Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] il coito viene freudianamente inteso come esigenza istintiva che produce uno scontro in cui i colpi sono inferti quasi sempre dall’uomo: in questa direzione vanno intese espressioni come giostra di Venere, battaglia di Venere e lotta d’Anteo (DLE, pp ...
Leggi Tutto
Come visto in questa stessa rubrica sono ben presenti in Italia cognomi multipli, che hanno origine dalla combinazione del primo cognome e di uno o più soprannomi di famiglia cristallizzatisi in cognomi [...] , ‘barbuto’ a Giaveno e Ciriè-To; Barlet da barletto ‘contenitore per liquidi’ a Biella; Bastè ‘somaro’ a Giaveno; Bellom ‘bell’uomo’ a Cirié e Corio-To; Beot ‘beota, babbeo’ a Cirié-To; Bernucchio da bergna ‘bernoccolo, prugna’ a Corio-To; Besquet ...
Leggi Tutto
La corsa dei cento metri è la poesia pura dello sport, il sonetto del podismo: quattordici versi rimati: cento metri in un respiro solo.Gli Americani sono i migliori poeti di questa novissima lirica(Ettore [...] scagliarlo contro il cielo,il cielo è vuoto: perché vorreste trafiggerlo?Basta che immaginiate, in fondo al prato,l’uomo o la donna che vorreste mortie il giavellotto diverrà una zagaglia,Fiuterà il sangue, volerà più lontano.Dei millecinque, non ...
Leggi Tutto
Scrive Walter Benjamin nel suo saggio su Parigi che all’interno della società moderna la dimensione dell’interieur, ossia dello spazio vitale e privato della classe medio-borghese, entra in profondo contrasto [...] differenze stilistiche, per posizioni gnoseologiche (la letteratura come strumento di conoscenza) e antropologiche (una visione pessimista dell'uomo, contro la retorica dell'«ottimismo coatto» e del «lato positivo delle cose») Siti e Mari sono noti ...
Leggi Tutto
Nel mare magnum – è proprio il caso di dire – delle traduzioni dei classici greco-latini, ambito di per sé sconfinato, abbiamo deciso di soffermarci su due recenti traduzioni di due grandi poemi epici, [...] / immensa. Eppure»; «ante oculos aliquis nostros, ut fulminis ictu, / concidit et spumas agit, ingemit et tremit artus» > «un uomo stramazza al suolo davanti a noi. Sembra colpito / da un fulmine. Sbava, si lamenta, vaneggia».L’ordine delle parole è ...
Leggi Tutto
Molte volte, leggendo o ascoltando servizi giornalistici, ci imbattiamo nell’uso di espressioni stereotipate come ritorno al Medioevo oppure ritorno alla Preistoria o ritorno al Far West. La classifica [...] David e il Neandertal. Gli stereotipi colti sulla preistoria, in Sarti L., Tarantini M. (ed.), Evoluzione, preistoria dell’uomo e società contemporanea, Roma, Carocci, 2007, pp. 45-63.Filippi, F., Guida semiseria per aspiranti storici social, Torino ...
Leggi Tutto
Mestierucci e maestrineIn una conversazione telefonica che registrammo nel 2021, la scrittrice Maria Giacobbe mi confessò di aver sempre sofferto l’associazione del suo nome alla parola maestrina. Disse [...] che «liberano le voci e le menti», la scuola è anche un terreno interessante per misurare la vicinanza fra lo scrittore e l’uomo. Diverse testimonianze lo ricordano come il maestro che non usava la bacchetta e non alzava mai la voce («non ci ha mai ...
Leggi Tutto
L’Africa in italianoI commenti legati al recente conferimento degli Oscar apparsi sulla stampa italiana hanno fatto abbondante uso dell’espressione politicamente corretto, puntualmente finita in bella [...] vittima di un immaginario colonialista: emblematica la scena del set-giungla in cui l’italiano Rocco diventa un uomo-tigre. BibliografiaBrando, M., Politically correct, Lingua italiana, Treccani.itMereghetti, P., Oscar, stavolta non ha vinto il ...
Leggi Tutto
Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] amore rischioso su placide spiagge caraibiche. Nella strofa di Rose, si paragonano le caratteristiche fisiche e caratteriali del suo uomo a un serie di effigi della cultura italiana attuale, unite a esperienze sensoriali: «Sai di tre stelle, Bottura ...
Leggi Tutto
Nonostante il caldo, l’estate è la stagione in cui la prosaica punta dell’iceberg svetta di più. Quale iceberg? Quello del gossip. I settimanali cartacei che si occupano del genere (oggi tra i più venduti, [...] incarnati nei giornalisti delle cosiddette Gossip communs, gli articoli del pettegolezzo», le cui « insinuazioni possono condurre un uomo alla squalifica e alla disperazione». Montale esordisce con l’uso dell’inglesismo sempre il 28 giugno 1953, sul ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...