Saraceno, Tomás. – Artista e architetto argentino (n. San Miguel de Tucumán 1973). Intellettuale a tutto campo, sensibile alle tematiche ambientali e critico rispetto all’ideologia antropocentrica che [...] soggiace al dominio dell’uomo sul mondo, tratteggia percorsi alternativi attraverso il superamento delle barriere geografiche e spaziali. Nelle sue opere, grazie anche al perfetto dominio di tecnologie avanzate, S. giunge a dissolvere le barriere tra ...
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VIRTUS
¿ W. Koehler
V. rappresenta la somma di quelle doti virili che portarono alla grandezza di Roma. Essa è perfecta et ad summum perducta natura (Cic., Leg., i, 8, 25); rende l'uomo simile agli [...] dèi (ibid.). A differenza della greca ἀρετή, V., presso i Romani, rappresenta l'attività del grande uomo di stato e dell'ardito soldato, il comes virtutis (Liv., xxii, 6o, 12), al quale è aperta la "via del cielo" (Cic., De re publ., vi, 16) e al ...
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Scrittore (Urbino 1924 - Ancona 1994). Esordì come poeta (Il ramarro, 1948), ma è noto soprattutto per aver affrontato nei suoi romanzi (Memoriale, 1962; La macchina mondiale, 1965; Corporale, 1974) il [...] tema dell'alienazione dell'uomo nella civiltà industriale, con risultati di novità e felicità espressiva. Tra gli altri romanzi: Il V. affrontò il tema dell'alienazione dell'uomo nella civiltà industriale, oscillando tra l'accezione sociologica ...
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Nome d'arte del performer australiano di origine cipriota Stelios Arcadiu (n. Limassol 1946). Teorizzando il superamento del corpo umano nell'era postindustriale, S. ha attuato sconvolgenti esperienze [...] estetiche di ibridazione uomo-macchina, organico-inorganico, reale-virtuale, facendo interagire il proprio corpo con protesi meccaniche e intelligenze artificiali. Nel corso delle performances The body suspensions (1976-88), si fece appendere con ...
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Pittore (Gouda 1548 - Amsterdam 1616); fu a Parigi, Fontainebleau, poi a Londra (dal 1573) come pittore di corte e dal 1581 ad Amsterdam. Divenne noto soprattutto come ritrattista (Amsterdam, Rijksmuseum: [...] Ritratto di uomo, e sul retro Putto che fa le bolle di sapone, 1574; Compagnia del capitano D. J. Rose Craus, 1588). Opere di soggetto mitologico e biblico sono note solo attraverso disegni e stampe. ...
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Famiglia di arazzieri, attiva a Bruxelles dal sec. 16º al 18º. Tra i suoi membri: Frans I, attivo nel sec. 17º, che intessé arazzi su cartoni di P. P. Rubens (La vita dell'uomo); Jan Frans, suo figlio, [...] di cui si ricordano varie serie di arazzi; Peter (m. 1752), figlio di Jan Frans ...
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Architetto giapponese (Tokyo 1918 - ivi 2003). Specializzatosi a Harvard, A. ha operato una sintesi fra cultura architettonica occidentale e le tradizioni costruttive nipponiche, alla ricerca di soluzioni [...] edilizie e urbanistiche a misura d'uomo. Tra le realizzazioni: il Sony Building (1966) e il National Science Museum (completato nel 2003) a Tokyo. Tra i saggi: The hidden order:Tokyo through the twentieth century (1989). ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] 10, 24-38; At. 9, 20; Gal. 2, 20), Figlio di Davide (Mt. 9, 27; 21, 9; 22, 41-46; Lc. 1, 32; At. 2, 29-36), Figlio dell'Uomo (Mt. 26, 24; Mc. 8, 31; 9, 31; Gv. 3, 14; 12, 23; 12, 34; Ap. 1, 12-16); Servitore sofferente di Jahvè (Mt. 12, 17-21; At. 3 ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] nel Foro e infine il celebre g. rinvenuto a Roma, su una parete del Paedagogium con la rappresentazione di un uomo crocifisso con testa d'asino, adorato da una figura maschile posta alla sua destra, certo un'immagine blasfema di Cristo, indicata ...
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EUMARES (Εὔμαρος, Εὐμάρη, Eumares)
M. B. Marzani
Pittore di Atene della metà del sec. VI a. C. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 56), fu il primo che in pittura distinse l'uomo dalla donna, forse con [...] un colore più scuro, e affrontò l'imitazione di qualsiasi figura; la seconda frase (figuras omnes imitari ausum) è stata variamente interpretata (figura, atteggiamento, posizione, molteplicità e mobilità ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...