Capita, a volte, di vedere un’anomalia. Di vederla ripetuta poi, più volte, a chilometri e anni di distanza, restando col dubbio letale che non si tratti di una pianta spuria, di un ciuffo d’erba scappato [...] , che fa parte di un contesto in cui, in tempi non così poi lontani (cosa sono, venti o trent’anni?) la legge dell’uomo latitava e quella di dio ci vedeva ben poco: viene da pensare agli uomini e ai cani che infestano le pagine di Di Monopoli (Oscar ...
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Patrizia CarranoLa figlia della servaFirenze, Vallecchi, 2024 Pur restando all’interno di un contesto politico e culturale affine, una delle critiche che si potrebbero muovere alla sinistra che si rifà [...] : per la Beppa il fascismo e la guerra erano disgrazie. Per Ottavina erano il frutto avvelenato della prepotenza dell’uomo […]. Per antica consuetudine Ottavina faceva benedire la sua casuccia dal prete, ma era e restava convinta che ognuno risponde ...
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In Italia ogni tre giorni una donna viene uccisa da un uomo, che commette un femminicidio o femmicidio: termini che con sfumature differenti, come si legge nel dossier del Centro Diritti Umani dell’Università [...] di Padova, «definiscono in maniera non neutra gli omicidi contro le donne [...]. Questi tipi di uccisione che colpiscono la donna perché donna non costituiscono incidenti isolati, frutto di perdite improvvise ...
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La serie Parole che migrano verso l’italiano? giunge a conclusione con questo ultimo appuntamento, nel quale è sembrato opportuno raccogliere in un piccolo glossario una selezione dei migratismi presentati [...] Gran Magal, celebrazione annuale della confraternita islamica sufi del “muridismo”.Toubab (tubab), s.m. e f., wolof [cultura] ‘uomo o donna bianchi, occidentali’.«Mia mamma sperava che mi curasse l’unico dottore tubab, bianco». (E. Cozzarini, I. Kane ...
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Più adattamento che traduzione, Il Padrino (The Godfather, 1972) rovescia il vieto dogma della superiorità letteraria indagando il complesso intreccio tra racconto e medium filmico. Vi è, nell’opera di [...] del verbo to act, già impiegato dal figlioccio nel senso di ‘recitare’; il doppiaggio ricorre al verbo generico: «Devi fare l’uomo!».Il pesce avvolto nel giubbetto antiproiettile di Luca Brasi è un «Sicilian message», che diventa «l’uso calabrese».La ...
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Il problema dei libri di storia è che presentano sempre quella maiuscola: generali fanno guerre, attentatori le scatenano, bombe segnano la paura. Di chi ci finisce sotto, in mezzo e morto si fa sempre [...] nel ’18 e nel ’43) e quella condotta contro ogni persona di buona volontà e culminata in un baule con dentro un uomo di buona fede, tal Moro, onorevole. E tre bimbi di mezzo, tre bimbi semplici, del popolo – Zelinda, Assunta e Icaro – che da ...
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Il Bay camp, il campeggio del Bay Fest, è su un prato accanto a un campo da calcio di Bellaria Igea Marina, proprio di fronte al Beky Bay, la spiaggia dove si svolge il festival. Bisogna prenotare e pagare [...] e, se in pochi stanno a torso nudo, i marchionimi si moltiplicano sulle t-shirt e spuntano addirittura camiciole da uomo. I selfie sono appunto “selfie”, autoscatti col cellulare, con pose pronte per Instagram o altri social, che sono sempre più ...
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Enzo SicilianoRacconto di romanzi e poetia cura di Flavio Santiprefazione di Raffaele ManicaCosenza, Luigi Pellegrini Editore, 2024 Su Enzo Siciliano – (Roma, 1934-2006), romanziere e critico letterario, [...] , nonché Presidente della Rai dal 1996 al 1998 – nient’altro è dato apprendere dalla prefazione se non che fu persona e uomo di penna di raro garbo e «cordialità» («Un discorso critico ha bisogno di questo tratto, nessun saggista può farne a meno ...
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Walter VeltroniBuonvino e il circo insanguinatoVenezia, Marsilio, 2024 Cominciamo con una buona notizia per gli affezionati lettori delle indagini del commissario Buonvino. Il nuovo giallo di Walter Veltroni, [...] -Mort alias Charles Vautrin di Illusioni perdute di Honoré de Balzac; nel cinema l’Harry Lime (Orson Welles) del Terzo uomo di Carol Reed (1949) – ma scritto anche da Graham Greene.Basta così. Il corollario della dogmatica contro lo spoylerismo nella ...
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«- Bene, gatto. Ci siamo riusciti – disse sospirando – Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante – miagolò Zorba – Ah sì? E cosa ha capito? – chiese l’umano – Che vola solo chi osa farlo [...] un rilevante valore al perdono («non c’è niente di sbagliato in un perdono»).Verso la conclusione, Fiorella Mannoia riflette sull’uomo ponendo l’accento sulla possibilità di cambiare la società in cui si vive, e, mettendosi in gioco, assumersi con ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...