La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] suddita, i Principi d'una amministrazione ordinata e tranquilla. Nani si guardò bene dal divulgare questa sua d'impossessarsi di Mondovì", e presentò il generale come un "uomo ambiziosissimo e gonfio della sua vittoria", che non solo aveva " ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] un esperimento intenzionale. Gli empirici facevano l’esempio di un uomo morso da un animale su una montagna, troppo distante da ’efficacia; e la scelta di collocarsi nel centro tranquillo della prudenza romana gli permette non soltanto di superare ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] parte fu una conseguenza della maggiore complessità del "servizio" a un uomo d'arme dotato di tutto l'occorrente, in parte fu il e un po' ingenuo di Sanudo insiste sullo stato tranquillo e ordinato della Terraferma, sul clima generale di benessere ...
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La scienza in Cina: i Ming. La medicina
Angela Ki Che Leung
Marta Hanson
Charlotte Furth
La medicina
La medicina nella società Ming
di Angela Ki Che Leung
Durante il periodo Ming (1368-1644) le [...] vale a dire dalla forza dei poteri generativi dell'uomo e della donna. Nelle spiegazioni popolari del concepimento e salute data nel Canone interno dell'Imperatore Giallo, 'yin tranquillo e yang nascosto', con la massima pessimistica secondo la quale ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] basa su speculazioni cosmologiche e su un sistema generale di correlazioni tra Natura, uomo e società. A partire da Zou Yan (305-240 a.C. i saggi restavano seduti in un luogo puro e tranquillo, regolavano i propri canali, esaminavano la propria ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] desideri rescindere il contratto, il conestabile potrà sostituirlo con altro uomo idoneo. Il soldo verrà pagato per tre mesi prima di : potendosi infatti combattere soltanto in condizioni di mare tranquillo, "la nave sia per speronare il nemico, ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] grande, vicino o lontano, ecc., si radicalizza, nel momento in cui l'uomo non ha più sistemi fissi di riferimento e nel momento in cui il che lo scienziato si era tenuto tutt'altro che tranquillo: aveva continuato a scrivere lettere, memoriali sull'« ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] Comisso Venezia non è città di forti rumori, ma di tranquillità, e la sua gente si caratterizza per la sottile, La musica di Marcello si allarga da «dolore per la morte di un uomo» a «disperata rassegnazione per la morte di una città e forse di ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] valore della pensione. Il negozio assicurava la massima tranquillità al pensionario che doveva solo preoccuparsi di far metà secolo, con il patriarca Giovan Francesco Morosini: un uomo dal carattere «ruvido», notava il rappresentante del papa (136 ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] ecclesiastica. Il rimprovero di Nina dunque doveva scottare ad un uomo che «da oltre due settimane si era battuto in un pubblico, eseguisco i Loro ordini con la più pronta ubbidienza, tranquillo come sono che di essa Iddio non mi domanderà conto. ...
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tranquillo
agg. [dal lat. tranquillus (forse affine a quies «quiete»)]. – 1. Che è in stato di calma, di quiete. a. In senso fisico, di acqua, aria non mossa, non agitata: il mare, oggi, è t.; il lago, dopo la tempesta, è tornato t.; un’aria...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...