Avvocato e uomo politico (Cutro 1827 - Roma 1921). Difensore (1858) dei superstiti della spedizione di Sapri, dovette per questo emigrare in Piemonte. Deputato (1874-95), senatore (1895), vicepresidente [...] della Camera (1876-80; 1881-86), ministro della Giustizia con Depretis (1876-79; 1885-87) ...
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Aingimea, Lionel Rouwen. – Uomo politico nauruano. Giurista, membro del parlamento di Nauru dal 2016, nello stesso anno ha ricoperto la carica di viceministro della Giustizia e dell’immigrazione. Nell’agosto [...] 2019 è stato eletto presidente del Paese, subentrando nella carica a B. Waqa ...
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Dirigente industriale e uomo politico italiano (Napoli 1913 - Roma 1999). Giornalista pubblicista (dal 1949), prof. di economia delle imprese di assicurazione nell'univ. di Roma e presidente dell'ENPDEDP [...] (1949) e dell'INAM (1949-58). Commissario CEE (1959-60) e consigliere del CNEL (1960-79) ricoprì la carica di presidente dell'IRI (1960-79). Cav. del lavoro (1965) e senatore della DC (1979-87) ...
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Storico e uomo politico (Ravenna 1844 - Roma 1920), figlio di Giuseppe; deputato monarchico-costituzionale (1883-86), senatore (dal 1889), socio nazionale dei Lincei (1918). Autore di numerose pubblicazioni [...] sulla storia di Ravenna e di Romagna: I tiranni di Romagna e i papi del Medio evo (1888); Caterina Sforza (3 voll., 1893); Ravenna e le sue grandi memorie (1912).
Pier Paolo Pasolin ...
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Abate e uomo politico francese (Marsan, Gers, 1756 - Cirey-sur-Blaise, Marna, 1832). Deputato del clero agli Stati generali del 1789, difese gli antichi privilegi; avverso alla costituzione generale del [...] clero, emigrò in Inghilterra; successivamente, alla prima restaurazione (1814) fu il portavoce di Luigi XVIII presso la commissione di redazione della Carta costituzionale. Pari di Francia (1815), membro ...
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Finanziere e uomo politico (Venezia 1817 - ivi 1892). Amico di D. Manin e di N. Tommaseo, fu direttore delle poste durante il governo rivoluzionario di Venezia del 1848 e deputato; dopo la sconfitta piemontese [...] a Novara, fu ministro delle Finanze nel governo dittatoriale di D. Manin. Esule volontario a Corfù dopo la capitolazione, deputato del Regno d'Italia dal 1866, fu più volte vicepresidente della Camera ...
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Storico e uomo politico greco (Corfù 1851 - Atene 1919), prof. di storia nell'univ. di Atene (1890-1917). Fu a capo del governo dal sett. 1916 all'apr. 1917. Importante per chiarezza e metodo è la Storia [...] della Grecia, sino alla presa di Costantinopoli (6 voll., 1886-1908). Si è occupato anche di bibliografia; suo è il catalogo dei mss. greci del Monte Àthos (1895-1900) ...
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Magistrato e uomo politico (Torino 1807 - Roma 1873); primo presidente della corte d'appello di Casale e infine presidente della corte d'appello di Torino, senatore dal 1861, presiedette nel 1864 la commissione [...] incaricata di preparare i codici di procedura civile e di procedura penale, e dopo la battaglia di Lissa, nel 1867, la commissione d'inchiesta sulla Marina. Vicepresidente del Senato dal 1867 al 1870 ...
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Banchiere e uomo politico fiorentino (m. 1533), figlio del priore e gonfaloniere Giovanni, marito di Lucrezia de' Medici e pertanto cognato del futuro pontefice Leone X; tenne per i Medici durante la congiura [...] dei Pazzi. A Roma (dopo il 1492), segretario pontificio, partecipò a numerose ambascerie; nel 1532 difese la libertà fiorentina. Fu padre di Maria e dei cardinali Giovanni e Bernardo (v. le rispettive ...
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Scienziato e uomo politico (Genova 1582 - ivi 1666). Governatore di Sarzana (1623), senatore dal 1624, governatore di Savona (1647), coltivò con passione la ricerca scientifica. È noto per i suoi studî [...] sul moto naturalmente accelerato dei gravi; per tali studî fu accusato di essersi appropriato di risultati ottenuti da Galileo, del quale aveva potuto seguire costantemente l'attività scientifica attraverso ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...