La canzone, caratterizzata da memorizzabilità e ripetibilità, pur piegando il lessico alle esigenze della musica, offre una vasta serie di stimoli sociolinguistici e culturali. Ospitando le “periferie [...] anni! / La mia lingua non poteva esprimere ciò che mi si agitava dentro, / e il villaggio mi prese per scemo»). Un uomo è internato in manicomio perché non riesce a esprimere i suoi pensieri tramite il linguaggio. De André entra subito in quello che ...
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Una giustificazione a ritroso per queste schede sono le recensioni teatrali di Antonio Gramsci legate agli spettacoli di Pirandello. Quelle lontane «cronache» consentono di tracciare a terra una riga temporale [...] sofferenza, della sconfitta, della caduta: è tutto questo ma, insieme, qualcosa di più globale ed estensivo che comprende l’uomo nella totalità dei suoi bisogni e dei suoi desideri e l’atteggiamento che assumono, nei confronti di questa totalità, il ...
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La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] di racconti e di sapori perduti. A ben vedere può anche non esserci fine all’Antropocene, ai danni causati dall’uomo, che possono colpire nuove frontiere, passando dall’ambiente fisico a quello psicologico, se con Corrado si sottrae un vegetale alla ...
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1. Apostrofo sì (elisione), apostrofo no (troncamento o apocope).Il problema della grafia del sintagma /kwalku’naltro/ è, com’è noto, se si scriva (o si debba scrivere) con o senza apostrofo .Per [...] nomi che cominciano per vocale o per consonante che non sia gn, ps, x, z e s impura: [Regola-2] Elis. nessun uomo; come pron., si tronca nell'uso letterario: [Regola-1] Tronc. nessun dorma”.ALCUNO: senza alcuna motivazione > [Regola-1] Ø senza alcun ...
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Tamara BarisIn Oriente con Tiziano Terzani. Sui sentieri dell’altroRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Tiziano Terzani è stato un Emilio Salgari del giornalismo, come ha notato a suo tempo Fabio Stassi [...] la complessione dell’opera che ha davanti: vale a dire un’opera di fedele e innamorato pedinamento postumo di un uomo che è stato indubbiamente un maestro di giornalismo e che però altrettanto certamente è stato un contraltare critico del proprio ...
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Ariosto all’inizio, Ariosto oggiIl 23 settembre del 2022, in occasione dei 50 anni di attività della band, esce l’album Orlando: le forme dell’amore, al quale Vittorio Nocenzi ha lavorato per molto tempo [...] Astolfo,e sfrena il tuo volo dove più ferve l’opera dell’uomo,però non ingannarmi con false immaginima lascia che io veda la se si parlasse dentro un megafono. Un paladino o un uomo innamorato?La maldicenza è uno dei due brani strumentali presenti ...
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Veronica GallettaPelleossaRoma, Minimum fax, 2023 Sicilia, 1943. Ma non solo, tanto, tanto altro in questo Pelleossa, di Veronica Galletta, già premio Campiello opera prima con Le isole di Normann (Italo [...] ciò che nessun altro vede, quei luoghi che non vengono irrorati dalla luce.«Cerca le petre» gli suggerisce l’ulivo, «cerca l’uomo delle petre. Fattelo amico e non avere scanto», questo, in sogno, gli dice l’ulivo e noi dunque seguiamo l’amicizia tra ...
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Graziano GalaPopoffRoma, Minimum Fax, 2024 Bisognerebbe iniziare la lettura di questo libro capendo chi è Popoff: «un bimbo di lana cappellomunito, bardato di sciarpa, abbondante in giubbotto», o il «malassemblato», [...] è Cimino, il primo a sentirsi ripetere il verso formulare «Mi scu-ci, ci-niò-re, à visto pe-ccaso mio pa-ttre?». L’uomo non ricorda, soffre di demenza, è uno scordante ma l’unica cosa che non dimentica è la moglie, il fantasma, ancora vivo nella sua ...
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Antonio IovaneIl carneficeMilano, Mondadori, 2024 Come si fa a raccontare il mostro? Non si fa, semplicemente, non si fa. Perché i mostri sono personaggi che appartengono alla fantasia, alla mitologia, [...] cause e posso credere che esistano antidoti, e gli antidoti sono la speranza». Come si fa, allora, a raccontare l’uomo rimanendo, manzonianamente, «vergin di servo encomio e di codardo oltraggio»? Come si fa a raccontare la storia senza scrivere un ...
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Franco SantucciBestiario del sognoPomigliano d’Arco (NA), Wojtek, 2024 «Se fossi io il narratore l’avrei allungata aggiungendovi una faina, un disturbo post-traumatico e un giallo pallido, ma in genere [...] , tutto questo Bestiario, ma anche un tentativo di superamento del simbolo e della costruzione di un immaginario zoomorfo, di uomo animale, di animale umano.È questo un testo dominato dallo stupore: «di fronte, una dozzina di persone ammiravano delle ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...