incognita /in'kɔɲita/ s. f. [femm. sost. dell'agg. incognito]. - 1. (matem.) [grandezza non conosciuta che ci si propone di determinare a partire da grandezze e numeri noti, sulla base di relazioni e condizioni [...] imprevedibili gli sviluppi: l'avvenire è pieno di incognite] ≈ imprevisto, incerto, interrogativo. ‖ alea, dubbio, incertezza, pericolo, rischio. b. [persona di cui non si riesce a capire il carattere: quell'uomo è per me un'i.] ≈ enigma, mistero. ...
Leggi Tutto
oltreumano (o oltrumano) agg. [comp. di oltre- e umano], non com. - [che supera le possibilità dell'uomo] ≈ sovrumano. ‖ eccezionale, straordinario. ↔ normale, umano. ...
Leggi Tutto
incolpare [dal lat. tardo inculpare] (io incólpo, ecc.). - ■ v. tr. [ritenere o dichiarare colpevole di qualcosa, con la prep. di del secondo arg.: i. un uomo di un furto] ≈ accusare, Ⓣ (giur.) imputare, [...] Ⓣ (giur.) incriminare, puntare l'indice (contro). ↓ Ⓣ (giur.) indiziare, sospettare. ↔ Ⓣ (giur.) assolvere, discolpare, Ⓣ (giur.) prosciogliere, scagionare. ■ incolparsi v. rifl. [attribuirsi una colpa, ...
Leggi Tutto
bambocciata s. f. [der. di bamboccio]. - 1. [atto o discorso da bambini] ≈ [→ BAMBINATA (1. a)]. 2. [atto o discorso da uomo goffo e ingenuo] ≈ (volg.) coglionata, sciocchezza, stupidaggine. ...
Leggi Tutto
bamboccio /bam'bɔtʃ:o/ s. m. [affine a bambino, bambo]. - 1. (f. -a) [bambino grassoccio] ≈ [→ BAMBOLOTTO (2)]. 2. (f. -a) (estens.) [uomo tra goffo e ingenuo] ≈ allocco, babbeo, bietolone, semplicione, [...] sempliciotto, stolido, stolto, (fam.) tonto. ↔ dritto, furbacchione, furbo, (fam.) lenza, (fam.) (vecchia) volpe, volpone. 3. [giocattolo di stoffa in forma di figura umana] ≈ fantoccio, pupazzo. ‖ burattino. ...
Leggi Tutto
detestabile /dete'stabile/ agg. [dal lat. detestabĭlis]. - 1. [che merita di essere detestato: azione d.; è un uomo d.!] ≈ deplorevole, disprezzabile, (lett.) esecrabile, (lett.) esecrando, odioso. ↓ biasimevole, [...] criticabile, (non com.) deplorabile, spregevole. ↔ adorabile, (non com.) ammirabile, ammirevole, apprezzabile, encomiabile, lodevole. 2. (estens.) [sul modello del fr. détestable, di cosa pessima nel suo ...
Leggi Tutto
ombudsman /'ombudzman/ s. m. [dallo svedese ombuclyznam "rappresentante pubblico", propr. "uomo a cui si rivolgono richieste"]. - (giur.) [pubblico ufficiale che procede a indagini su pubbliche amministrazioni [...] e suggerisce soluzioni] ≈ difensore civico ...
Leggi Tutto
ridotto¹ /ri'dot:o/ agg. [part. pass. di ridurre]. - 1. [pervenuto a una condizione diversa dalla precedente e per lo più peggiore, con le prep. in, a o assol.: guarda come sei r.!; un uomo r. a chiedere [...] l'elemosina; una famiglia r. in miseria] ≈ finito. ● Espressioni: mal ridotto (o ridotto male) [in cattive condizioni] ≈ malconcio. 2. [assol., reso minore di mole, di quantità, di valore, ecc.: in misura ...
Leggi Tutto
omicida [dal lat. homicida, comp. di homo "uomo" e -cida "-cida"] (pl. m. -i, ant. -e). - ■ s. m. e f. [chi ha commesso un omicidio] ≈ assassino, uccisore. ⇓ killer, sicario. ↔ ‖ morto, vittima. ■ agg. [...] [che dà la morte, che intende dare la morte e sim.: mano o.; avere propositi o.] ≈ assassino, letale, mortale, (ant.) omicidiale ...
Leggi Tutto
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...