In un’intervista recente, l’uomo che per cinque anni fu alpino e soldato in giro per l’Europa (Francia, Russia, Grecia, Albania), tra fanghi e nevi, fucili e gavette, morti e povera gente appena viva, [...] e per i restanti ottanta fu uomo nato, cresciuto, ...
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Nel novero delle molte canzoni partigiane, Bella ciao è la meno di parte, la meno divisiva e la meno violenta di tutte: nomina un invasore e non ne fa, nell’occasione, un nemico, ma una minaccia; evoca [...] un partigiano e non ne fa un uomo in armi, ma un ...
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«il figlio talvolta non somiglia né al padre né alla madre, ma somiglia all'uomo che ha avuto con la madre un contatto anteriore alla fecondazione. Una donna maritata in seconde nozze, tre anni dopo la [...] morte del primo marito, genera figli che hanno ...
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"Omnia prius experi quam armis sapientem decet""L'uomo saggio deve tentare ogni strada prima di passare alle armi" Terenzio Anche in tempi calamitosi come quelli odierni la saggezza degli antichi rivela [...] la sua forza esemplare spingendoci a rifletter ...
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Nel tentativo di forgiare l’uomo nuovo, da sempre vagheggiato dal Fascismo, il regime aveva riscoperto un antico nemico, come tenne a precisare lo stesso Mussolini in un discorso pronunciato il 25 ottobre [...] 1938 davanti al Consiglio nazionale del P.N. ...
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«Levi non sarebbe il testimone che è se non fosse un così grande scrittore: se cioè non avesse messo al servizio di Se questo è un uomo, della Tregua, de I sommersi e i salvati e d’altro ancora le sue [...] doti straordinarie di memoria analitica, di prec ...
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Poeta, romanziere, drammaturgo, opinionista, uomo politico, aviatore: la figura di Gabriele D’Annunzio, la cui vita si svolse tra grandi amori, spostamenti geografici, passioni civili e sperimentazioni [...] letterarie, appare davvero complessa nella sua ...
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Nel poema An Anatomy of the World (1611) John Donne disegnò quello che resterà lo scenario fisico e metafisico dell’uomo contemporaneo incarnando nella figura di una giovinetta morta precocemente quella [...] della Sapienza divina, della Sophia celeste, c ...
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Solo l’uomo che non teme l’abisso, scriveva Karl Jaspers, può accedere alle nuove coordinate che reggono mondo e individuo. La metafisica va oltrepassata. A questo punto, ci si rassegna a una comprensione [...] che vuole essere a tutti i costi luce. La re ...
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di Luigi Matt* Nel canone della letteratura italiana del Novecento, Primo Levi ha senza dubbio un posto centrale, acquisito ormai da molto tempo e mantenuto stabilmente; Se questo è un uomo, in particolare, [...] è tra le letture irrinunciabili per ogni p ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...