È lei la “Volpe” di Montale, è lei la moglie di Elémire Zolla, e questi due dati biografici sono utili a testimoniare la piena partecipazione da protagonista al mondo culturale del suo tempo. Sono molti [...] . Tornano anche i toni della raccolta precedente, ma qui il respiro si fa più ampio e Spaziani sembra parlare del destino dell’uomo in senso universale. Un testo inizia con i seguenti versi: «Dove comincia l’oro della storia / e dove ciò che essa ...
Leggi Tutto
Il nome proprio può essere motore dell’azione narrativa. Che contenga o no particolari elementi simbolici, e talvolta anche indipendentemente dalla sua etimologia ancora trasparente, il nome si fa generatore [...] of being Earnest, giocata com’è nota sull’ambiguità tra earnest (‘serio, sincero’) ed Ernest (Ernesto), le protagoniste considerano uomo ideale colui che si chiami Ernest. Dice Gwendolen:In questo nome c’è qualcosa che ispira una fiducia totale. Mi ...
Leggi Tutto
Se è vero che i cognomi coincidenti con un toponimo o con un etnonimo (aggettivo relativo a una certa località), indicano provenienza, come si spiega che questi cognomi risultano poi tra i più frequenti [...] del terreno nei dintorni del centro abitato (costa, monte, colle, valle, fiume, palude, ecc.) e costruzioni dell’uomo (chiesa, castello, mura, porta, volta, fontana, palazzo, torre, villa, piazza, cantone, pozzo, ecc.) non è più sufficiente ...
Leggi Tutto
Analizzando bene le motivazioni che hanno portato alla formazione di cognomi legati al territorio, cioè ai toponimi, alla geografia, al luogo di residenza, bisogna distinguere due grandi categorie.La prima [...] generiche di localitàI cognomi che indicano luoghi specifici di un centro abitato o della sua periferia, costruzioni dell’uomo o aspetti della conformazione del territorio non sono pochi e soprattutto risultano molto diffusi. In prima posizione ...
Leggi Tutto
Nell’Hymne à la Beauté, Charles Baudelaire s’interroga sull’origine della bellezza, scorgendo in essa una tensione altalenante tra un lato infernale e uno divino, tra uno luminoso e uno oscuro: una ambivalenza [...] , / mia bella, e vieni!»). Il tema della bellezza trova il suo punto più alto nel Cristo – il più bello fra i figli dell’uomo – che accompagna i suoi discepoli a fare esperienze di bellezza: «Maestro, Signore è bello per noi stare qui» (Mc 9,5-6; Lc ...
Leggi Tutto
Partirei dalle paludi di Cabras, i quaranta chilometri di costa, l’armonia feroce tra acqua e terra da dove proviene Michela Murgia. Mare, stagno, paludi, spiagge, rocce. Non c’è mai uno scrittore che [...] un aspirapolvere da tremila euro. La qualità dell’oggetto è decantata seguendo una sorta di schedario delle paure dell’uomo medio, dove l’aspirapolvere viene presentato come presidio che «previene malattie allergiche che si contraggono in ambiente ...
Leggi Tutto
Ho frequentato San Vittore a Milano per due anni, dal 1965 al 1967: prima quindi dei moti del ’68 e soprattutto prima della bomba di piazza Fontana (12 dicembre 1969), che segnò per me, e per molti come [...] studenti universitari entravano nel carcere per dialogare con alcuni detenuti.Promotore dell’iniziativa era don Cesare Curioni, un uomo singolare, un personaggio che ha avuto un ruolo importante nel mondo carcerario e nella storia della repubblica ...
Leggi Tutto
Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] Celsi ‘calvizie di Celso’); catilinaria (dal lat. Catilinarĭae, sottinteso orationes ‘discorsi’, derivato da Catilina, nome di un uomo politico romano [108-62 a. C.]); Lumen Christi ‘candela benedetta, specialmente cero del sabato santo’ (dal lat ...
Leggi Tutto
Sulla base delle considerazioni presentate nel precedente articolo dedicato al teatro, questo contributo si soffermerà, senza pretese di esaustività, su alcuni casi di studio tratti dall’ampio panorama [...] mettere, favorire per mostrare, mero e carnevalesco. Moreno Vecchiarutti, invece, il protagonista del terzo episodio, rappresenta l’uomo volgare e rozzo, che ostenta le proprie possibilità economiche, mancando di gusto e di buona educazione. A questo ...
Leggi Tutto
I criteri seguiti nel tempo per la scelta dei cognomi non standardizzati possono riassumersi nel modo seguente. Il contributo della geografiaUna prima fonte è rappresentata dalle voci geografiche (toponimi [...] , non solo mostra l’abbondanza dei nomi di luogo trasformati in cognomi, ma suggerisce anche la poca familiarità dell’uomo della strada con tali toponimi – extraeuropei, relativi a centri minori ecc. – come Tullo (Irlanda), Tessin (Germania), Veragua ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...