CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] ancora costretto alla fuga, diretto stavolta in Francia, dove trovò finalmente tranquillo asilo a Parigi.
Non ci è noto per quanto tempo egli il C.; le critiche nei confronti di un uomo reputato superficiale, frivolo e avventato divennero sempre più ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] quando crede di fare il suo gioco" e aggiunse che era "un uomo più pericoloso di tutti, da non se fidar mai per la sua doppiezza del crollo dell'Impero, quando riuscì ad assicurare un tranquillo trapasso di regime.
Morì a Sansepolcro (Arezzo) il 16 ...
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CANAL, Giacomo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bernardo. Dopo un incarico "supra Levante" il 30 agosto del 1489, il 19 genn. 1491 è "iudex Curie examinatorum" (analogo incarico ricoprirà il 1º [...] , il 9 luglio 1533, tuttavia, non costituisceuna parentesi di tranquillo riposo se il 29 settembre è nuovamente gettato nel vivo degli il momento conclusivo e saliente della sua vita di uomo politico, sarà la nomina a bailo a Costantinopoli, dell ...
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SPINGARDI, Paolo Antonio.
Nicola Labanca
– Nacque a Felizzano, presso Alessandria, il 2 novembre 1845 da Paolo, esattore comunale, originario di Bistagno, e da Caterina Abriata.
Dotato di predisposizione [...] 76° reggimento fanteria (marzo 1871), per passare al tranquillo distretto militare di Verona nel novembre del 1872, dove effettuare, lui che era stato sino ad allora per lunghissimi anni uomo di apparati e di uffici, il prescritto turno di comando ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] ne imitò altri due).
Il G. è ricordato come uomo mite, dall'ingegno straordinario, di bell'aspetto, amante degli di Cordova. Canonico del duomo sarebbe divenuto a sua volta il figlio Tranquillo, nato nello scorcio del XV secolo o agli inizi del XVI, ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] "tradizionalista" per accedere all'ipercritica.
In questo tranquillo e signorile equilibrio si rivelano le sue doti migliori 238). Appunto perché il D. fu, in ultima analisi, un uomo di religione.
Morì il 29 dicembre 1915 a Milano; lasciava un ...
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VALCAREGGI, Ferruccio
John Foot
– Nacque il 12 febbraio 1919 a Trieste da Ettore e da Maria Brumat. Era il maggiore di tre figli: gli altri due, gemelli, nacquero nel 1921.
In una Trieste da poco annessa [...] elegante e ben vestito con l’immancabile giacca e cravatta, era descritto dal Corriere dello sport come «un uomo schivo e tranquillo» (1965).
Era sempre stato un giocatore leale: una sola volta fu squalificato perché espulso, unico cartellino rosso ...
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MORETTI, Silvio
Giuseppe Monsagrati
MORETTI, Silvio. – Primo di sette figli nacque a Comero, in Val Sabbia (provincia di Brescia), il 17 luglio 1772, da Pietro Francesco, un piccolo possidente allevatore [...] di Sabbio e avesse trovato un impiego in apparenza tranquillo come collaboratore (nonché titolare di una quota azionaria) l’unico modo per evitare la pena capitale. Perfino un uomo come Salvotti fu impressionato dalla sua fermezza e dalle parole con ...
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DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] riluttanza del clero modenese ad accettare come vescovo un uomo che aveva fama di energico campione della riforma gregoriana. contrasto con il vicino monastero di Nonantola, fu abbastanza tranquillo. Del suo governo sono rimasti numerosi atti (circa ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] due diritti, filosofia e teologia. Da queste scelte l'E. sperava una tranquilla vita di studio e di ozi eruditi, e lo dimostra il fatto che, la convalescenza, curò una traduzione dal francese, L'uomo de' campi o sia Le Georgiche francesi di Giacomo ...
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tranquillo
agg. [dal lat. tranquillus (forse affine a quies «quiete»)]. – 1. Che è in stato di calma, di quiete. a. In senso fisico, di acqua, aria non mossa, non agitata: il mare, oggi, è t.; il lago, dopo la tempesta, è tornato t.; un’aria...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...