Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] inscenando un dialogo fittizio tra il sé giornalista che raccoglie i dati e il sé letterato che li rielabora: «Il discorso di quell’uomo del Sud era finito. Mi accorsi allora che ero solo e che tutte quelle cose io le avevo dette a me stesso!» (Fava ...
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Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] sera di quel 5 gennaio 1984, data di un atto spregevole e, insieme, di sconfitta di Cosa nostra, contro un Uomo che non ha mai smesso di raccontare la verità. BibliografiaBrecht 1962 = Brecht, B., Scritti teatrali, Torino, Einaudi, 1962.Brecht 1986 ...
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Come spesso dichiarava, Andrea Camilleri aveva un difficile rapporto con Dio e non era credente. Pur riconoscendo che un po’ di fede gli avrebbe fatto avere meno paura, specialmente da vecchio, ammetteva [...] ’Olimpo scoppiò una discussione tra Zeus e sua moglie Era; il tema era quello del piacere: nell’amplesso godeva di più l’uomo o la donna? Venne interpellato Tiresia, un beota di Tebe, che disse che esistono dieci gradi di piacere: la donna ne gode ...
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Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] la fenomenologia, quel modo di sentire che esclude qualsiasi altra affezione dell’animo? Medea uccide il proprio fratello per avere Giasone, l’uomo del quale s’innamora e della cui ventura è complice; uccide il re di Corinto e la figlia di lui, ma ...
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Comunità di Sant’EgidioFacciamo pace?! La voce dei bambini sulla guerraA cura di Stella CervogniPremessa di Edith BruckBrescia, Scholé, 2024 «Il re è nudo!», gridava un bambino al passaggio del sovrano [...] ancora bambini eppure per la volontà di un solo uomo sono stati costretti a combattere una ingiusta guerra e quindi . Rafan, di otto anni, disegna nell’iride di un bambino un uomo che lascia lapropria casa e scrive: «Negli occhi di chi fugge si ...
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La pittura per Fava non fu un hobby ma, al pari della scrittura, un vero e proprio linguaggio espressivo, del quale studiò e apprese la tecnica, e utilizzò per andare oltre lo spunto occasionale della [...] nello strazio alla figura di Maria disperata per la morte del Figlio nelle antiche Crocifissioni, il volto contorto nel tormento dell’uomo vestito di rosso, quasi un moderno Giovanni, e lo sguardo vitreo di quello in basso sembrano urlare la morte di ...
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Gabriel García Márquez, nel suo Vivere per raccontarla, afferma che siamo tutti degli scampati a qualcosa, a una curva, a un incrocio stradale, a un vaso di fiori che precipita da un balcone. Sopravvissuti. [...] che una parte di ciò che avverrà ha a che fare con una dimensione imperscrutabile.E partendo da questa premessa un uomo del Sud sa essere beffardo, farsesco e disincantato di fronte agli eventi, anche davanti a quelli drammatici. E al tempo stesso ...
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A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] si aveva coscienza al di fuori della Sicilia. Un atto simbolico irradia di mistero la scena del crimine: la vittima, un uomo stimabilissimo, ha il fiore in bocca ed è legata a una sedia in pubblica piazza. Un frammento folcloristico che è in realtà ...
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Enrico FinkPatrilineare. Una storia di fantasmiTorino, Lindau, 2025 Il romanzo autobiografico è un genere insidioso, nella misura in cui si rischia di ricostruire il vissuto di un individuo o di una famiglia [...] magma potente con cui avrebbe potuto incenerire lui e la folla intera. Ma fu un attimo, un attimo solo. Accanto all’uomo, sul muro avevano attaccato il manifesto di un nuovo film americano, di quelli che ora finalmente potevano circolare. Si chiamava ...
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In inglese, l’espressione to learn by heart rappresenta una discreta ed efficace traduzione di imparare a memoria. Per un parlante italiano che non avesse alcuna dimestichezza con questa lingua, la resa [...] soddisfazione; a notte fonda, possiamo dire nel cuore della notte; il cuore della città è il centro; un uomo che ha il cuor di leone è un uomo coraggioso (così era chiamato Riccardo I d’Inghilterra); l’esatto contrario è colui che ha un cuore di ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...