Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] e scompaiono, e le fiabe scorrono sempre come un grande fiume tranquillo. Qual è il loro segreto?
"Ciò che tu ami resta", è contento e lo paga. Quando è stagione di tornare ai campi, quell'uomo si fa i conti in tasca e dice: "Guadagno ciò che mi basta ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] Intronati di Siena). Troppo poco per fondare un'esistenza tranquilla in un luogo. Di qui l'irrequieta peregrinazione che XVIII.
Morì a Loreto il 3 apr. 1706.
Scompare così un uomo che lo Zeno giudicava "dottissimo"; mentre il grosso dei suoi libri ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] feudo fiorentino. Così il C. poté superare, nel tranquillo ambiente dello Studio pisano, un nuovo salto di regime appello rivolto al lettore ("Lettor, che guardi? I' fu' ben uomo anch'io") celino la persona dell'autore. Questi potrebbe infrangere l' ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] che, quasi ministro degli intelletti, come con la lingua ogni uomo i tesori della mente esprime così egli con la penna fa lettere. In questa accademia, col nome di Accademico Tranquillo, egli lesse nel 1612 tre Declamazioni in difesa dellapoesia ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] 1812, cercò di ottenere qualche incarico dignitoso e tranquillo; gli venne in aiuto l'affettuosa amicizia del anni 1799-1801); G. Compagnoni, Vita ed imprese di B. B., uomo memorando del suo tempo, Milano 1818; Id., Memorie autobiografiche…, a cura di ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] dal pagamento delle tasse arretrate e poter così vivere tranquillo in patria dove è appena approdato nudus ac naufragus se deve essere ridimensionata la sua attività di diplomatico e di uomo politico al servizio di Genova.
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] durissime prove che ebbe a subire in famiglia.
L’uomo sapeva vivere bene con colleghi e alunni: viaggiatore instancabile Perrotta e per il latino quella di Marchesi vede il succedersi tranquillo di ritratti a tutto tondo, cammei e miniature a seconda ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] nome di Carlo Dossi e strinse amicizia con Tranquillo Cremona, Paolo Gorini e Cletto Arrighi. s.; G. Iannaccone, Carlo Dossi poeta della Comune, in C.A. P. D. scrittore e uomo di Stato, a cura di C. Giovanardi - F. Lioce, Napoli 2012, pp. 29-49; ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] il 13 nov. 1850, "avuto riguardo col contegno attualmente tranquillo e in linea politica ravveduto", ma in realtà per il decisivo Agostino Fapanni e ricca di 332 volumi e 1403 opuscoli.
Uomo di lettere nella più pura tradizione ottocentesca il F. ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] comandamento la Patria, la quale m'offeriva questo tranquillo vivere negli studi, di dar opera all'alta un potente che certo ne lo rimeritò, prese a demolire la lunga fatica d'uomo a cui aveva dato mano d'amico" (ibid., p. 13), soprattutto perché ...
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tranquillo
agg. [dal lat. tranquillus (forse affine a quies «quiete»)]. – 1. Che è in stato di calma, di quiete. a. In senso fisico, di acqua, aria non mossa, non agitata: il mare, oggi, è t.; il lago, dopo la tempesta, è tornato t.; un’aria...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...