«Questa è la terra di Puglia e del Salento, spaccata dal sole e dalla solitudine, dove l’uomo cammina sui lentischi e sulla creta. Scricchiola e si corrode ogni pietra da secoli. Anche le pietre squadrate, [...] tirate su dall’uomo, le case grezze, le chie ...
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Meglio il bue del cane Il rapporto tra uomo e cane risale notoriamente alla notte dei tempi. Non è quindi accidentale che il “miglior amico dell’uomo” figuri in numerosi modi di dire (e in ancor più numerosi [...] proverbi), alcuni dei quali – soprattutto ...
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Dante, uomo medievale, pensa per immagini: disegna scenari, pennella personaggi, dipinge atmosfere carpendone i segreti più reconditi e i significati meno visibili, con una straordinaria capacità di rivisitare, [...] riproporre, assemblare una quantità di ...
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Dante, uomo medievale, pensa per immagini: disegna scenari, pennella personaggi, dipinge atmosfere carpendone i segreti più reconditi e i significati meno visibili, con una straordinaria capacità di rivisitare, [...] riproporre, assemblare una quantità di ...
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Alla fine dell’800 un neuropsichiatra Tedesco, Carl Wernicke, osservò un paziente particolare. Quest’uomo parlava fluentemente e all’apparenza in maniera del tutto normale. Dopo alcuni minuti, tuttavia, [...] Wernicke si rese conto che questo paziente dic ...
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Il binomio maschile/femminile evoca, nella mappa concettuale di molti, una distinzione oppositiva contraddistinta da numerose asimmetrie riconducibili alle secolari disparità socioculturali tra uomo e [...] donna. Tali sbilanciamenti si riversano anche ne ...
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Destinazione uomo. Tendenze della fantascienza italiana è un’antologia curata da Vittorio Curtoni, Gianfranco de Turris e Gianni Montanari uscita come n. 113 di “Galassia” il 1° marzo 1970. Contiene undici [...] racconti, allora senz’altro indicativi dell ...
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In una “lettera” al Direttore di «Nuova Antologia» dell’ottobre-dicembre 19961, Tullio De Mauro sembra liberarsi di un peso che cercava di scrollarsi di dosso da tempo, ma pare con scarso successo. La [...] lettera si intitola significativamente “Io, uomo ...
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“Sui primi del Trecento un uomo che guarda certi fogli di un libro di diritto, miniati da un pittor bolognese del tempo, si avvede che quelle carte «ridono». Dante, perché si tratta di lui, fonda con quella [...] frase, e proprio nel cuore del suo poema, ...
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Quante volte sarà capitato a tutti noi di farsi una domanda su una qualche struttura dell'italiano – o anche di sentirsela rivolgere – e non essere in grado di soddisfarla. Questo può succedere all’allievo, [...] M. Thornton, Perché "fratelli" è usato sia come plurale di "fratello" che di "fratello" e "sorella" insieme? Perché "uomo" significa sia "individuo di sesso maschile" che "essere vivente appartenente al genere umano"? Luisa Corona, Perché il verbo ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...