Maria PanettaGuarire il disordine del mondo. Narratori italiani dall’Ottocento a oggiII edizione riveduta e aggiornataPrefazione di Giuseppe TrainaModena, Mucchi, 2023 Coordinatrice del «Tutorato per l’italiano [...] pareva ormai quieto»). Queste le conclusioni:Che la letteratura sia per Bufalino «filtro costante attraverso il quale guardare l’uomo e la vita stessa» appare chiaro: la citazione insistita di altrui opere letterarie e il cospicuo apparato retorico ...
Leggi Tutto
Valerio AiolliA Firenze con Vasco Pratolini. Baci, spari e altre forme d’amoreRoma, Giulio Perrone Editore, 2023 Il romanziere fiorentino Valerio Aiolli (del quale si ricordino almeno Io e mio fratello, [...] memoria, e il rischio che si corre osservandolo dalla lontananza di oggi è di supporre che abbia raccontato la Firenze, e l’uomo, dei suoi tempi. Non è così e conviene tenerlo sempre a mente, eppure per certi aspetti via de’ Magazzini, a camminarci ...
Leggi Tutto
A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] Altre due occorrenze, tuttavia, sono rintracciabili nel corpus del repertorio, ancora in un passo del volgarizzamento del Tresor («[…] quando l’uomo mette tutta la sua cura nelle cose di che non ha pro’, e tutto suo intendimento, sì come tu lasciassi ...
Leggi Tutto
Io nel vedere quest’uomo che muoremadre, io provo dolorenella pietà che non cede al rancoremadre, ho imparato l’amore.Il Testamento di Tito, da La Buona Novella (Produttori Associati, 1970) di Fabrizio [...] De André Don Andrea Gallo, prete di strada, par ...
Leggi Tutto
Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] appena trascorso, aveva giocato a dadi, perdendo [..]. Senza pensare alla salute della propria anima, allora, in quanto uomo scellerato, diabolico spiritu incitatus, bestemmiando Dio e la Madonna, era corso sotto il vicino portichetto della taverna ...
Leggi Tutto
I nomi di fantasia, che qui proponiamo di chiamare fantasionimi con una nostra coniazione (ci sembra per la prima volta), sono parole o combinazioni di parole inventate. A volte sono termini già presenti [...] Pinocchio, dal nome del burattino protagonista del romanzo di Carlo Collodi, ed è usato per indicare i ‘pantaloni, da uomo e da donna, che arrivano fino al polpaccio’, anche nella locuzione pantaloni alla pinocchietto (cfr. Zing24). Il fantasionimo ...
Leggi Tutto
A quanto pare, in Italia c’è un’abitudine in declino, nonostante abbia radici secolari: si bestemmia sempre meno. L’occasione per riflettere su questo fenomeno viene offerta, tra tantissimi altri spunti, [...] collegamento… che ha portato a interpretare la parola in questione come ‘folle imprecazione contro la divinità, che degrada l’uomo al livello di una bestia’». Inoltre può esserci stato «un meccanismo simile a quello della metonimia: poiché l’elemento ...
Leggi Tutto
Alle 18:30 le telecamere degli studi Rai di Torino accendono il proprio occhio su un uomo in giacca e cravatta che si muove con naturalezza, con sorriso cordiale, tra gli scaffali ricolmi di libri, enciclopedie, [...] dizionari. Nelle case degli italiani, ...
Leggi Tutto
«Medievalismo, comunismo, stalinismo, carri armati, bombe, esercito, ecco che cosa ci porta quest'uomo». Dunque contro il presidente-dittatore russo Vladimir Putin pesa, tra altre, anche l’accusa di medievalismo: [...] il capo di imputazione è contenuto i ...
Leggi Tutto
Nel 1970 esce un 33 giri dalla copertina ocra, che, in dieci tracce e poco più di 35 minuti, loda l’Uomo raccontando dio. Un concept album – un album, cioè, in cui le canzoni sono legate tra loro in modo [...] tematico e/o consequenziale – prodotto da Rob ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...