Alla fine dell’800 un neuropsichiatra Tedesco, Carl Wernicke, osservò un paziente particolare. Quest’uomo parlava fluentemente e all’apparenza in maniera del tutto normale. Dopo alcuni minuti, tuttavia, [...] Wernicke si rese conto che questo paziente dic ...
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Il binomio maschile/femminile evoca, nella mappa concettuale di molti, una distinzione oppositiva contraddistinta da numerose asimmetrie riconducibili alle secolari disparità socioculturali tra uomo e [...] donna. Tali sbilanciamenti si riversano anche ne ...
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Destinazione uomo. Tendenze della fantascienza italiana è un’antologia curata da Vittorio Curtoni, Gianfranco de Turris e Gianni Montanari uscita come n. 113 di “Galassia” il 1° marzo 1970. Contiene undici [...] racconti, allora senz’altro indicativi dell ...
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In una “lettera” al Direttore di «Nuova Antologia» dell’ottobre-dicembre 19961, Tullio De Mauro sembra liberarsi di un peso che cercava di scrollarsi di dosso da tempo, ma pare con scarso successo. La [...] lettera si intitola significativamente “Io, uomo ...
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“Sui primi del Trecento un uomo che guarda certi fogli di un libro di diritto, miniati da un pittor bolognese del tempo, si avvede che quelle carte «ridono». Dante, perché si tratta di lui, fonda con quella [...] frase, e proprio nel cuore del suo poema, ...
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Quante volte sarà capitato a tutti noi di farsi una domanda su una qualche struttura dell'italiano – o anche di sentirsela rivolgere – e non essere in grado di soddisfarla. Questo può succedere all’allievo, [...] M. Thornton, Perché "fratelli" è usato sia come plurale di "fratello" che di "fratello" e "sorella" insieme? Perché "uomo" significa sia "individuo di sesso maschile" che "essere vivente appartenente al genere umano"? Luisa Corona, Perché il verbo ...
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di Anna Angelucci*Tra neorealismo e metalinguaggioIl cinema, affermava Pasolini nel 1969 in una lettera ad Alberto Moravia, è «un sistema di segni, in cui la realtà di “un uomo che parla” è espressa, anziché [...] attraverso un simbolo, attraverso quello ...
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Alla domanda volta a indagare le sue fonti di ispirazione pubblicata nel portale Treccani online nel 2016, l’artista Sabrina D’Alessandro risponde:«I limiti del mio linguaggio significano i limiti del [...] mio mondo». Ludwig Wittgenstein«Sono uomo e riten ...
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di Julien Pouplard* Se mettiamo da parte il narratore omodiegetico e il suo amico Adriano, il soggetto principale dell'opera di Alessandro Iovinelli rimane Kirsten Dunst: attrice del cinema contemporaneo statunitense, viene comunemente ricordata dal ...
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Missione Apollo 11. 20 luglio 1969, 19.44 ore italiane. Mentre Michael Collins resta in orbita, alla guida del modulo di comando “Columbia”, il modulo lunare “Eagle”con a bordo Buzz Aldrin e Neil Armstrong inizia la discesa verso la superficie del s ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...