Ariosto all’inizio, Ariosto oggiIl 23 settembre del 2022, in occasione dei 50 anni di attività della band, esce l’album Orlando: le forme dell’amore, al quale Vittorio Nocenzi ha lavorato per molto tempo [...] Astolfo,e sfrena il tuo volo dove più ferve l’opera dell’uomo,però non ingannarmi con false immaginima lascia che io veda la se si parlasse dentro un megafono. Un paladino o un uomo innamorato?La maldicenza è uno dei due brani strumentali presenti ...
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Veronica GallettaPelleossaRoma, Minimum fax, 2023 Sicilia, 1943. Ma non solo, tanto, tanto altro in questo Pelleossa, di Veronica Galletta, già premio Campiello opera prima con Le isole di Normann (Italo [...] ciò che nessun altro vede, quei luoghi che non vengono irrorati dalla luce.«Cerca le petre» gli suggerisce l’ulivo, «cerca l’uomo delle petre. Fattelo amico e non avere scanto», questo, in sogno, gli dice l’ulivo e noi dunque seguiamo l’amicizia tra ...
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Graziano GalaPopoffRoma, Minimum Fax, 2024 Bisognerebbe iniziare la lettura di questo libro capendo chi è Popoff: «un bimbo di lana cappellomunito, bardato di sciarpa, abbondante in giubbotto», o il «malassemblato», [...] è Cimino, il primo a sentirsi ripetere il verso formulare «Mi scu-ci, ci-niò-re, à visto pe-ccaso mio pa-ttre?». L’uomo non ricorda, soffre di demenza, è uno scordante ma l’unica cosa che non dimentica è la moglie, il fantasma, ancora vivo nella sua ...
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Antonio IovaneIl carneficeMilano, Mondadori, 2024 Come si fa a raccontare il mostro? Non si fa, semplicemente, non si fa. Perché i mostri sono personaggi che appartengono alla fantasia, alla mitologia, [...] cause e posso credere che esistano antidoti, e gli antidoti sono la speranza». Come si fa, allora, a raccontare l’uomo rimanendo, manzonianamente, «vergin di servo encomio e di codardo oltraggio»? Come si fa a raccontare la storia senza scrivere un ...
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Franco SantucciBestiario del sognoPomigliano d’Arco (NA), Wojtek, 2024 «Se fossi io il narratore l’avrei allungata aggiungendovi una faina, un disturbo post-traumatico e un giallo pallido, ma in genere [...] , tutto questo Bestiario, ma anche un tentativo di superamento del simbolo e della costruzione di un immaginario zoomorfo, di uomo animale, di animale umano.È questo un testo dominato dallo stupore: «di fronte, una dozzina di persone ammiravano delle ...
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L’uomo omerico non conosce la divisione tra mente e corpo, che nasce più tardi con Platone. In Omero, perciò, il corpo non è considerato un involucro che tiene prigioniera una sostanza spirituale superiore, [...] che noi talora chiamiamo “anima”. L’uomo omerico conosce e giudica il mondo attraverso il corpo sensibile, non attraverso un Ma non è così nel poema di Omero, dove Odisseo è invece un «uomo» di sesso maschile (Odissea I, 1) che, come gli altri uomini, ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] della fabbrica di gabbie per uccelli, e finalmente mi fu chiaro chi fosse l’amico cui mio padre si riferiva, cioè l’uomo alto e secco che ci stava aspettando all’ingresso del capannone dove, insieme al fratello e a una decina di dipendenti, mandava ...
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Spesso ricordata soltanto, o prevalentemente, come la compagna di Alfonso Gatto, Graziana Pentich ha lottato tutta la vita per esprimere e affermare la propria autonomia artistica di scrittrice (ha pubblicato [...] d’amore e le preoccupazioni di non avere un lavoro.Risposta di Giannino Degani – egoistico, in senso maschilista: se puoi salvare un uomo, sii chiara con te stessa, senti se puoi farlo… e “quanto alla felicità, la tua deve essere quella di darla e ...
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Giace senza mangiare, abbandonato il corpo ai doloriconsumandosi sempre nelle lacrimegiacché si è resa conto di aver subito ingiusto oltraggio dal suo uomonon solleva lo sguardo, non distoglie il volto [...] mare si generalizzasse a simboleggiare la vita umana con suoi travagli in chiave psicanalitica come liquido amniotico da cui ha origine l’uomo, per i Greci, aveva una valenza politica; nella lirica greca arcaica del VII e VI sec. a. C. da Alceo, ad ...
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E dai Greci andammo, e vedemmo dove officiavano in onore del loro Dio, e non sapevamo se in cielo ci trovavamo oppure in terra: non v’è sulla terra uno spettacolo di tale bellezza, e non riusciamo a descriverlo, [...] generica, «La bellezza salverà il mondo», che gli viene attribuita ma che lo scrittore non ha mai detto. Il cammino dell’uomo verso la pienezza degli ideali (siano essi la bellezza, l’amore, la fede, la giustizia) è tormentato e difficile, come ad ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...