Perennemente in tensione tra i traumi storici, vissuti in prima persona, e l’influenza della filosofia dell’esistenza e degli insegnamenti heideggeriani, Hannah Arendt (1906 – 1975), una delle figure intellettuali [...] politica, densa di formulazioni teoriche estremamente dannose per lo spirito d’iniziativa e la capacità d’azione dell’uomo. L’approfondimento di Arendt sulla tradizione filosofica non si ferma all’esegesi platonica, ma prosegue nell’indagine di ...
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«Chi è il pazzo di noi due? Eh, lo so: io dico: "tu", e tu col dito indichi me. - Va’ là, che così a tu per tu, ci conosciamo bene noi due! - Il guaio è che, come ti vedo io, non ti vedono gli altri! E [...] l’alternanza di luci e ombre, facendo sì che l’uomo si cimenti in un infinito e insolubile “Indovina chi?”. Ebbene, in un semplice aut aut. Particolarmente interessante il fatto che l’uomo appaia relegato su una sedia a rotelle e che nel finale ...
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La prima volta che ascolti Vinicio Capossela, ti trovi di fronte a un musicista (o performer scrittore cantautore attore esecutore di brani, a seconda del caso) che sbattendo due lunghe ali nere carbone [...] scritto un libro bellissimo, che si chiama Lascaux. La nascita dell’arte. In quel primo segno, in quell’espressione dell’inutile, dice lui, l’uomo si è creato l’arte e insieme il gioco. Mi piace il fatto che le due cose vadano di pari passo. Sono due ...
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Nel novembre 1919, Franz Kafka scrive una lunga lettera a suo padre Hermann che, com’è noto, non viene mai consegnata al destinatario. L’interesse della critica per questo scritto non dipende solo dalla [...] padre e figlio è descritto nei termini di un processo tremendo che incombe su entrambi, ma in cui il padre, l’uomo gigantesco, l’ultima istanza, assume sempre la posa del giudice inesorabile. Egli siede sulla poltrona come su un piedistallo che lo ...
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Un padre e una figlia, Sicilia, primi decenni del Settecento. Così ha inizio La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990), romanzo vincitore del Premio Campiello e una tra le opere più conosciute e rappresentative [...] ’offesa estrema di essere concessa in moglie proprio all’uomo che l’aveva violata e resa indesiderabile per qualsiasi relazione con lui, ponendovi fine prima che il ragazzo, in quanto uomo, possa imporre un nuovo tipo di potere su di lei. A questo ...
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Il 21 aprile 1967, la notte stessa dell’avvento della dittatura militare dei Colonelli in Grecia, Ghiannis Ritsos è arrestato a causa della sua militanza politica nella Sinistra Democratica Unita. Dapprima [...] il cielo di sopra, la terra di sotto. Un uomo silenzioso compie gesti meccanici, mimati dall’andatura paratattica dei emblematica l’immagine con cui si chiude Nudità (Γυμνότητα): un uomo nudo nel momento della morte, che «non avendo nulla da ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] profonde variazioni nel corso del tempo, ma in fondo nato per risolvere uno tra i problemi più basilari per l’uomo, quello di comunicare. Se il piccolo linguista, affascinato dalle somiglianze tra inglese e italiano, potesse capire quanto è vasto l ...
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Cosa si intende per segno?Il segno è definito in linguistica come unità fondamentale della comunicazione, costituito da due facce: il significante e il significato (la realtà altra cui il significante [...] lui di Tozzi, di cercare un senso a ciò che lo circonda, per tornare ad aprire gli occhi in un mondo nel quale all’uomo sembra non essere rimasto altro se non il silenzio dietro le palpebre. Per saperne di più:M. Tortora, La condizione modernista: il ...
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È diventata una realtà con la quale rapportarsi, anche su documenti ufficiali, quella consuetudine, consolidatasi in pochi anni, che prevede il ricorso a un nuovo segno grafico, lo schwa, finora quasi [...] “oggi ci sentiamo forti” potrebbe essere ugualmente pronunciata o da (almeno) due uomini o da (almeno) due donne o da (almeno) un uomo e (almeno) una donna insieme. Il solo fatto che, anche nel caso in cui le emittenti siano solo donne o l’emittente ...
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È il 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] tuttavia cerca fin da subito di persuadere Antigone a desistere dalla sua scelta, non con la freddezza e l’arroganza di un uomo al governo, ma per Antigone stessa. Si mostra pronto a eliminare le guardie che l’hanno sorpresa, a sfatare il rito della ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...