IPPARCHIA
G. Sena Chiesa
(῾Ιππαρχιᾒα). − Protagonista di un episodio narrato da Diogene Laerzio (vi, 96-98), in cui essa, nobile e ricca fanciulla, abbandona ogni cosa per seguire nel suo vagabondare [...] spalla; dall'altra una fanciulla in chitone bianco con una cassetta da indumenti sulla testa ed il braccio destro proteso verso l'uomo.
Si è voluto riconoscere Cratete con I. anche in una doppia erma del museo di Berlino, che però può essere meglio ...
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Vedi ANTIOCO VI Epifane Dioniso di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO VI Epifane Dioniso di Siria (᾿Αντίοχος ὁ ᾿Επιϕανὴς Διόνυσος)
L. Laurenzi
Regnante dal 145 al 142 a. C.). Si è voluto riconoscere [...] in un bel ritratto, forse originale, del Museo Nazionale Romano delle Terme. Ma ciò non è possibile perché il ritratto rappresenta un uomo maturo, mentre A. VI morì ancora fanciullo.
Bibl: B. M. Felletti Maj, Cat. Musei e Gallerie d'Italia, Il Museo ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] , rispettosi della patina, termine con cui si intende la leggera cromia che il passaggio del tempo o l’intervento dell’uomo (attraverso trattamenti con oli e cere) conferiscono al materiale costitutivo di marmi e bronzi (ma anche sulle architetture e ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] freccia.
Nelle pitture rupestri del Paleolitico superiore, nella penisola iberica, è documentato l’uso di un a. più alto dell’uomo, fatto probabilmente di due pezzi attaccati; nel Neolitico era molto più piccolo e semplice. Nel mondo greco l’a. come ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] galleggiante destinato a spostarsi nell'acqua fu una conquista dell'uomo primitivo, il cui inizio - al pari delle più Mezurashi (prefettura di Fukuoka) è raffigurata una barca con un uomo ai remi ed un volatile ad un'estremità dell'imbarcazione.
In ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] della materia di un'opera d'arte o di un manufatto artistico. La deperibilità della materia e la cura con cui l'uomo ha sempre cercato di conservarla pongono una data remotissima all'inizio delle pratiche di r., ma è solo con l'Ottocento e ...
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COLOTE (Κωλώτης)
G. Sena Chiesa
Filosofo epicureo di Lampsaco, vissuto nella prima metà del III sec. a. C.
Ad un filosofo epicureo del III sec. a. C., e probabilmente a C., si può assegnare una testa-ritratto [...] (Schefold, p. 116, 3) della quale esistono numerose repliche fra cui una doppia erma a Madrid. Il ritratto rappresenta un uomo dal volto allungato e dai lineamenti regolari, con folta barba e baffi sulla bocca sottile. I capelli sono resi a larghe ...
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LEINTH
L. Rocchetti
Nome che appare due volte attribuito a figurazioni su specchi etruschi incisi, in uno dei quali la figura cui si riferisce è femminile, coperta da ampio mantello e assiste alla coronazione [...] di Mean. Nell'altra si trova in una raffigurazione poco chiara su uno specchio da Chiusi e si riferisce a un giovane uomo nudo, seduto, che si appoggia ad una lancia, insieme a Turan, Menrva ed al piccolo Marishalna.
Bibl.: E. Gerhard, Etruskische ...
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Architetto e urbanista (Vienna 1843 - ivi 1903). Si formò (1863-68), coltivando contemporaneamente i suoi interessi per la musica e l'arte, al politecnico di Vienna dove poi realizzò la Mechitaristenkirche [...] (1875-83) e poi quella di Vienna, dedicandosi allo studio della pianificazione urbana. Considerando l'ambiente costruito dall'uomo come un organismo e analizzando, prevalentemente da un punto di vista visivo, modelli di piazze e strade del passato ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] o in danzatrici. Queste eccezioni dimostrano la concezione egizia contraria alla completa nudità del corpo umano, della donna e dell'uomo, che coprirà sia con le vesti ricche del faraone sia con il modesto panno legato intorno ai fianchi nell'operaio ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...