ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] ironici i pasquillanti romani. Ma dopo pochi mesi di tranquillo sfruttamento dei propri meriti toccò all'A. la prima sul calcolo dei Veneziani e sulle accoglienze da riservare al geniale uomo da poco giunto fra loro. E Venezia divenne, insomma, ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] velocità di conduzione è inizialmente molto bassa. Nell'uomo la mielinizzazione si realizza con un ritmo assai lento quieta e serena, forse egli è preparato a vivere in un ambiente tranquillo, e si aspetta di essere tenuto in un grembo accogliente e ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] per alcuni mesi, occupato soprattutto, in quell'ambiente tranquillo, a portare a termine un'opera storica a cui -New York 1933; G. Haldenwang, C. à Genève, Paris 1937; E. Contini, C. uomo di teatro, in Riv. it. del dramma, III (1939), 6, pp. 230-249; ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] (5 marzo 1953) e la successiva eliminazione di Beria (10 luglio), il potente uomo politico che controllava l'apparato repressivo sovietico, lo resero abbastanza tranquillo e sicuro circa il buon esito del suo disegno. Qualche anno prima (inverno 1950 ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] 1078, morto l'abate di Bec (un ex cavaliere Herluin, uomo di grande semplicità, ma anche di estrema intelligenza, che aveva fondato il 6 giugno 1095.
Seguì un periodo più tranquillo. Quando Guglielmo Rufo prese la Normandia in amministrazione da ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] , seguita da La putta onorata e dalla riproposta di L'uomo prudente, I due gemelli veneziani, Tonin Bellagrazia.
Proprio la critiche contro di me erano cessate e io godevo di una deliziosa tranquillità" (Memorie, p. 516). Il 22 apr. 1762 il G., ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] dimostrò né affetto né fiducia. Fu questo dunque l'unico periodo tranquillo nell'esistenza piuttosto tempestosa di C., che a quel tempo nuova guida nella persona del duca Enrico di Guisa, un uomo più attivo e deciso di Enrico III, che era stato il ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] per Cagliari, ove giunse il 12 genn. 1800. Finalmente tranquillo dal punto di vista economico (godendo di un compenso di nazionali nasconde in sé qualcosa che tende a sminuire l'uomo e a renderlo soprattutto inutile o cattivo cittadino": ibid., p ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] , XIV [1918], 9), rendersi conto di "quale incentivo sia Per un uomo d'azione l'essere il duce in una piccola azienda, anziché il semplice ed al ritorno a quel lavoro ordinato e tranquillo che costituirà il miglior coefficiente dei loro benessere ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] della spedizione dei Mille il F. non era affatto tranquillo, memore forse di quanto avvenuto solo tre anni prima. presto si ingenerò in lui la certezza di essere "il più sfortunato uomo che abbia potuto idearsi" (al Crispi, 22 maggio 1860, ibid ...
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tranquillo
agg. [dal lat. tranquillus (forse affine a quies «quiete»)]. – 1. Che è in stato di calma, di quiete. a. In senso fisico, di acqua, aria non mossa, non agitata: il mare, oggi, è t.; il lago, dopo la tempesta, è tornato t.; un’aria...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...