FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] poco si conosce dell'uomo, a causa della sua natura schiva e riservata, mentre la sua musica attende ancora di essere riscoperta o almeno un doveroso tributo di notorietà e stima che l'artista non seppe e non volle cogliere in vita.
Compì gli studi ...
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RANGONI, Ercole
Carlo Baja Guarenti
RANGONI (Rangone), Ercole. – Nacque a Modena nel 1491 da Niccolò Maria, conte di Spilamberto, e da Bianca, figlia di Giovanni II Bentivoglio signore di Bologna.
Sesto [...] di dieci figli, perse il padre – uomo d’armi impegnato a lungo nella conservazione della signoria su Bologna da parte del suocero – nel 1500. A differenza di tutti gli altri fratelli maschi (Guido, Antongaleazzo, Girolamo, Alessandro, Annibale, ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] di ser Michele Piccolpasso (o Piccolpassi), notaio e 'uomo d’arme', di nobile e ricca famiglia bolognese (Liburdi, 1934).
Le prime attestazioni che possediamo riguardano gli studi compiuti. Nella città natale Cipriano studiò probabilmente grammatica, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] carducciana, Roma 1927; A. Galletti, L'opera di G. C., Bologna 1929; F. Valsecchi, G. C., Bologna 1929; G. Petronio, G. C. L'uomo e il poeta, Messina 1930; G. Citanna, Il romanticismo e la poesia ital. dal Parini al C., Bari 1935, pp. 252-310 (2 ed ...
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CARAFA, Marcello
Carla Russo
Nacque a Somma Vesuviana il 28 ottobre 1673. primogenito di Tommaso duca di Campora e di Teresa Domenica Carafa. Egli intraprese la carriera di magistrato, giungendo, però, [...] anche dai magistrati di provata rettitudine. Nel complesso, tuttavia, la commissione si espresse positivamente sul C., giudicandolo uomo "di bastante capacità e di ottima morale ed amato dal pubblico" (ibid.).
In qualità di reggente della Vicaria ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] dopo il 1815 s'era sistemato definitivamente con tutta la famiglia, certamente prima del 1824 e probabilmente nel 1823.
Uomo dalla personalità complessa, il C. assunse più volte atteggiamenti contrastanti tra loro; ma è possibile trovare un comune ...
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SERVADIO, Lucia (
Silvia Iorio
Lucia Bedarida). – Nacque ad Ancona il 17 luglio 1900, primogenita e unica femmina di cinque figli in una famiglia agiata di origine ebraica. Il padre, Cavour Servadio, [...] nato nel 1862 ad Ancona, era un uomo d’affari in contatto con diverse corporazioni straniere. La madre, Gemma Vitale, nata nel 1878, veniva da Torino dove era cresciuta in un ambiente colto che le aveva permesso di studiare diverse lingue, di ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] come testimonia il Goldoni, che lo definiva "uomo onesto e civile, ed il meglio istruito degli altri nel suo mestiere" (Delle commedie, XI, p. 11). Le prime testimonianze sull'attività del C. si incontrano ancora negli scritti del Goldoni; mentre ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] maggiore Niccolò, il celebre letterato e uomo politico fiorentino di cui fu compagno di studi, almeno nell'età infantile e adolescenziale. Ebbe inoltre due sorelle, Primavera e Ginevra, andate spose rispettivamente a Francesco Vernacci e Bernardo ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] agnatizio in Cattaneo.
Vissuto in pieno sec. XII, fu uomo autorevole nella vita pubblica in quanto capo riconosciuto di un gruppo di famiglie legate tra di loro da vincoli di sangue o da rapporti matrimoniali, quali i Burone, i "de Flexia", i "de ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...