(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] sue esperienze, della storia di chi vi abita. Lo spazio abitativo è l'espressione della personalità dell'uomo (tel le logis, tel le ma^itre), lo stile è l'uomo, la casa intesa quale proiezione dell'io; l'a. come forma indiretta del culto dell'io ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] pontificio di Niccolò III (1277-1280), cioè Giangaetano Orsini, membro di una delle più potenti famiglie romane e uomo di smisurata ambizione personale, nonché dotato di un profondo senso del potere e consapevole della grandezza della storia di ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] dalla televisione al videotape.
È pur vero che la cronaca o la storia è sempre stata raccontata per immagini; da quando l'uomo ha cominciato a comunicare con la parola si è sempre servito anche di immagini, semplici o complesse. La colonna Traiana ne ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] A. C., in Brutium, LI (1972), n. 2, pp. 18 s.; n. 3, pp. 27 s.; n. 4, pp. 23-25; Id., A. C.: l'uomo e l'artista, Catanzaro 1974; R. De Cesare, La fine di un regno, Roma 1975, ad Indicem; P. Olindo Geraci, Il Museo nazionale di Reggio..., Reggio 1975 ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] di pittura a Brera, che tenne con grande autorità e prestigio fino alla morte. Attivissimo e stimatissimo come pittore, uomo di cultura e di gusto, ricoprì delicate cariche artistiche. Sua attività principale, ma in cui non raggiunse buoni risultati ...
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ATTILIO REGOLO, Marco (M. Atilius Regŭlus)
A. Longo
Console nel 267 e nel 256 a. C. ed eroe della prima guerra punica, nel corso della quale portò audacemente la guerra in Africa, ove fu fatto prigioniero. [...] talora non ha neanche questa scritta (tanto celebre il personaggio - congetturava il Bernoulli - da poter fare a meno della leggenda). Ma l'uomo imberbe dal naso aquilino e dal mento grasso di questa moneta è un pretore, che il nipote o il figlio L ...
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PERILLOS (Πέριλλος, Περίλαος; Perillus)
Red.
Secondo una tradizione che ha ogni probabilità di essere leggendaria P. sarebbe stato un bronzista agrigentino, autore del famoso toro di bronzo da lui stesso [...] il moto e la voce per apparire addirittura viva; l'effetto della voce si poteva tuttavia raggiungere se, dopo avere rinchiuso un uomo dentro al toro che era cavo, si faceva arroventare questo con un gran fuoco: le grida della vittima, attraverso un ...
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CASTELLANETA
L. Rocchetti
Località sulle pendici delle Murge meridionali, situata su un burrone molto profondo detto Gravina, tra Taranto e Bari, in località già abitata in età preistorica, come documentano [...] battute dall'ippopotamo, dal rinoceronte di Merck e dall'elefante. Dal periodo neolitico all'Età del Ferro la presenza dell'uomo a C. è testimoniata dalle cosiddette "grandi specchie", enormi cumuli di pietre informi che i grammatici latini del I sec ...
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CAMBRIDGE 51, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, al quale sono attribuite tre anfore decorate nella tecnica a figure nere. Prende nome dal vaso da Vulci nel Fitzwilliam Museum di Cambridge n. [...] 210), ed ha sul lato principale la scena di Atena che sale sul carro e su quello secondario due opliti divisi da un uomo anziano. Il terzo vaso, Vaticano G 16, reca come scena principale la stessa di Cambridge 51 e come secondaria quella di Boston 23 ...
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SMERTRIOS
P. M. Duval
Divinità gallica conosciuta in epoca romana da iscrizioni latine e galliche e su un bassorilievo del Museo di Cluny a Parigi, nel quale il dio è raffigurato come una specie di [...] in sé la nozione di "previsione, provvisione, provvidenza" e si addice ad un dio che, combattendo i nemici dell'uomo, è portatore di prosperità. Nell'Italia settentrionale esiste un Ercole Mertronnus il cui nome evoca le stesse nozioni.
Bibl.: E ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...