In principio fu uno schiavo greco. Era il 324 quando l’imperatore Eziana II impose il Cristianesimo quale religione di Stato dell’Impero etiope, ben 56 anni prima dell’Editto di Tessalonica. Convertito [...] pratica della circoncisione, l’osservanza dello Shabbat e delle norme alimentari ebraiche, la struttura tripartita dello spazio sacro – uomo, donna e clero –, l’adorazione dell’arca dell’alleanza, la prevalenza data all’Antico Testamento.
Le strade ...
Leggi Tutto
Il pianeta in cui viviamo ha degli equilibri ecologici la cui alterazione oltre un certo limite potrebbe arrivare a mettere a repentaglio la stessa sopravvivenza della specie umana. L’umanità, come artefice [...] pagare le nefaste conseguenze delle proprie azioni. Partendo da alcune evidenze scientifiche in merito all’equilibrio tra uomo ed ecosistema, investigheremo la misura in cui il nostro consumo di risorse – riconducibile all’attuale sistema economico ...
Leggi Tutto
Il pianeta in cui viviamo ha degli equilibri ecologici la cui alterazione oltre un certo limite potrebbe arrivare a mettere a repentaglio la stessa sopravvivenza della specie umana. L’umanità, come artefice [...] pagare le nefaste conseguenze delle proprie azioni. Partendo da alcune evidenze scientifiche in merito all’equilibrio tra uomo ed ecosistema, investigheremo la misura in cui il nostro consumo di risorse – riconducibile all’attuale sistema economico ...
Leggi Tutto
Siamo nella sala d’aspetto di uno studio medico, è fine giugno ed entrambe le finestre sono chiuse. Una signora in abito accollato sospira e dice ad alta voce, guardando le finestre: «Fa davvero caldo, [...] fatto una richiesta ben precisa.
Facciamo un altro esempio, illustre perché proposto da John Searle (1969): quando diciamo a un uomo che ci sta pestando un piede («Signore, lei è sul mio piede») producendo un enunciato assertivo, noi gli stiamo in ...
Leggi Tutto
Artificem gnarum […] laudent per secula gentes.
Che le genti lodino nei secoli l'abile artefice!
(Iscrizione autocelebrativa di Nicholaus, lunetta del portale maggiore della cattedrale di Ferrara, 1135 [...] :
A titolo introduttivo sono ottimi e di facile accesso E. Castelnuovo, L’artista, in J. Le Goff (a cura di), L’uomo medievale, Roma-Bari, Laterza, 1987, pp. 235-69; G. Curatola, s.v. Artista, in Enciclopedia dell’arte medievale, II, Roma, Istituto ...
Leggi Tutto
Il sogno, un'esperienza centrale per l'uomo di ogni civiltà, è stato ritenuto di volta in volta una pre-rappresentazione di eventi futuri, un modo per entrare in contatto con la divinità, una mera menzogna [...] o, come l'ha definito Freud nell'Interpretazione dei sogni, «la via regia che porta alla conoscenza dell'inconscio» ...
Leggi Tutto
«[…] Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive. [...] del funzionamento della società: non ci si può liberare del o dal sistema, ma lo si può controllare e cambiare. L’uomo sociale è il sistema e solo un atteggiamento critico potrà salvarlo dalle proprie degenerazioni.
Per saperne di più:
Per quanto ...
Leggi Tutto
Bolaño nacque a Santiago del Cile nel 1953. L’identità sudamericana di questo scrittore è non solo un dato biografico ma pure culturale, riscontrabile innanzitutto nelle sue maggiori e dichiarate influenze [...] ne I detective selvaggi è ascrivibile a una tematica ricorrente della narrativa di Bolaño, ovverosia l’insufficienza sistematica dell’uomo davanti a se stesso, ai propri desideri e alla storia: tutto, per Bolaño, è ricerca incompiuta, anelito che ...
Leggi Tutto
«Noi, nella misura in cui possiamo dire “io”, siamo la nostra memoria». Queste sono le parole di Umberto Eco per descrivere uno dei misteri più complessi e affascinanti della nostra mente. Un mistero che [...] informazioni significative e l’eliminazione di tutti i fatti banali della nostra quotidianità. Basti pensare che Sherashevsky, un uomo dalla memoria eccezionale e (sembrerebbe) senza limiti che negli anni Venti del Novecento stupiva il suo pubblico ...
Leggi Tutto
Fëdor Michajlovič Dostoevskij, universalmente noto per i romanzi e le povest’ scritte tra gli anni Sessanta e Ottanta del XIX secolo, fu anche prolifico pubblicista e autore di racconti brevi. Mi occuperò [...] proprio di uno di questi ultimi: Il sogno di un uomo ridicolo, «racconto fantastico» pubblicato nel 1877. ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...