È in una pagina di Au coeur du fantastique che Roger Caillois definisce il fantastico “rottura dell'ordine riconosciuto, irruzione dell'inammissibile in seno all'inalterabile legalità quotidiana”, trovando così equilibrio e armonia con quanto Solov' ...
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La fine del destino: riflessioni su I destini generali di Guido Mazzoni (Roma, Laterza, 2015) Poeta e critico letterario di sicuro valore (si ricordino qui solo la raccolta I mondi, 2010, e gli ampi saggi Sulla poesia moderna, 2005, e Teoria del rom ...
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È stato necessario effettuare una lunga e minuziosa indagine genetica per appurare infine quale sia l’esatta origine del migliore amico dell’uomo, la cui discendenza atavica è stata individuata nei lupi [...] selvatici lentamente addomesticati dalle popol ...
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La conquista della posizione eretta è stata un passaggio di portata epocale nella storia dell’evoluzione dell’uomo, e dalle molteplici implicazioni, eppure alla fine siamo diventati una cultura sedentaria: [...] nei contesti urbani trascorriamo seduti tra ...
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Narra il Cronicón Iriense che «Dio volle rivelare il corpo del glorioso apostolo Giacomo mentre regnava in Galizia Don Alfonso e in Francia Carlo Magno e la chiesa era retta da Papa Leone III. Per rivelazione [...] furono mostrate a un uomo e ad alcune san ...
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Diffidate del nuovo, vecchio Ridley Scott. Da giovane, l’uomo che forse più di ogni altro ha saputo riassumere in sé Hollywood e cinema d’autore, riflessione e azione, affrontava i massimi sistemi, i cardini [...] del pensiero moderno o persino distopico ...
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Il diamante incastonato dal 1964 nelle viscere di Milano è anche il cuore della circolazione pendolare: la Metropolitana Milanese, Linea 1.Altrimenti nota come MM1, la metro rossa ha raggiunto la mezz’età, [...] a misura (ma non a passo) d’uomo.A differenz ...
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Un uomo guarda l’obiettivo della fotocamera incastrato in una buca del manto stradale in cui sembra essere precipitata anche la sua esistenza. Dietro, poco sopra la sua testa, un pacchetto di Chesterfield [...] rosse. È uno degli scatti con cui Boris Mikh ...
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Lo ritrovano in una scuola speciale, e “speciale” non era un aggettivo gratificante, ma complicato: radunava bambini sordi. A loro insegnava educazione fisica un uomo dagli occhi chiari, lo sguardo vitreo, [...] un corpo asciutto ma non atletico, certamen ...
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Jack Andrew, giudice della Maratona di Londra del 1908, compare in una delle immagini iconiche delle Olimpiadi: è l'uomo baffuto accanto a Dorando Pietri, quello che con la destra tiene in mano il megafono [...] e con la sinistra sorregge l'ultimo sforzo ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...