FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] fortezze, la successione di F. avvenne in modo sostanzialmente tranquillo. Non mancarono, tuttavia, segni di apprensione. F. da un lato fedele esecutore dell'eredità paterna, dall'altro uomo capace di innovazioni. A lui si dovette la nuova centralità ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] "protezione" degli affari francesi, garanzia di un ritorno più tranquillo in Curia. Egli coltivò anche segretamente il sogno di un' manifesta intenzione di legarsi al nuovo potere pontificale.
Formalmente uomo della Francia, il F. era, in realtà, ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] mai terminerà la storia / sono assai e chissà quanti" (D. l'uomo, il dirigente, I, p. 43).
Ma precoce, e per certi alla frammentazione rivendicativa.
Lo stesso fronte confederale non era tranquillo e G. Pastore dichiarava: "per noi trattasi di un ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] maturare in un'atmosfera malinconica e severa, temperata dal tranquillo sfondo provinciale. Il B., iscritto al locale ginnasio e del paese tributava alla onestà e coerenza della sua figura di uomo politico.
Fonti e Bibl.: Si vedano gli atti dei ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] studi di matematica e filosofia sotto la guida di "un uomo dotto e strano", il marchese Costantino Lemaître. Nel 1784 subì sia giusto? rendetelo eterno, sarà temperante perché tranquillo e tranquillo perché sicuro". L'allusione napoleonica è scoperta: ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] (5 marzo 1953) e la successiva eliminazione di Beria (10 luglio), il potente uomo politico che controllava l'apparato repressivo sovietico, lo resero abbastanza tranquillo e sicuro circa il buon esito del suo disegno. Qualche anno prima (inverno 1950 ...
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Vittorio Zucconi
Stati Uniti
"Giuro solennemente che adempirò con lealtà ai doveri di presidente degli Stati Uniti…"
Il presidente degli anni Novanta
di Vittorio Zucconi
7 novembre
I cittadini degli Stati [...] era lontanissima e il Sud, in quegli anni, viveva tranquillo nel suo apartheid razziale e morale.
In questa città, Bill esorcizzato per sempre il suo alter ego nero, che l'uomo si fosse liberato definitivamente della sua ombra. La parabola dell' ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] dimostrò né affetto né fiducia. Fu questo dunque l'unico periodo tranquillo nell'esistenza piuttosto tempestosa di C., che a quel tempo nuova guida nella persona del duca Enrico di Guisa, un uomo più attivo e deciso di Enrico III, che era stato il ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] della spedizione dei Mille il F. non era affatto tranquillo, memore forse di quanto avvenuto solo tre anni prima. presto si ingenerò in lui la certezza di essere "il più sfortunato uomo che abbia potuto idearsi" (al Crispi, 22 maggio 1860, ibid ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] con Mussolini nel 1919 si era sentito rispondere: "resta tranquillo nei Fasci e conserva pure le tue idee che nessuno toccherà scritto: "Mussolini ha giuocato un brutto tiro a quest'uomo vulcanico, impastato di arditismo: lo ha mandato ... alle ...
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tranquillo
agg. [dal lat. tranquillus (forse affine a quies «quiete»)]. – 1. Che è in stato di calma, di quiete. a. In senso fisico, di acqua, aria non mossa, non agitata: il mare, oggi, è t.; il lago, dopo la tempesta, è tornato t.; un’aria...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...