Architetto (Brno 1870 - Kalksburg, Vienna, 1933). Fu assertore, nella Vienna dell'eclettismo e soprattutto della Secessione, di un rinnovamento dell'architettura che comprendeva la rinuncia a ogni formalismo [...] di ogni sovrastruttura ornamentale: la forma doveva rispondere nel modo più diretto possibile ai bisogni e alle aspettative dell'uomo. In tal senso la figura di L. fu determinante per la configurazione di una nuova coscienza dell'architettura moderna ...
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Fotografo (Herdorf, Renania-Palatinato, 1876 - Colonia 1964). Dopo aver acquisito una solida fama di fotografo d'arte si discostò ben presto dalle tecniche proprie dell'estetica pittorialista e optò per [...] le qualità descrittive e documentarie del mezzo fotografico. In questo orizzonte diede inizio a un vasto progetto dedicato all'"uomo del ventesimo secolo". Il primo gruppo di queste immagini, pubblicato nel 1929 con il titolo Antlitz der Zeit ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] (per la turba degli spaventati che fuggono per la caduta del fulmine, la fiamma altissima nel centro dello stallo, l'uomo chinato che spezza i rami col ginocchio, ecc.), la goffa esecuzione dei volti e altre evidenti incongruenze formali escludono un ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] ideale, e presuppone perciò la creazione di questo canone, che fu grande merito della cultura ellenica. L'arte greca pose l'uomo al centro del suo mondo spirituale; Dedalo il primo leggendario agalmatopoiòs ne crea l'immagine e il koùros e la kòre ...
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Vedi AMANDUS dell'anno: 1958 - 1973
AMANDUS
Red.
Probabile scultore gallo-romano che curavit la stele funeraria del fratello Amabilis, anch'esso scultore, conservata nel museo di Bordeaux.
L'interessante [...] ad età adrianeo-antoniniana, raffigura in una profonda edicola sormontata da un frontone con paraste laterali e capitelli corinzî, un uomo in abito da lavoro, seduto su di una panca che, con un martello nella destra e un cesello nella sinistra ...
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Scultore italiano (n. Castelfrentano 1938). Dopo una prima attività come ceramista nello studio di Leoncillo a Roma, è stato partecipe delle esperienze neo-dadaiste e dell'arte povera, individuando una [...] il legno grezzo come materiale espressivo in un discorso formale rigoroso e complesso: sagome di figure proiettate e ritagliate (Uomo di Leonardo, 1964), proposte in una iterazione ossessiva (La Cina, 1966), connesse a uno spazio che diventa tema ...
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Faraci, Tito. – Scrittore e sceneggiatore di fumetti italiano (n.Gallarate 1965). Autore di storie uscite in molti Paesi del mondo, negli anni Novanta ha esordito sul settimanale Topolino e ha iniziato [...] G. Cavazzano. Fra le testate e i personaggi a cui ha lavorato: PKNA, Dylan Dog, Zagor, Lupo Alberto, Diabolik, Nick Raider, Uomo Ragno, Devil e Capitan America. Ha creato la miniserie Brad Barron (2005-06) ed è caporedattore delle Edizioni BD. F. ha ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] materna (L. Budigna, in Incom illustrata, 19 dic. 1959; S. Bertoldi, in Oggi, dicembre 1966). Il riserbo che ha caratterizzato l'uomo come l'artista fa sì che pochissimo si sappia della sua famiglia e della sua vita privata; allevato da un patrigno ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Basilicarum Christianarum Romae, IV, Città del Vaticano 1976, pp. 49-68; P. Ariès, L'homme devant la mort, Paris 1977 (trad. it. L'uomo e la morte dal Medioevo ad oggi, Roma-Bari 1980); Burial in the Roman World, a cura di R. Reece, London 1977; W ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] la religione islamica durante un pellegrinaggio, volle meglio indottrinare i suoi correligionari e ricorse alla predicazione di un uomo colto e devoto, tale 'Abd Allāh b. Yāsīn. Questi, trasferitosi tra i Ṣanhāja, costruì in una località non ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...