Scrittore, critico e uomo di teatro svizzero (Zurigo 1886 - ivi 1945). Si avvicinò al mondo teatrale muovendo sia da una prospettiva rigorosamente storico-filologica (Das Rollenfach im deutschen Theaterbetrieb [...] des 18. Jahrhunderts, 1912), sia da un gusto vivo e appassionato per la scena, alla quale dedicò alcuni fervidi anni in qualità di consulente e poi di direttore artistico presso lo Schauspielhaus di Monaco ...
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Generale e uomo politico peruviano (Cuzco 1785 - Ingavi 1841). Combatté nell'esercito spagnolo, poi in quello repubblicano; maresciallo, capo di stato maggiore di Bolívar ad Ayacucho, invase la Bolivia, [...] e stipulò il trattato di Piquiza (luglio 1828) che portò alle dimissioni di A. J. de Sucre. Presidente del Perù (1829-33), capeggiò poi una rivoluzione contro L. J. Orbegoso, suo successore, ma, fallito ...
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Architetto e uomo politico italiano (Roma 1942 – ivi 2012). Ultimati gli studi in Architettura, si è avvicinato alla politica ed è stato assessore alla Cultura per il Comune di Roma dal 1976 al 1985. Il [...] suo nome è collegato alla cosiddetta “Estate romana”: manifestazioni culturali e spettacoli che hanno caratterizzato la vita della capitale per circa un decennio. È stato eletto alla Camera dei deputati ...
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Collezionista d'arte e uomo politico napoletano (sec. 18º-19º), fondatore di una famosa collezione napoletana accresciuta dal figlio Nicola (Napoli 1785 - ivi 1851), ministro dell'Interno di Ferdinando [...] II. La collezione aveva sede nelle sale del palazzo Maddaloni ed era costituita da un'importante raccolta di vasi antichi (da Nola, Tarquinia, Vulci, ecc.), da un gabinetto numismatico, da una collezione ...
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Finanziere e uomo politico statunitense (Pitts burg, Pennsylvania, 1855 - Southampton, New York, 1937); presidente della Mellon national bank, amministratore di molte industrie soprattutto siderurgiche, [...] accumulò una delle più notevoli fortune degli USA e fu ministro del Tesoro dal 1921 al 1932, con i presidenti W. Harding, C. Coolidge e H. Hoover, riuscendo a contrarre il debito pubblico e a ridurre l'onere ...
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Generale e uomo politico statunitense (Berkeley, Virginia, 1773 - Washington 1841). Dal presidente J. Adams fu nominato governatore del territorio dell'Indiana, allora costituito (1801); la vittoria conseguita [...] nella battaglia di Tippecanoe (1811) gli valse il comando degli eserciti del NO nella guerra anglo-americana del 1812-14; nel 1813 riprese Detroit, ristabilì la frontiera del NO e avanzò fino al Tamigi ...
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Uomo politico svedese (Stoccolma 1695 - Akerö 1770), figlio di Nicodemus il Giovane, fu dal padre indirizzato agli studî di architettura. Alla morte del padre (1728) fu nominato soprintendente ai lavori [...] del castello di Stoccolma, ma svolse in seguito attività soprattutto politica. Dopo la morte di Carlo XII fu tra i capi più influenti del partito di Holstein. Ambasciatore (1725-44) a Vienna, Parigi, Copenaghen ...
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Uomo d'affari, filantropo e collezionista d'arte (n. in Lituania 1887 - m. 1957); immigrato negli USA nel 1901, si dedicò con successo all'industria dell'abbigliamento e nello stesso tempo alla promozione [...] di enti e iniziative varie in favore delle collettività e della cultura giudaiche. Fu raccoglitore appassionato di libri, manoscritti e opere d'arte, che donò poi a enti pubblici e universitarî. In particolare, ...
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Uomo di corte e collezionista inglese (n. 1586 - m. Padova 1646). Di famiglia cattolica, figlio di Philip, passò all'anglicanesimo. Da Giacomo I e da Carlo I ebbe varie cariche; nel 1621 fu creato maresciallo; [...] nel 1639 comandò le truppe inglesi contro la Scozia. Nella sua casa di Londra (Arundel House) formò la prima raccolta inglese di oggetti d'arte (donata nel 1667 all'università di Oxford, e oggi all'Ashmolean ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...