Militare e uomo politico polacco (n. Vilna 1837 - m. in Francia 1888); guidò l'insurrezione del 1863, nella quale fu ucciso il fratello Boleslav (n. 1838). Dopo l'infelice esito fuggì all'estero, stabilendosi [...] in Francia ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico sudafricano (Morgenzon 1894 - Bloemfontein 1982), avvocato alla Corte suprema del Sudafrica (1919-48); ministro della Giustizia (1948-59). Strenuo assertore dell'apartheid, è stato [...] il primo presidente della Repubblica Sudafricana (1961-67) ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico svedese (Lillkyrka, Örebro, 1817 - Skrukarp, presso Kristberg, 1903). Lottò nel parlamento e sulla stampa per l'abolizione della pena di morte, per la libertà religiosa e per [...] la secolarizzazione della scuola elementare ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico croato (Varazdin 1816 - Zagabria 1893). Notevoli, nella sua copiosa produzione letteraria e pubblicistica, i drammi storici Frankopan (1856), Stjepan, posljednji kralj bosanski [...] ("Stefano, ultimo re della Bosnia", 1857), e Matija Gubec (1859) ...
Leggi Tutto
Choua, Lol Mahamat. – Uomo politico ciadiano (Mao 1939 - N'Djamena 2019). Esponente del Mouvement Populaire de la Libération du Tchad, ha ricoperto la carica di presidente del Paese dall'aprile all'agosto [...] 1979, subentrandogli G. Oueddei ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico (Bologna 1827 - ivi 1898); prof. di materie giuridiche all'univ. di Bologna (1853-1888), deputato radicale dal 1869 e senatore dal 1889. Tra le sue opere: Studi di diritto romano. [...] Diritto delle obbligazioni (1856) e Lezioni su temi del ius familiae (1881) ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico francese (Cize, Giura, 1845 - Parigi 1919). Deputato cattolico di sinistra, diresse la rivista Le correspondant; entrò nell'Accademia di Francia nel 1906. Opere principali: L'Assemblée [...] nationale et la dissolution (1872), Études sur le Second Empire (1895), La femme de demain (1901), Témoins de jours passés (1907-13) ...
Leggi Tutto
Funzionario e uomo politico cinese (Houguan, Fujian, 1785 - Chao'an, Guangdong, 1850). Commissario imperiale con pieni poteri per la soppressione del commercio dell'oppio a Canton (1839), le sue energiche [...] misure portarono alla eliminazione di grandi quantitativi della droga, ma furono poco dopo causa dello scoppio della guerra con la Gran Bretagna ...
Leggi Tutto
Finanziere e uomo politico (Torino 1798 - ivi 1865). Banchiere della corte pontificia e di quella piemontese, fu sindaco di Torino e ministro delle Finanze (1849-51): negoziò col barone Rothschild un prestito [...] per riordinare le finanze del Regno sardo dopo la guerra del 1848-49. Fu nominato senatore (1848) e conte (1856) ...
Leggi Tutto
Oratore e uomo politico romano (140 a. C. - 91 a. C.); console nel 95 fece approvare una legge sugli alleati che contribuì a far scoppiare la rivolta contro Roma. Console nel 92 fece espellere da Roma [...] i retori latini. Fu il più grande oratore romano prima di Cicerone, e anche dotto giurista ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...