CASENTINI, Marsilio
Giuseppe Radole
Nato a Trieste da Silao, musico e compositore lucchese, fu battezzato il 3 dicembre 1576. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre, dal quale tuttavia [...] madrigali, dove "Il Casentin con crudeltà gentile / ha voluto eternare i tuoi Lamenti").
Più del padre, il C. fu uomotranquillo, amante del lavoro metodico. Si rivelò un ottimo comipositore, non solo nella musica profana, dove seguì una via di mezzo ...
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Young, Victor
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a Chicago l'8 agosto 1900 e morto a Palm Springs, California, il 10 novembre 1956. Autore di circa trecento colonne sonore, realizzate nell'arco [...] (1952; Il più grande spettacolo del mondo), così come tornò a lavorare con Ford per The quiet man (1952; Un uomotranquillo) e The Sun shines bright (1953; Il sole splende alto), attingendo nel primo caso a canzoni popolari irlandesi, nel secondo ...
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Bond, Ward (propr. Wardell)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Denver (Colorado) il 9 aprile 1903 e morto a Dallas (Texas) il 5 novembre 1960. Fra i caratteristi più attivi del [...] Fort Apache (1948; Il massacro di Fort Apache), Wagonmaster (1950; La carovana dei mormoni), The quiet man (1952; Un uomotranquillo, nella parte del narratore, ovvero il prete del villaggio irlandese), The long gray line (1955; La lunga linea grigia ...
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Voight, Jon (propr. Jonathan). – Attore statunitense (n. Yonkers, New York, 1938). Caratterizzato da un fisico massiccio, da uno sguardo dolce e indifeso, ma al contempo acuto e spietato, si è rivelato, [...] sua prima nomination all'Oscar, nel 1969, con Midnight Cowboy (Un uomo da marciapiede) di J. Schlesinger, in cui recita la parte (al e drammatici (Catch-22, Comma 22, 1970; Deliverance, Un tranquillo week-end di paura, 1972), nel 1978 è stato diretto ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] della sua filosofia, che pone in luogo d'un tranquillo e sicuro possesso della verità, un'incessante ricerca De coniecturis (1440), vasta sistemazione delle forme di sapere concesse all'uomo; Idiota (1450); De beryllo (1458); De possest (1460); De ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] VII che, se da cardinale era stato conosciuto come un abile uomo politico, divenne noto ora proprio per i suoi continui tentennamenti e per Borbone il 4 maggio. Era ancora relativamente tranquillo il 5 maggio, secondo la relazione dell'ambasciatore ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] stata puramente strumentale ed aveva come scopo di tenere tranquillo il popolo sino al rientro di Ottone di Brunswick nuovamente il papa di Fondi; Rinaldo, conte di Tagliacozzo, già uomo di fiducia di Urbano VI, divenne il peggior nemico del papa ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] studi di matematica e filosofia sotto la guida di "un uomo dotto e strano", il marchese Costantino Lemaître. Nel 1784 subì sia giusto? rendetelo eterno, sarà temperante perché tranquillo e tranquillo perché sicuro". L'allusione napoleonica è scoperta: ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] maniera definitiva. Per temperamento C. V era un uomo sempre preoccupato delle proprie condizioni fisiche. "Itinerante e 20 apr. 1314) la malattia non lo lasciò praticamente più tranquillo. I suoi assalti - forse cancro allo stomaco o agli intestini ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] poteva ritenersi tranquillo sui sentimenti degli elettori e del loro prescelto.
Questa tranquillità aveva senza di grammatica come di esegetica. Giungeva sino a rimproverare a "quell'uomo" di aver trascurato in un punto certe sue espressioni perché le ...
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tranquillo
agg. [dal lat. tranquillus (forse affine a quies «quiete»)]. – 1. Che è in stato di calma, di quiete. a. In senso fisico, di acqua, aria non mossa, non agitata: il mare, oggi, è t.; il lago, dopo la tempesta, è tornato t.; un’aria...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...