Glicoproteina (p. m. 160.000) contenente rame sintetizzata negli epatociti. Nell’uomo la quantità di rame presente nel sangue (cupremia) è rappresentata nella quasi totalità dal rame della ceruloplasmina. [...] Essa ossida il ferro ferroso a ferrico e ne promuove l’incorporazione nella transferrina e quindi la sua utilizzazione. Il contenuto normale di c. nel plasma umano è di 16-32 mg per 100 cm3; aumenti si ...
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Ormone di natura polipeptidica, costituito da 32 residui di amminoacidi; nell’uomo è prodotto dalle cellule parafollicolari (o cellule C) della tiroide, la cui attività è regolata dal livello della calcemia. [...] La c. regola il metabolismo del calcio, in antagonismo con il paratormone prodotto dalle ghiandole paratiroidi: è ipocalcemizzante, poiché inibisce il riassorbimento osseo bloccando l’attività degli osteoclasti ...
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Toxoplasma Genere di Sporozoi Coccidei, parassiti di numerose specie di Mammiferi (uomo compreso) e di Uccelli, in cui determina la toxoplasmosi. Se ne conosce una sola specie, T. gondii (v. fig.), e vari [...] mortali a sintomatologia viscerale o nervosa. Gli escreti e i secreti degli animali costituiscono la fonte d’infezione per l’uomo. Il T. penetra attraverso le mucose, anche sane, oppure attraverso lesioni di continuo della cute. L’infezione può anche ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] , così come la statua dell' artista è nel contempo creazione dello spirito e marmo. Ma poiché l'arte per l'uomo rappresenta anche un superamento di sé condizionato dalla natura, il rispetto per la sua origine implica sempre anche il profondo rispetto ...
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Centro della Germania, nel Baden-Württemberg. Da esso prende nome l’uomo di M. (detto anche uomo di Heidelberg) cui appartiene una mandibola trovata nel 1907 (v. fig.). Il reperto, attribuito all’interglaciale [...] Günz-Mindel (540.000-480.000 anni fa), costituisce nel complesso una forma molto primitiva, riferita a Homo erectus o a forme arcaiche di presapiens o preneandertal ...
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micotossina
Sostanza elaborata da miceti in grado di produrre effetti tossici nell’uomo e in altri animali a sangue caldo: la maggior parte di esse sono prodotte da muffe (aspergilli, penicilli) che [...] e alle cariossidi. Nelle mucche alimentate dalle piante contaminate, le micotossine passano nel latte e quindi possono nuocere all’uomo. Numerosi studi hanno evidenziato che nei mais-Bt, cioè con transgen i che codificano una proteina tossica per la ...
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Nome comune degli Insetti Sifonatteri. La p. dell’uomo (Pulex irritans; fig. 1), è un piccolo insetto della famiglia Pulicidi, lungo circa 2 mm, di colore bruno, diffuso in tutto il mondo. Vive sull’uomo, [...] di alcuni Cestodi. La p. del topo (Xenopsylla cheopis; fig. 2A), che può trovarsi anche in altri Roditori e può pungere anche l’uomo, è il principale trasmettitore in paesi tropicali della peste bubbonica e del tifo murino da topo a topo e da topo a ...
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NATURA, Conservazione della
Giuseppe Montalenti
Fino a pochi decenni orsono predominava nell'opinione corrente la concezione tradizionale dell'uomo che, signore della terra e di tutte le creature, può [...] degli stagni costieri della penisola e delle grandi isole, quaderni de La ricerca scientifica, n. 38, ivi 1967; M. Pavan, L'Uomo nell'equilibrio della natura, Ministero Agric. e For., collana verde n. 17, ivi 1967; A. Ghigi, Commissione di studio per ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] and dying (trad. it., La morte e il morire) di E. Kübler-Ross. Il principale tema del libro è la lotta dell'uomo per venire a patti con la morte. Questa lotta, secondo il parere della Kübler-Ross, attraversa cinque fasi: rifiuto e isolamento, rabbia ...
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Lamine di tessuto muscolare striato situate nello spessore del tessuto sottocutaneo. Nell’uomo i muscoli p. sono appiattiti, sottili, e strettamente connessi con la cute; quelli del capo sono detti anche [...] mimici per la loro funzione che provoca mutamenti della fisionomia ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...