Vilipeso dalla critica, schiacciato su un presunto reazionarismo in bilico tra cliché e superficialità socio-antropologica, il poliziottesco è uscito dalla serie cadetta quando ha smesso di parlare dell’Italia [...] ) si compone di frasi stentoree, inchioda sin dal titolo il poliziottesco alla sua collocazione topografica e fa del commissario un uomo a una dimensione, sintetizzata in battute come: «Quando trovo un delinquente lo stango. E finché non lo trovo non ...
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La comicità è crassa, l’ironia è sottile. La comicità è greve, l’ironia è leggera. Sono valide queste opposizioni categoriali? Non proprio, non sempre. Buster Keaton fu comico, ma niente affatto greve. [...] che scivola sulla buccia di banana sarà sempre e solo un momento del comico. Ma se quest’uomo è anche un grande e importante commerciante di banane, allora la faccenda assumerà risvolti ironici. La comicità è un testo, l’ironia è sempre un sottotesto ...
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L’immagine, o forse il cliché, dei poeti o degli scrittori che si muovono a loro agio nel mondo della letteratura dopo aver attraversato percorsi formativi e habitat professionali molto diversi, o nettamente [...] di un autore straordinariamente stimolante:Il riuscire a vedere l’uomo sullo sfondo smisurato di ciò che ignora non può compassione, dove la sola forma di oggettività permessa all’uomo è raggiunta. BibliografiaCrocco 2021 = Claudia Crocco, La poesia ...
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Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] dal Cinquecento. Di origine germanica sono anche i nomi che formano toponimi semplici, senza l’indicazione di una costruzione dell’uomo o di un rilievo naturale; come Ovindoli-Aq probabilmente da un tale Guindulus, o Borrello-Ch da un antico Burrello ...
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Se proviamo a riesaminare la trasposizione cinematografica di alcune trame mitologiche e letterarie, ci tocca prendere atto di un evidente meccanismo di epurazione a scapito dei brutti. In Troy, film del [...] l’aveva maritata a questo e quello per consolidare il proprio potere. Nel 21 a. C. fu costretta a sposare il fidato uomo di Augusto, Agrippa, di venticinque anni più grande di lei. A quel tempo risalgono i primi tradimenti della giovane, che cercò ...
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Fabio Bartolo Rizzo, in arte e per tutto lo Stivale Marracash, è il rapper che ha trasfigurato in versi i tumulti del quartiere Barona di Milano: la periferia della sua formazione umana e intellettuale. [...] le pose (pagliaccio) / i tattoo in faccia come cerone (pagliaccio) / Bro, sei una frode, il fratello scemo come Fredo / solo un mezzo uomo come Frodo / Non fare il bellicoso che mi sbellico / Mezz’ora in caserma non fa di te Silvio Pellico».La satira ...
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Paolo Di PaoloRimembri ancora. Perché amare da grandi le poesie imparate a scuolaBologna, Il Mulino, 2024 Nell’anno in cui frequentai il mio primo corso di letteratura italiana all’Università di Catania, [...] di marketing e cat-calling (parola che allora non possedevo), mi colse di sorpresa: per attirare la mia attenzione, un uomo di mezza età cominciò a declamare «Tanto gentile e tanto onesta pare», il sonetto dantesco contenuto nel XXVI capitolo della ...
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Dopo uno sguardo all’odonimia (il repertorio delle aree di circolazione) nel Sud (specialmente Palermo, Catania e Napoli) e nel Lazio, il nostro percorso alla ricerca di nomi strani, buffi e talvolta quasi [...] spicca la via Abbi Pazienza, forse dal motto attribuito alla famiglia de’ Rossi allorché, nel 1301, fu cacciata dalla città: «L’uomo si muta / E perché? Per lo meglio / Abbi pazienza». La frase era leggibile fino a metà Novecento in una lapide oggi ...
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Forse il più bel romanzo degli anni Settanta del Novecento, caduto nell’oblio e oggi riscoperto grazie al prezioso lavoro di Edizioni Alegre, è Tuta Blu di Tommaso Di Ciaula, un rutilante impasto di meraviglia [...] che operaio è quello che sa a memoria il giornale sportivo e non sa cosa vuol dire il simbolo che ha votato, l’uomo che ha votato (p. 88). Flusso di coscienzaSiamo di fronte a una descrizione biliosa dell’alienazione operaia, al ricorso al flusso di ...
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Gabriella PaceRitornoRoma, Il Labirinto, 2022 Ritorno è un racconto del reduce. La materia del libro appartiene a quell’ambito della letteratura concentrazionaria che riguarda l’internamento dei militari. [...] con qualsiasi tempo / esci a rompere il ghiaccio /di una pozzanghera / un po’ d’acqua gelata / per raderti / per dirti che sei un uomo», pp. 22-23), i mancati tentativi di fuga, il passaggio decisivo a un lavoro meno duro, qui per mezzo di una bugia ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...