospitato complessi boscati distrutti o degradati per cause naturali o per l’intervento dell’uomo.
Il [...] termine è anche usato con il significato di imboschimento, cioè impianto di specie arboree e arbustive su terreni da lungo tempo privi di vegetazione legnosa (ex coltivi, terreni marginali abbandonati, ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] fatto che, oltre ad essere quelli meglio noti in quanto affini alle forme attuali, essi hanno maggiormente interagito con l'uomo e i loro resti si rinvengono frequentemente nei giacimenti archeologici.
Il villafranchiano inferiore e medio (3,2-1,8 m ...
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palude
Fabio Catino
Dove acqua, terra e vegetazione si confondono
Non esiste probabilmente altro ambiente naturale in cui acqua, terra e vegetazione si fondono in modo così profondo come la palude. [...] realizza così un ecosistema particolarissimo, caratterizzato da una fauna molto ricca, ma che è stato tradizionalmente percepito dall’uomo come ambiente ostile per i pericoli celati. Il groviglio della vegetazione, la presenza diffusa di una lama d ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] stessa disponibilità rafforza la convinzione che tutto è stato fatto per l'uomo, non solamente nel senso che tutte le cose sono al suo animale, e si continua a provare la dignità dell'uomo attraverso la sua superiorità sugli animali. Ma al tempo ...
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Famiglia di Funghi Deuteromiceti, comprendente tutti i funghi imperfetti che producono conidi su conidiofori ialini, non organizzati, o direttamente su ife ialine. Molte specie sono saprofite, altre parassite [...] di piante, predatrici di animali, o patogene per l’uomo, nel quale determinano dermatomicosi o micosi profonde, talora croniche e con gravi effetti. Diverse M. patogene vivono anche nel suolo, che diviene così una sorgente d’infezione. I generi ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...