Un sonetto enigmaNella Vita nuova il primo testo poetico che Dante trascrive dal libro della sua memoria è il sonetto A ciascun’alma presa e gentil core (V.n., iii 10-12):A ciascun’alma presa e gentil [...] una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. JHWH Dio plasmò, con la costola che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo. Allora l’uomo disse: «Ora sì che essa è carne della mia carne, osso delle mie ossa! La si chiamerà ’iššah ...
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Se c’è un autore che nel panorama rap si distingue per la presenza circolare di temi riguardanti la natura (umana e non), questi è Caparezza, al secolo Michele Salvemini. Il tema è trasversale alla sua [...] allenamento / creò la terra fragile come quella degli Yes» (Cover, M 2014).L’urgenza di misurare il rapporto di forza tra uomo e ambiente è pressante in Le dimensioni del mio caos, nella cui trama insistono temi come l’abusivismo, i veleni tossici ...
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Tra un anno si festeggerà il centenario della nascita di Lino Aldani (1926-2009), ovvero uno dei più importanti autori italiani di fantascienza, tra i più tradotti all’estero, che ha attraversato il Novecento [...] epigrafe incontriamo anche «Nel mondo dell’alienazione, l’uomo è la propria impossibilità: impossibilità di accettare la dai suoi piedi… [...] Non è forse l’uomo l’angelo del focolare? Non è forse l’uomo il vero perno, l’asse portante della famiglia ...
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Verso la tragedia cristiana. A proposito della pubblicazione Materiali per una teoria dell’arte drammatica, a cura di Monica BisiNon è un picciol libro questa edizione del Discorso sulle unità e [...] alla sorte di Ermengarda nell’Adelchi o della piccola Cecilia nei Promessi Sposi. Lo scandalo è il male che colpisce l’uomo giusto. Leggiamo Manzoni:Questa vita mortale che il Gentilesimo rappresentava come avente il principio e il fine in sé stessa ...
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Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] inscenando un dialogo fittizio tra il sé giornalista che raccoglie i dati e il sé letterato che li rielabora: «Il discorso di quell’uomo del Sud era finito. Mi accorsi allora che ero solo e che tutte quelle cose io le avevo dette a me stesso!» (Fava ...
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Nelle grandi occasioni di festa, il popolo d’Israele si riuniva nei luoghi sacri per ringraziare Dio e lo faceva rivolgendo al sommo Re degl’inni cantati, gli ψαλμοί (psalmòi, ‘salmi’), lodi ritmiche con [...] e DioGli epiteti con cui San Francesco ci presenta la terra sono quelli di «sora» e «madre»: è sorella dell’uomo in quanto, anch’essa, elemento di creazione, ma è madre, in quanto dotata di capacità produttiva, fertilità. Il salmista invitava le cose ...
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Come eponimo all’origine di deonimici (voci comuni da nomi propri), il cognome Fantozzi ha un record: quello di essere stato il più prolifico, a parte qualche mostro sacro del passato – le figure manzoniane [...] moglie Pina e la mostruosa figlia Mariangela (quest’ultima, com’è noto, per non offendere nessuno fu interpretata da un uomo truccato, lo scultore e attore Plinio Fernando nato a Tunisi e oggi 78enne). Nel film Fantozzi alla riscossa si aggiunge Uga ...
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Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] sera di quel 5 gennaio 1984, data di un atto spregevole e, insieme, di sconfitta di Cosa nostra, contro un Uomo che non ha mai smesso di raccontare la verità. BibliografiaBrecht 1962 = Brecht, B., Scritti teatrali, Torino, Einaudi, 1962.Brecht 1986 ...
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La bolla pontificia di Innocenzo VIIINella sola Germania del XVII secolo, vennero giustiziate per stregoneria circa centomila donne (Lentini, S., 2016). Le cifre sono spaventose e inaccettabili per il [...] riferimento a un ruolo sociale e giammai alla sessualità femminile, anche quando esso sia contrapposto al ruolo dell’uomo-signore-padrone (δεσπότης, despòtes) per intendere la diversificazione fisica tra i due generi. La radice che accomuna entrambe ...
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In questi tempi confusi e terribili, viene spesso da pensare – quando non si riesce nel dibattito pubblico a trovare una voce che possa comunicare in maniera chiara, ma soprattutto trasversale – alle grandi [...] essenziali hanno una strana tendenza a non cambiare» e forse aveva ragione. Scatto e precisione.Calasso, come Calvino, è stato un uomo del Novecento. Erano anni di parole battute a macchina i loro, sulle Lettera 22: quella di Calvino è ora al centro ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...