Patriota e uomo politico polacco-lituano (Medekszach, Kaũnas, 1827 - Varsavia 1897). Nel 1863, durante l'insurrezione contro la Russia, fu eletto dittatore della Lituania, ma poco dopo preferì dividere [...] le responsabilità con altri cinque patrioti. Arrestato (1863), condannato ai lavori forzati, tornò in Lituania nel 1872. Ha lasciato importanti memorie, di cui nel 1921 sono stati pubblicati due volumi ...
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Biyoghé Mba, Paul. – Uomo politico gabonese (n. 1953). Dopo gli studi di amministrazione aziendale in Francia è rientrato nel suo paese e ha intrapreso la carriera politica. Nel 2009 è divenuto primo ministro, [...] dopo aver ricoperto, negli anni 1989-2008, numerosi incarichi ministeriali ed essere stato parlamentare nelle fila del Gabonese Democratic Party (PDG). Dimessosi nel febbraio 2012, gli è subentrato R. ...
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Patriota e uomo politico (Città Sant'Angelo, Pescara, 1807 - Roma 1873). Deputato al parlamento napoletano del 1848, la reazione borbonica lo costrinse a esulare. Rifugiatosi in Toscana, partecipò ai fatti [...] del 1859 e in seguito fu deputato al parlamento italiano dalla VII all'XI legislatura (1861-73). Ministro degli Interni della luogotenenza di Napoli nel 1860, fu nel 1867 ministro dell'Agricoltura col ...
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Studioso e uomo politico italiano (Roma 1879 - ivi 1958); docente di filosofia e pedagogia, militò giovanissimo nelle file del partito repubblicano. Studioso di Mazzini (Giuseppe Mazzini pensatore, 1910), [...] fece parte della Commissione di stato per l'edizione nazionale degli scritti. Deputato alla costituente e senatore nella I legislatura per il Partito repubblicano, passò poi nelle file del PSI, di cui ...
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Poeta e uomo politico (Fontenay-le-Comte 1535 circa - Poitiers 1608), avvocato, sindaco di Fontenay, poi luogotenente criminale a Parigi; dopo il 1589 aderì al partito di Enrico IV, battendosi a Ivry. [...] Fu successivamente prevosto generale dell'esercito e della gendarmeria. Lasciò degli scritti poetici raccolti dagli amici in Oeuvres latines et françoises de Nicolas Rapin (1610) e partecipò alla redazione ...
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Dirigente bancario e uomo politico (Cremona 1894 - Milano 1958). Combattente della prima e della seconda guerra mondiale, antifascista, nel periodo della Resistenza presiedette il CLNAI dalla sua fondazione [...] sino al 27 apr. 1945 e sottoscrisse, col nome di battaglia Pietro Longhi, l'accordo con il comando supremo alleato del Mediterraneo. Dopo la liberazione fu consultore nazionale e quindi presidente del ...
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Giurista e uomo politico (Windham, Connecticut, 1731 - Norwich, Connecticut, 1796); procuratore del re (1765), giudice aggiunto (1774) e quindi (1775) consigliere del governatore e membro del consiglio [...] di sicurezza del Connecticut. Delegato al Congresso continentale (1776-83), ne fu poi presidente (1779-81). Votò e firmò la dichiarazione d'indipendenza. Nel 1784 fu giudice alla Corte suprema del Connecticut, ...
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Banchiere e uomo politico fiammingo (m. Gand 1346). Succedette al padre Giovanni nella direzione degli affari, stabilendosi, poi, a Gand, come banchiere. Fu dal 1329, per breve tempo, ricevitore di Fiandra; [...] sostenne poi Giacomo van Artevelde quando questi si mise a capo del movimento delle città fiamminghe che rifiutavano di seguire la politica francese del Nevers, ma finì assassinato, poco dopo il van Artevelde ...
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Militare e uomo politico italiano (Santa Maria Capua Vetere 1842 - Napoli 1904); militò con fedeltà nell'esercito borbonico fino alla caduta di Gaeta, poi passò nell'esercito italiano, segnalandosi nella [...] guerra del 1866 e raggiungendo il grado di tenente generale (1896). Deputato dal 1890, fu sottosegretario alla Guerra (1896-98) e nel 1898 ministro dei Lavori Pubblici; nello stesso anno fu creato marchese ...
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Ammiraglio e uomo politico greco (isola di Idra 1885 - Atene 1935); durante le guerre balcaniche fece subire alla flotta turca due gravi sconfitte. Ministro della Marina (1915-16 e 1917-19), fu reggente [...] (1920 e 1923-24), poi presidente provvisorio della repubblica; si dimise durante la dittatura di Pàngalos (1925). Presidente effettivo nel 1929, si dimise lo stesso anno, ritirandosi a vita privata ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...