Botanica
La presenza nelle Angiosperme di più embrioni derivati da un’unica oosfera fecondata; meno precisamente il termine è usato per indicare pluralità di embrioni in un seme, senza riguardo alla loro [...] : negli Imenotteri parassiti da un sol uovo possono trarre origine fino a 1500 individui; negli armadilli da 4 a 12 gemelli da un sol uovo.
La p. nell’uomo è accidentale e dà come risultato la formazione di gemelli identici (monozigotici). ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] animali.
Contro le tesi di Oken, Meckel e Tiedemann sulle analogie tra la serie animale ascendente e lo sviluppo embrionale dell'uomo, interpretate in modi diversi, si sollevò una forte opposizione. Il medico Carl Gustav Carus (1789-1869), che pose a ...
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Anatomia e medicina
Ciascuna delle due pliche cutanee carnose, mobili per la presenza di muscoli cutanei, che circondano l’apertura orale dei Mammiferi.
Anatomia comparata
Fra le l. e la parte anteriore [...] unite medialmente. Un labrum si trova anche anteriormente alla bocca dei Crostacei e dei Chilopodi.
Anatomia umana
Nell’uomo le l. (superiore e inferiore) sono costituite da una regione mucosa, eversa, dovuta allo sviluppo della parte marginale ...
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Botanica
Raggiungimento della maturità sessuale in uno stadio di sviluppo primitivo e poco differenziato, come avviene nei gametofiti maschile e femminile delle Spermatofite.
Zoologia
Il fenomeno per [...] reali di sostituzione.
Indica la condizione propria di un carattere che si presenta permanentemente in fase larvale o giovanile (per es., nell’uomo, la mancanza di una fitta peluria sul corpo, caratteristica, invece, di tutti i primati adulti). ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] sua tana nel fusto e nelle foglie. Le tossine di Bt agiscono solo sugli insetti e non sono nocive per l'uomo; inoltre, usando promotori specifici è possibile far esprimere le tossine esclusivamente nell'organo, come il fusto o la radice, soggetto all ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] somma di una quantità di sostanze molto diverse che resistono all’azione dei succhi digestivi del tratto gastrointestinale dell’uomo, come le emicellulose, la cellulosa, la lignina, le pectine, le gomme, le mucillagini e i galattomannani. Le sue ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] di Isfahan, dove fu tenuto conto del valore decorativo dei giardini. Il g. cinese, in cui si cela l’opera dell’uomo, appare come una concettualizzazione di accidenti naturali. In Giappone nel 15° sec., l’arte del g., importata dalla Cina, sviluppò ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] della vita
A. che sorge, insieme all’a. della conoscenza del bene e del male, nel paradiso terrestre, capace di preservare l’uomo dalla morte (Gen. 2, 9). Si presenta a volte come una vite o una palma; nell’iconografia cristiana è spesso identificato ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] tipo di limitazioni. Il primo testo, intitolato Memorie su molteplici cose (Bowu zhi), è opera di Zhang Hua (232-300). Uomo di lettere, si fece notare a corte proprio grazie a una sua opera, ottenendo così cariche amministrative; con il passare del ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] ai muscoli e alle ghiandole. Lungo il tragitto della radice ventrale non vi è perciò il ganglio.
Anatomia umana
Nell’Uomo, secondo lo stesso schema generale dei Vertebrati, i n. vengono distinti in encefalici, spinali e simpatici.
I n. encefalici ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...