GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] ne imitò altri due).
Il G. è ricordato come uomo mite, dall'ingegno straordinario, di bell'aspetto, amante degli di Cordova. Canonico del duomo sarebbe divenuto a sua volta il figlio Tranquillo, nato nello scorcio del XV secolo o agli inizi del XVI, ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] "tradizionalista" per accedere all'ipercritica.
In questo tranquillo e signorile equilibrio si rivelano le sue doti migliori 238). Appunto perché il D. fu, in ultima analisi, un uomo di religione.
Morì il 29 dicembre 1915 a Milano; lasciava un ...
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Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] King Lear di W. Shakespeare, e No way out (1950; Uomo bianco tu vivrai), robusto e verboso film di denuncia su tematiche di Michael Kidd, e The quiet American (1958; Un americano tranquillo) dal romanzo di G. Greene, per portare infine sullo schermo ...
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DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] riluttanza del clero modenese ad accettare come vescovo un uomo che aveva fama di energico campione della riforma gregoriana. contrasto con il vicino monastero di Nonantola, fu abbastanza tranquillo. Del suo governo sono rimasti numerosi atti (circa ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] due diritti, filosofia e teologia. Da queste scelte l'E. sperava una tranquilla vita di studio e di ozi eruditi, e lo dimostra il fatto che, la convalescenza, curò una traduzione dal francese, L'uomo de' campi o sia Le Georgiche francesi di Giacomo ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] quotidianità dei soggetti rappresentati: si vedano, per esempio, Uomo del mio paese e All’osteria (Accademia di Brera, Fontanesi e, seguendo le ammissioni di Padova stesso, anche Tranquillo Cremona, fino a uno sguardo a Chaïm Soutine, Jean Dubuffet ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] a Milano nel 1763, affinché si presentasse al potente uomo di stato. Al B., accolto cordialmente, il Firmian idee. La posizione ufficiale gli diede modo di trascorrere con più tranquillità, la propria esistenza e di volgere le sue mire alla carriera ...
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DONA (Donati, Donato), Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 30 marzo 1583, figlio unico di Lorenzo di Alvise, del ramo che risiedeva a Castello, e Laura Bon del procuratore Alessandro.
Il padre [...] giovani" e del partito sarpiano, ma fu soprattutto un uomo d'azione, che avrebbe poi trovato nel terreno della dei sopraprovveditori alla Giustizia. L'occasione di evadere dal tranquillo esercizio assembleare si presentò in occasione della prima crisi ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] di S. Cecilia e a ritirarsi nel tranquillo rifugio di Mompeo presso Rieti, per dedicarsi finalmente pianoforte, Nella foresta di Gosinga, cantata sacra buddistica per tre voci d'uomo, coro e orchestra.
Oltre alle citate Visione e le due sinfonie, ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] studi fu E. Cocchia, professore di letteratura latina, uomo di vasta cultura, ma anch'egli inadatto a fornire di più qualificata, organizzata e disciplinata attività scientifica: il tranquillo ambiente lucchese, la vicinanza di Pisa e Firenze, con ...
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tranquillo
agg. [dal lat. tranquillus (forse affine a quies «quiete»)]. – 1. Che è in stato di calma, di quiete. a. In senso fisico, di acqua, aria non mossa, non agitata: il mare, oggi, è t.; il lago, dopo la tempesta, è tornato t.; un’aria...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...