HYBRISSTAS (῾Υβρίσστας)
G. A. Mansuelli
Scultore greco della fine dell'età arcaica.
La sua firma si trova sulla base di una statuetta bronzea proveniente forse da Epidauro, rappresentante un uomo ignudo [...] e imberbe in atto di scagliare la lancia. La statuetta per l'espressione del movimento delle singole membra e la rinuncia al coordinamento decorativo del tardo arcaismo, per la sua corporeità s'inquadra ...
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Scultore statunitense (n. Toledo, Ohio, 1933). Nella tradizione del realismo americano esegue figure in materiali non tradizionali e colorati, in aggetto dal loro supporto di base, in atteggiamenti riscontrabili [...] nella quotidianità (Uomo a tavolino, 1967, New York, Graham Gallery). Da ricordare anche i suoi nudi femminili (Quiet Nude, 1966, New York, Vered Gallery). ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] ; l'Ingordigia è un obeso che porta della carne e un boccale su di un maiale o su di un lupo; l'Invidia è un uomo molto magro con le braccia incrociate, che monta un cane; l'Accidia è spesso un contadino su un asino. D'altra parte un sistema diverso ...
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CHIAPPE, Giovan Battista
Franco R. Pesenti
Nato a Novi Ligure (Alessandria) intorno al 1723, fu avviato alla pratica del disegno (non della pittura) a Roma dal genovese Giuseppe Paravagna, "uomo più [...] di teoria che di pratica, ma che in sua gioventù ha disegnato lodevolmente" (secondo la testimonianza di C. G. Ratti, che conclude con la biografia del C. le sue Vite).Il C.fece poi ritorno a Novi dopo ...
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MYNNION (Μυννίων)
L. Guerrini
Scultore ateniese, del demo di Agryle, ricordato nei conti dell'Eretteo come lavorante al fregio, e precisamente autore della figura di un cavallo e di un uomo, e poi anche [...] di una stele, ricevendo 127 dracme.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 860, i, 6; E. Loewy, I. G. B., 256; H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 249; I. G., I, 374; J. M. Paton e ...
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Magritte, Rene
Michela Santoro
Dipingere l’assurdo della realtà quotidiana
L’artista belga René Magritte è uno dei pittori del Novecento che meglio ha saputo raccontare con le immagini lo spaesamento [...] , dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta del secolo scorso. Pensiamo all’enorme foglia con un albero al suo interno, all’uomo con la bombetta in testa e una succosa mela verde davanti alla faccia, all’ironica copia del quadro del pittore francese ...
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SOSTHENES (Σωσϑένης)
C. Saletti
Dallo storico bizantino J. Malalas (iv, 78 s.) si apprende che gli Argonauti, quando trovarono resistenza da parte di Amykos (v.), ebbero la visione di un uomo alato che [...] profetizzò loro la vittoria. Ottenutala, essi dedicarono un tempio, nel luogo dell'apparizione, con l'immagine della divinità apparsa che chiamarono S., dando lo stesso nome anche alla località.
S. è stato ...
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Incisore di gemme (sec. 1º d. C.), figlio di Dioscuride, e, come questo, rappresentante dello stile neoclassico. Alle sue tre gemme certamente autentiche, con teste di Apollo, di Ercole (?) e di un uomo [...] barbuto, si aggiungono tre cammei (con i ritratti di Claudio, di Germanico e delle due Agrippine) ...
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Pittore (Bornhem 1783 - Londra 1859). Allievo di A.-J. Gros a Parigi, si stabilì a Londra (1815) dove, influenzato soprattutto da T. Lawrence, dipinse apprezzati ritratti e scene di genere (Ritratto d'uomo, [...] Suonatore d'organo, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts) ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] grazie alla sua forma allungata. Differente è la situazione per quegli animali che non sono adattati al mezzo acquatico: per l'uomo il nuoto è estremamente dispendioso, poiché la forma del suo corpo e la presenza di arti lo rende inefficiente in tale ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...