xenobiotico In biologia, sostanza estranea alla normale nutrizione dell’organismo e al suo normale metabolismo; si tratta sia di sostanze naturali (e in tal caso la nozione di x. è legata al tipo di organismo: [...] per es., la nicotina è uno x. per l’uomo, ma non per la pianta di tabacco), sia di tutte le sostanze biologicamente attive sintetizzate ex novo in laboratorio (per es., gli insetticidi clorurati, i solfamidici, l’eroina, la saccarina). ...
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Genere di Batteri della famiglia Lattobacillacee; comprende forme a bastoncino, grampositive, che fermentano i carboidrati con sviluppo di acido lattico; vi appartengono le specie presenti nei latti acidi [...] tipo yogurt (L. bulgaricus, L. caucasicus); altre specie vivono nel terreno e nel tubo digerente dell’uomo (L. acidophilus); sono usati per titolare le vitamine del complesso B, essendo queste indispensabili per il loro sviluppo. ...
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Chinasi
Luisa Castagnoli
Enzima proteico che fosforila un substrato, ossia trasferisce un gruppo fosfato (PO43−) da un donatore (per es., l’adenosintrifosfato, ATP) a una molecola specifica. Attualmente, [...] sono stati identificati più di 500 geni (2% dei geni totali) che, nell’uomo, codificano per differenti protein-chinasi presenti prevalentemente nel citoplasma o nella membrana cellulare.
Nella Drosophila melanogaster (moscerino della frutta) sono ...
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trichinosi
Malattia parassitaria (detta anche trichinellosi o trichinasi) dovuta a infestazione da larve di Trichinella spiralis, i cui individui adulti filiformi raggiungono i 5 mm di lunghezza e un [...] e si vanno a incistare nei muscoli andando incontro a calcificazione. La malattia è più frequente negli animali che nell’uomo, nel quale può presentarsi con differente gravità a seconda del numero di cisti ingerite. Esordisce di solito con un quadro ...
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Maffei, Lamberto. - Neurobiologo italiano (n. Grosseto 1936). Professore di neurobiologia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, ha incentrato la sua ricerca sullo studio del sistema visivo, a livello [...] sia delle cellule della retina sia dei neuroni del talamo e della corteccia cerebrale, nell’uomo e negli animali da laboratorio. Dal 2009 al 2015 è stato presidente dell’Accademia dei Lincei. Nel 2014 è stato insignito del titolo di Cavaliere di ...
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Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei alla quale appartengono specie parassite dei seni frontali dei Mustelidi e dell’intestino di alcuni animali domestici (cani, gatti) e selvatici (per es. volpi); [...] la specie Troglotrema salmincola può essere vettrice di una rickettsia (➔ Ricketts, Howard Taylor) talvolta patogena per l’Uomo. ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] sviluppo dei processi mentali, tuttavia, non si fossilizza se non, indirettamente, nei manufatti e in altri reperti prodotti dall'uomo; è l'analisi di questi ultimi a fornire dati più circostanziati.
Secondo studi condotti da Th. Wynn su manufatti ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] lombrico o una farfalla 'valgono' né più né meno dell'uomo. Ciò non significa che le ovvie differenze strutturali tra l'uno anteriore di una lucertola o di un cane, l'arto superiore di un uomo, l'ala di un pipistrello o di un uccello, la pinna di una ...
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protezione ambientale
protezióne ambientale locuz. sost. f. – Il tema della p. a. è stato al centro di una profonda evoluzione in questi ultimi anni. Alla base dei nuovi orientamenti vi è un ripensamento [...] complessivo circa il ruolo della natura nella vita dell’uomo, con l’abbandono definitivo della concezione che la considerava come semplice risorsa a disposizione. Da questo passaggio decisivo è derivata la convinzione, particolarmente sentita presso ...
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streptococco Genere (Streptococcus) di Batteri della famiglia Streptococcacee, gram-positivi, di forma sferoidale od ovoidale, disposti in corte o lunghe catenelle, oppure in coppia, normalmente immobili; [...] largamente diffusi in natura, appartenenti al phylum Firmicutes. Alcuni vivono come commensali sulla cute e nelle mucose dell’uomo e di altri animali, altri svolgono invece una più o meno spiccata azione patogena. In coltura su terreni a base di agar ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...