Regione della Spagna settentrionale, che comprende la conca del medio Ebro, una parte dei monti che limitano la conca stessa (Pirenei, Monti Iberici e Monti di Catalogna), e il bacino dell'alto Guadalaviar. [...] potere musulmano.
Con Ramiro II (1134-1137), fratello di Alfonso, uomo inetto al governo, la Navarra si stacca nuovamente dall'Aragona; ma regno glorioso di Giacomo II (1291-1327), più tranquillo all'interno che non quello degli antecessori, dobbiamo ...
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MARCO AURELIO
Roberto PARIBENI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto PARIBENI
. Imperatore romano dal 7 marzo 161 al 17 marzo 180. Era nato a Roma da M. Annio Vero e da Domizia Lucilla il 26 [...] mai in queste lettere tra un futuro imperatore e un uomo consolare ed ex-governatore di provincie di nessuna grave questione trattenersi in Oriente, ricondurre l'ordine e la tranquillità nelle provincie perturbate e negli eserciti spergiuri, il che ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi, fra i quali sono da ricordare:
1. - Figlio di Annone, fu inviato, insieme con Amilcare e Bostore, contro Regolo che aveva invaso l'Africa, nel 255 a. C., ma fu, insieme [...] si sarebbero rassegnati a pagare a tale prezzo il tranquillo proseguimento dell'espansione cartaginese in Spagna; perché l'aver anzi pare fosse in quegli anni il più importante uomo politico di Cartagine. Cooperò alla pacificazione defimtiva di ...
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Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] Avendo allora compreso che a Roma non avrebbe più potuto dimorare tranquillamente, si recò nel 1540 a Parigi, dove Francesco I gli la grazia, la raffinatezza e l'abilità tutta propria dell'uomo di gusto. E poiché nessun saggio sicuro rimane dell'arte ...
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PILOTA
Guido ALMAGIA
Giulio COSTANZI
. Veniva così chiamato nelle antiche marine il "nocchiero" e nel Medioevo l'uomo che, stando a fianco del capitano della nave, gli segnava la via da seguire. [...] sta seduto a torso nudo in ambiente convenientemente riscaldato e tranquillo, su una poltrona munita di un appoggia testa, che di grafici hanno fissato il modo di reagire dell'uomo normale a seconda del prevalere dei due sistemi d'innervazione ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] , sui quali il V. non s'innalza con l'arguzia dell'uomo che si ritiene superiore. (Invece il tono di Mastro-don Gesualdo culminanti, fa di quelle pene minute e insistenti un canto desolato e tranquillo. Si veda, per questo, la chiusa del libro; e si ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] ottobre del 1441.
Ma neppure ora F. poteva vivere tranquillo. Il matrimonio invece di avvicinare il suocero al genero due giorni di malattia, F. morì.
V. tav. CLXXVII.
Come uomo di stato F. fu il primo che con successo abbia tentato di realizzare ...
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TAGORE, Rabindranath
Ambrogio BALLINI
Poeta, drammaturgo, musicista, pensatore, nato a Calcutta il 6 maggio 1861.
La famiglia cui egli appartiene va considerata fra le più notevoli per ricchezza e liberalità [...] che ne fosse stato desideroso "avrebbe trovato un tranquillo rifugio di pace". Il figlio maggiore di Devendranath, Dio, fonte imprescindibile della conoscenza di Dio stesso da parte dell'uomo, "il trionfo dell'amore divino sull'umano" (Rājā "Il ...
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RICHTER, Johann Paul Friedrich
Giuseppe Gabetti
Romanziere tedesco (pseudonimo: Jean Paul), nato a Wunsiedel il 21 marzo 1763, morto a Bayreuth il 14 novembre 1825. Schiller lo paragonò a "un uomo caduto [...] nell'ebbrezza del peccato; e così nei Flegeljahre, Vult, l'"uomo della strada", che ha gli occhi snebbiati e asciutti, e guarda 1804. E furono dapprima anni di famigliare idillio e di tranquillo lavoro. Poi i rapporti fra i coniugi incominciarono a ...
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JACOBI, Friedrich Heinrich
Pantaleo Carabellese
Filosofo, fratello del poeta Johann Georg, nato a Düsseldorf il 25 gennaio 1743, morto a Monaco il 10 marzo 1819. Dal padre commerciante, fu anch'egli [...] la retribuzione anche dopo esserne stato dimesso, per passare tranquillo la vecchiaia rivedendo e ripubblicando tutte le sue opere.
J legge la richieda; giacché la legge è fatta per l'uomo e non viceversa. Ci si richiami dunque nell'agire morale ...
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tranquillo
agg. [dal lat. tranquillus (forse affine a quies «quiete»)]. – 1. Che è in stato di calma, di quiete. a. In senso fisico, di acqua, aria non mossa, non agitata: il mare, oggi, è t.; il lago, dopo la tempesta, è tornato t.; un’aria...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...