FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] il 13 nov. 1850, "avuto riguardo col contegno attualmente tranquillo e in linea politica ravveduto", ma in realtà per il decisivo Agostino Fapanni e ricca di 332 volumi e 1403 opuscoli.
Uomo di lettere nella più pura tradizione ottocentesca il F. ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] deferenza da parte della Repubblica, che credette a un tranquillo svolgimento della propria missione. Ma le prime impressioni intransigente come il card. Pirelli, il B. fosse ritenuto uomo "provato e di buone massime", spiaceva agli zelanti la ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] comandamento la Patria, la quale m'offeriva questo tranquillo vivere negli studi, di dar opera all'alta un potente che certo ne lo rimeritò, prese a demolire la lunga fatica d'uomo a cui aveva dato mano d'amico" (ibid., p. 13), soprattutto perché ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] del Vico. Del terzo, Della natura e di alcune principali proprietà dell'uomo come cittadino, è invece da segnalare che, nella polemica che vi è A Martina Franca il M. visse come un tranquillo ecclesiastico di provincia. Ottenuto un canonicato nel ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] già interamente presente nello scolaro del Lazzarini: l'uomo che spenderà una vita cercando di raccogliere e 1742 - non posso dirvi di essere turbato, ma neppure del tutto tranquillo, poiché vivo una vita troppo colma di soggezione, né mi manca che ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] in un mondo governato da super donne buone e cattive.
Uomo colto, amante del jazz, della letteratura americana, fine furono protagonisti Gian Maria Volonté e Irene Papas. Un tranquillo posto di campagna – realizzato nel 1968 con Vanessa Redgrave ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] vescovo a fornire tali documenti al B. per garantirgli un tranquillo ritorno in Italia, e che la storia del furto venne ad un serio crollo psicologico (perfettamente comprensibile in un uomo non abituato a dure fatiche fisiche e ad un trattamento ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] interessanti note di costume, utili alla migliore comprensione dell'uomo prima ancora che del doge: "Giunto alla scala inviso ai ceti popolari, il G. sembrava avviato a un tranquillo mandato, grazie anche a un insieme di circostanze favorevoli che da ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] le vicende politiche europee, che non garantivano ancora il tranquillo possesso del nuovo Regno alla dinastia borbonica, dall'altra economica del B. non c'è dubbio che egli fosse uomo inadeguato, per le sue esperienze e la sua formazione culturale, ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] abbiano avuto modo di recepire, e di rinviarci, l'immagine dell'uomo, il ruolo da lui assunto in questa prima fase della sua del 1720.
Cosi, nelle pieghe di un incarico ormai relativamente tranquillo, il D. trovò modo di procedere a tutta una serie ...
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tranquillo
agg. [dal lat. tranquillus (forse affine a quies «quiete»)]. – 1. Che è in stato di calma, di quiete. a. In senso fisico, di acqua, aria non mossa, non agitata: il mare, oggi, è t.; il lago, dopo la tempesta, è tornato t.; un’aria...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...