PUDICITIA
W. Köhler
Nelle antiche rappresentazioni della prima età romana la P. di donne nobili compare accanto alla Virtus degli uomini.
Pare che nel Forum Boarium stesse un antichissimo signum pudicitiae, [...] della Via Latina; erano ammesse al culto solo le univiriae, cioè quelle donne che erano o erano state sposate ad un uomo soltanto. La casta matrona nella sua matrònalis stola era ritenuta come un ideale. Con la sua legislazione Augusto tentò di ...
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MALMÖ
A. Andrén
Malmö museum. - Tra le collezioni d'arte del museo comunale di M., città della Svezia meridionale, si trova una piccola raccolta di oggetti del mondo greco-romano.
Sono riunite essenzialmente [...] sculture sono: la testa di una copia romana dell'Apollo generalmente attribuito a Leochares (Apollo del Belvedere); il ritratto di un uomo barbuto, copia romana di un originale greco del IV sec. a. C.; un ritratto maschile di basalto, opera dell'arte ...
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Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] la produzione estetica destinata alle attese dell’uomo medio della civiltà contemporanea. I principali . Adorno, A. Moles, G. Dorfles. Broch ha coniato la definizione di uomo-K. (Kitsch-Mensch), prodotto di una società in cui alla mancanza di valori ...
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Pittore italiano (Cesena 1928 - Bologna 2012). Si è affacciato sulla scena nazionale nel 1946, quando ha partecipato alla sua prima collettiva. Trasferitosi a Roma, sul finire degli anni Quaranta è entrato [...] , S. ha ritratto con sensibilità e malinconia i paesaggi della Romagna nativa e ha portato avanti un’accanita ricerca sulla condizione dell’uomo e sul suo malessere. Tra i più noti pittori italiani, S. ha preso parte alle principali rassegne d’arte ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] F., in Dedalo, VI (1925), 4, pp. 235-268; E. Somaré, F., in L'Esame, IV (1925), 9-10, pp. 666-680; L. Viani, G. F. uomo, in La Fiera letteraria, 27 dic. 1925; G. Saviotti, L'arte e la critica, Palermo 1925, pp. 79-89; Id., G. F., in Leonardo, gennaio ...
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Cernysevskij, Nikolaj Gavrilovic
Černyševskij, Nikolaj Gavrilovič
Scrittore russo (Saratov 1828-ivi 1889). Fu uno dei maggiori pensatori democratici rivoluzionari russi dell’Ottocento. Fu attivo collaboratore [...] teoriche riguardanti l’arte (Rapporti estetici dell’arte con la realtà, 1855) che, secondo lui, deve «riprodurre, nei limiti delle forze, la realtà e spiegarla per il bene dell’uomo», a saggi critici, al romanzo (Che fare?, 1863), a studi economici. ...
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Scultore tedesco (n. Fritzlar 1957). Autore di sculture lignee incentrate sul tema della figura umana, ha realizzato nudi riecheggianti la tradizione classica, poi figure umane vestite con gli abiti della [...] il Padiglione d'arte contemporanea di Milano gli ha dedicato una mostra personale. Tra le opere: Grossa testa di uomo, grossa testa di donna (1991), Monaco, Städtische Galerie im Lenbachhaus; Tre ibridi (1995), Washington, Hirshhorn museum; Quattro ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] fino a s. Tommaso d'Aquino che giunse a negare la liceità dell'uso di interpretazioni non letterali dell'attività creativa dell'uomo, se non nel caso in cui essa sia frutto di ispirazione divina. La pratica dell'esegesi era sempre servita, del resto ...
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Pittore e scultore statunitense (n. Boston 1942). Si è formato alla Carnegie Mellon university di Pittsburgh e ha completato i suoi studi (1966) alla Yale school of art and architecture a New Haven; ha [...] (dalla pittura ai disegni sul muro, dalla scultura, spesso associata a meccanismi motori, alle proiezioni video), è incentrata sull'uomo e sul suo rapporto con l'ambiente sociale e con l'universo, facendo spesso riferimento a un'umanità ferita o ...
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Brus, Günter. - Artista austriaco (Ardning 1938 - Graz 2024). Considerato tra i pionieri della body art, esordì nel 1964 con happening e performances, in cui ha superato i confini tradizionali della pittura [...] più violente che approdano a gesti provocatori e autolesionistici e intendono rappresentare in modo catartico gli istinti inconsci dell’uomo, in polemica con il controllo repressivo della società viennese. Dagli anni Settanta si è dedicato al disegno ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...