BAZZICALUVA (Bazicaluva, Bezzicaluve), Ercole
Alfredo Petrucci
Attivo a Firenze dalla prima metà del sec. XVII; nella dedica in data 24 ott. 1638 al granduca di Toscana di una sua serie di "pochi e [...] il Lambertaccio di Bartolomeo Bocchini, con 13 piccole illustrazioni del B., riecheggianti lo stesso fragor d'armi in cui egli, qual uomo, amò vivere la maggior parte dei suoi giorni. Oltreché incisore, infatti, il B. fu anche maestro di campo del ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] arte dell'A., caratterizzata da un impeto spettacolare e scenografico, che chiaramente annuncia la pittura rococò.
Definito dal Lanzi "uomo di talento vasto e nato ad opere macchinose, verace d'idee e risoluto nell'eseguirle",l'A. ha importanza anche ...
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BARCAGLIA, Donato
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Pavia il 10 genn. 1849. Suo padre era un modesto impiegato govemativo, carico di numerosa prole, ma sostenne il figlio prima negli studi letterari, [...] da cui infinite repliche delle sue opere partirono per tutte le parti del globo. Elegantissimo, frequentatore del gran mondo, sempre uomo pubblico e presente in tutte le commissioni, si servì della sua facilità tecnica, della sua inventiva e del suo ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] Albani di Urbino e il G. di padre ascolano. Ma al di là di questa motivazione è molto probabile che il pontefice, uomo di profonda cultura e di idee aperte, avesse compreso la portata comunicativa della vena narrativa dei dipinti del G., nei quali la ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] Papini. Tra il 1922 e il 1925 questi interessi letterari sembrano privilegiati, con pubblicazioni di poesie e note sulle riviste L'Uomo nuovo, Il Sagittario, Il Giornale di poesia. Nel 1924 collaborò a Fantastica, la rivista di V. Grandi e M. Campana ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] angolari" (da Una macchina agricola del 1955, Brescia, coll. Cavellini, alla Macchina agricola del 1956, Milano, coll. Jesi, e all'Uomo vegetale del 1957, Milano, Galleria civica d'arte moderna). Tra il 1957 e il 1958, in quella che si può chiamare ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] , quando collaborò con lo pseudonimo di Moschino, ai numeri (fra l'ottobre 1858 e il febbraio 1859) del periodico milanese L'Uomo di pietra; ed è questa una delle poche testimonianze che abbiamo dell'attività dell'E. in tarda età, dal momento che la ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] affrontò parallelamente sia in pittura sia nell'attività grafica. Nel 1955 partecipò alla VII Quadriennale romana con il dipinto Uomo; e alla I Biennale dell'incisione italiana contemporanea di Venezia si distinse con opere segnate dall'interesse per ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] Faenza e, presso la Pinacoteca comunale di Faenza, Autoritratto, Giuditta con la testa di Oloferne, Re Saul, Testa d'uomo. Ancora, venne esposto il piatto in maiolica policroma firmato e datato 1876 Ritratto della figlia Anna del Museo internazionale ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] che abbia già descritto le umane proporzioni, e come anzi abbia dato a lui, ancora giovane e inesperto, esemplificazioni pratiche, disegnando un uomo e una donna; ma aggiunge che non gli spiegò a fondo il sistema, cosicché :il Díirer se lo era dovuto ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...