BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] intorno al 1630 per permettere al figlio Giacinto di frequentare le più importanti scuole di pittura. Qui "fece prove d'uomo eccellente" (Baldinucci), tanto che il 14 ott. 1636 risulta esser stato presente alla seduta dell'Accademia di S. Luca, della ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] sempre conforme al disegno originario. Nello stesso anno, al culmine di una rissa, il figlio maggiore Leonida uccise a coltellate un uomo cui aveva insidiato la moglie e fu processato ma non risultano condanne.
Il 9 aprile 1570 morì a Venezia Daniele ...
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FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] " - costruirà la sua fortuna di imprenditore e soprattutto di uomo politico.
Agli inizi svolse la sua attività insieme con lo zio quegli anni - nel 1458 - col nome di Pio II. Come uomo di fiducia dei pontefice in Siena, il F. otterrà favori personali ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] Sempre al periodo fiorentino risale la prima opera rilevante del L., il gesso dal titolo La Chimera che opprime l'uomo (Pistoia, istituto statale d'arte P. Petrocchi), ispirato al poemetto baudelairiano Chacun sa chimère ed esposto in occasione della ...
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EYDOUX, Leone
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1829 da Siffredo. impiegato all'intendenza generale della Real Casa. La famiglia, di origine francese, era emigrata in Piemonte prima della Rivoluzione [...] Società promotrice di belle arti presentando un quadro di storia, Episodio della difesa di Roma (catal., n. 166), e un Ritratto d'uomo (ibid., n. 167, non in vendita). Il sodalizio con la Promotrice si protrasse fino al 1873, con l'eccezione del 1859 ...
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DELLA VEDOVA, Pietro
Maria Flora Giubilei
Nacque a Rima in Valsesia (Rima - San Giuseppe, prov. di Vercelli) nel 1831 da Pietro e Maria Giovina. Il padre, stuccatore, lo inviò nella primavera del 1845 [...] promotrice di belle arti torinese nel 1860 con un bassorilievo e un busto di Garibaldi, cui seguirono nel 1861 un Ritratto d'uomo, nel 1862 tre Busti-studio, nel'65 il Busto di VittoriaColonna, l'annodopo un Cristo in croce, nel '69 un gruppo in ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] preparatorio a grandezza naturale presso la Galleria Ricci Oddi di Piacenza). Nel paesaggio inserisce, a volte, la fatica dell'uomo, come nei Renaiuoli sul Mugnone del 1880(Firenze, Gall. d'Arte Moderna), un dipinto impegnato, di "cronaca sociale ...
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CODOGNATO, Antonio
Elena Bassi
Vissuto a Venezia nel sec. XVIII, ignoriamo di lui tutti i dati biografici. Era conosciuto come scenografo, impresario e architetto di teatro, ma più che altro come "specchiaro" [...] Cicogna (1827, nota 2), che pure riporta l'iscrizione, il C., "imprenditore di pubblici e privati spettacoli, sebben fosse uomo di grande genio, e non sfornito di cognizioni adatte..." dovette seguire i suggerimenti del Fossati.
E a proposito di un ...
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D'ANGELO (D. Visconti; Visconti), Eliseo
Irma Arestizabal
Nacque il 30 di luglio del 1866 a Giffoni Valle Piana (Salerno), da Gabriele e Cristina Visconti. Trasferitosi molto giovane in Brasile, si [...] des Beaux-Arts di Parigi.
Come già aveva dimostrato all'epoca della creazione dell'"Atelier livre" a Rio, non era uomo da assoggettarsi ai regolamenti e ai metodi di insegnamento accademici, tanto che dal 1895 al 1897, studiò anche nella Ecole Guerin ...
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FANTOCCI (Fantozzi), Francesco, detto il Parma
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che è documentato a Ferrara in qualità di pittore dal 1711 al 1727. Secondo [...] del Catanio fa ritenere che comunque la sua formazione sia stata ferrarese. Il Cittadella (1783) lo ricorda come "uomo onoratissimo e sufficientemente pittore" e afferma che si distinse soprattutto nel copiare con gran diligenza le opere del suo ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...