Giuseppe Fava, un romanziere da rileggere: letteraria “passione” e torbido confine tra il bene e il maleI cento anni dalla nascita di Giuseppe Fava sono occasione di una rinnovata attenzione alla declinazione [...] morte e la paura della morte furono quotidiani come il bisogno del pane. L’odio e l’amore, i sentimenti eterni dell’uomo, erano come ai principi del mondo.È un mondo pre-moderno quello che abitano i protagonisti di questo romanzo: Michele Passanisi e ...
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Al di là di natura e culturaSiamo a tal punto abituati a pensare la nostra esperienza nei termini di un rapporto fra natura e cultura che spesso consideriamo queste due categorie come se fossero un puro [...] «No Man is an Iland, intire of it selfe; every man is a peece of the Continent, a part of the maine».Dire che «Nessun uomo è un’isola» sembra quasi attingere a una sapienza antica e anonima (e un libro come quello di Merton 1955 in qualche misura lo ...
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Mulatto deriva da mulo, dire ad un uomo o donna mulatto o mulatta è offensivo, perché non reprimere? Come negro da reprimere nel vocabolario, non vi sembra, così non offendiamo nessuno.Offendiamo qualcuno [...] se lo consideriamo, con benevolo paternalismo, così inferiore a noi da ritenerlo incapace di capire che una parola vale non per le origini che ha e nemmeno soltanto per come è stata, magari, adoperata ...
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Il 3 giugno 2024 ricorrono i cento anni dalla morte di Franz Kafka, scrittore che, ancora oggi, risulta fonte inesauribile di ispirazione in ambito letterario, artistico, teatrale, musicale e cinematografico. [...] può farmi entrare. Dice che non può. Glielo chiedo ogni giorno. Anche oggi. Lo prego. Lo supplico».Scena terza: l’uomo 1 e l’uomo 2 perorano insieme la stessa causa e, cantando ad una sola voce all’ottava, si rivolgono all’usciere: «Sono davanti alla ...
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Fidel, pubblicato da Minimum Fax, a un anno dalla scomparsa di Gianni Minà, è la storia di un dialogo lungo trent’anni (sottotitolo) tra un uomo perennemente in cerca di isole, Gianni Minà, e uno degli [...] che è stata un esaltante romanzo d’avventura, come ci ha raccontato in Storia di un boxeur latino: il diario di un uomo fatto di stupore ed empatia che ha vagato per una vita tra i tanti volti della sua mitica agendina telefonica, invidiata anche ...
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La parola fratellanza indica il legame di sangue fra persone nate dagli stessi genitori, ma anche, per estensione, un sentimento d’affetto che lega più persone aventi la stessa origine o gli stessi ideali.Prima [...] ., Pappalardo, F. La letteratura nella storia d’Italia, Volume III tomo I, Napoli, Il Tripode, 1985.Ungaretti, G., Vita d’un uomo 3, Poesie disperse con l’apparato critico delle varianti di tutte le poesie e uno studio di Giuseppe De Robertis, Milano ...
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Il rapporto tra lingua, genere e identità autoriale ha da sempre rappresentato un tema di dibattito socio-culturale di tale rilevanza da sollevare, tra gli studiosi, un quesito fondamentale sulla rappresentazione [...] de mí. Pero ellos no saben que yo, si quiero, puedo ser agua de arroyo que las lleve», (‘E pensano che possa piacermi un altro uomo, ma non sanno che, anche se mi piacesse, la prima cosa nella mia famiglia è l’onore. Sono pietre davanti a me. Ma loro ...
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«Tengo la testa alta,attraverso il mio cuore e spero di morireamarmi è complicatotroppa paura, molti cambiamentisto bene e tu sei il mio preferitonotti buie in preghiera»Alright, Kendrick Lamar Red Bull [...] transalpini, è un esempio di comunione etnica, mondi differenti per l’evasione dei sensi. Una finalità opposta alla ruota dell’uomo di Neanderthal: inventata 5000 prima di Cristo, nel Neolitico, che ha sancito il momento a partire dal quale l’umanità ...
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Romanzo dall’incerto statuto di genere, tra fantastico e fantascientifico (Donno, 2021), Abrakadabra. Storia dell’avvenire di Antonio Ghislanzoni (prima edizione completa e in volume: Milano, Brigola, [...] di Mesmer, che producono la effimera giovinezza di un giorno, alla resurrezione dei corpi assiderati, alla creazione artificiale dell’uomo gigante, e da ultimo all’agonia di tutta l’umanità che si sprofonda nel cataclisma.Estrapolando in un saggio ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] una peccatrice nella quale tutti – uomini e donne – possono identificarsi. Ciò che gli interessa non è la donna, non è l’uomo, è la persona. E come persona (anima e corpo) Dante viaggia nei regni ultraterreni e nell’aldilà ritrova in gloria una donna ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...