AGAZZI, Ermenegildo
Palma Bucarelli
Nato a Mapello (Bergamo) il 24 luglio 1866, fratello di Rinaldo, compì gli studi all'Accademia Carrara di Bergamo alla scuola di C. Tallone; si stabilì poi a Milano, [...] e superficiali.
Ebbe successo e riconoscimenti in Italia e all'estero: medaglia d'oro a Parigi nel 1900 (per la Testa d'uomo, ora nella Galleria d'arte moderna di Milano, dove si conservano anche due suoi paesaggi), a Milano nel 1901, a Bruxelles nel ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] il principale ostacolo per l'individuazione della sua data di nascita. Convinto com'era, infatti, che la natura avesse assegnato all'uomo un'esistenza di 90-100 anni, pensò bene di ritoccare qualche poco la sua, per surrogare meglio le sue teorie di ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] .Utili i seguenti studi: il cap. VII del vol. di J. H. Whitfield, Petrarch and the Renascence, Oxford 1943; M. Petrini, L'uomo di L. B. A., in Belfagor, VI (1951); G. Sasso, Qualche osservazione sul problema della virtù e della fortuna nell'A., in Il ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] importanza. Nei documenti il L. è citato come artista al servizio di Alberto (III) Pio, spesso anche in qualità di uomo di fiducia o di amministratore dei cantieri aperti dal principe a Carpi (Leporati). Tra le prime opere eseguite al suo arrivo in ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] 1507-08, fosse bronzista provetto è riferito già da Vasari (V, p. 420), secondo cui "in simili cose di getto è valent'uomo" e "ha fatto in compagnia di maestro Girolamo in Roma molte altre cose". Oltre che per le opere eseguite coi fratelli, Ludovico ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] , si trovò a dover accettare un incarico di segretario presso Bartolomeo Borghesi a San Marino. Ma il rapporto con il dotto uomo di lettere non fu, pare, felice; senz'altro breve: l'anno successivo il giovane se ne tornava a Firenze per riprendere ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] fecondazione della terra, forse da F. Primaticcio; e la sua prima incisione datata, del 1543, Donna in una barca con un uomo e un bambino, desunta da un disegno conservato al Musée des beaux-arts di Digione con l'attribuzione dubbia a Giulio Romano ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] : tra astrattismo e realismo. 1918-1956, Roma 2011, pp. 123 s., 140 s., 151 s., 162 s.; A. P. Nel segno dell’uomo (catal., Pordenone), a cura di C. Di Crescenzo, Torino 2013. Per la biografia e la bibliografia completa sull’artista si rimanda al sito ...
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DE' SERVI, Luigi
Maria Flora Giubilei
Nacque a Lucca il 4 giugno 1863 da Pietro e da Aurelia Lucarelli.
Il padre, pittore di opere devozionali, lo avviò agli studi ginnasiali, presto abbandonati per [...] infatti i ritratti dei Settanta governatori della provincia di Buenos Aires (dal 1810), quattro quadri con La vita primitiva dell'uomo argentino per la rotonda d'ingresso del Museo di La Plata -, sei affreschi per il Grand Hôtel di Mar del Plata ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] in argento annui.
Al modello del Teseo ilC.s'era preparato "con quel gusto e con quella assiduità che deve porvi un uomo, il quale vede che da questo lavoro dipende la sua fortuna", come egli scriveva a Giuseppe Falier il 2 giugno 1781 (Cicognara ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...