DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] con Mussolini nel 1919 si era sentito rispondere: "resta tranquillo nei Fasci e conserva pure le tue idee che nessuno toccherà scritto: "Mussolini ha giuocato un brutto tiro a quest'uomo vulcanico, impastato di arditismo: lo ha mandato ... alle ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] di quell'anno. In ogni caso il D. non fu mai uomo d'armi e non è da escludere che la notizia della partecipazione alla sue aspirazioni ad un dogato di pace e di tranquillo riassetto amministrativo dello Stato, dovette affrontare, come responsabile ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] crebbe Carlo Luciano, che, apparentemente il più tranquillo dei fratelli, si dedicò sotto la guida del un colloquio chiarificatore con Gregorio XVI, da lui giudicato un brav'uomo, animato dalle migliori intenzioni (V. de Masuyer, Mémoires.... Paris ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] da Celso Martinengo. A Ginevra il B. visse dapprima tranquillo, stimato per la sua perizia nell'arte medica, edizione dei Commentari agli Atti degli Apostoli, denunciò il B. come uomo insidioso e perciò più pericoloso dello Stancaro. Un mese dopo, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] si trasferì all’Università di Venezia, dove trovò un ambiente più tranquillo e dove, pur essendo per oltre vent’anni «la guida e esprimeva poi quella sua fiduciosa simpatia per l’opera dell’uomo, per l’animarsi dei traffici, delle città, delle idee ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] il D., che da tempo attendeva qualche incarico più tranquillo e redditizio e perciò aveva fatto sollecitare dal padre il primus inter aequales" (al card. Mattei, 4 luglio 1865), un uomo investito della più alta autorità ma che "non è impeccabile ne' ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] in contrasto con le sue regole di vita, conchiuse nel tranquillo ambiente del Collegio gesuitico ed accettate con la serena rassegnazione asini e V, e, ve, venerabilis barba capucinorum. Uomo di ragguardevole cultura, fu quasi certamente l'autore dei ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] né disposti ad abbandonare troppo facilmente il porto tranquillo dell'erudizione, altrettanto indicativi sono i rapporti del Pufendorf, contro le ipotesi di uno stato naturale selvaggio dell'uomo, che egli ritrovava in Hobbes e in Rousseau. All'idea ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] guerra, per vigilare su un territorio forse più tranquillo ma sconosciuto ed apparentemente inospitale (v. lettera in Archivio veneto, XXXVIII (1889), pp. 27-122; G. Brognoligo, L. D., uomo d'armi e di lettere del sec. XVI, in Il Propugnatore, n. s., ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] .
Fu infatti "giovanilmente sospiroso" in Un matrimonio tranquillo di E. Mac Cracken (teatro delle Arti, di sei giorni prima) in cui venne rappresentata la finzione-realtà dell'uomo "diverso" per natura e per scelta da quelli che vengono a parlargli ...
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tranquillo
agg. [dal lat. tranquillus (forse affine a quies «quiete»)]. – 1. Che è in stato di calma, di quiete. a. In senso fisico, di acqua, aria non mossa, non agitata: il mare, oggi, è t.; il lago, dopo la tempesta, è tornato t.; un’aria...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...