FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] a Milano per concorrere, con la sua presenza, al tranquillo insediamento del successore, il ventiduenne Galeazzo Maria che F dei contingenti milanesi. Perciò, il 13 genn. 1470, invia un suo uomo a restituire al duca "el bastone che, per sua gratia, me ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] che un cittadino degli Stati Uniti su tre prenda un qualche tranquillante quando viene sottoposto al minimo stress.
3. Nella prima metà teoria della sessualità, egli aveva connesso l'erotismo orale nell'uomo al suo desiderio di fumare e di bere (v. ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] del personaggio si spiega con il gioco delle forze sociali, di cui l'uomo è lo zimbello. Se un uomo non ha ‛verità', se è indifferentemente un tranquillo scaricatore o un guerriero feroce, è perché esiste solo come riflesso delle contraddizioni ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] fortezze, la successione di F. avvenne in modo sostanzialmente tranquillo. Non mancarono, tuttavia, segni di apprensione. F. da un lato fedele esecutore dell'eredità paterna, dall'altro uomo capace di innovazioni. A lui si dovette la nuova centralità ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] la mescita con il piatto di minestra, offre un cibo tranquillo, scoperto nella memoria di famiglia e di casa e di termini socioeconomici e da altri con una particolare attenzione all’uomo, all’ambiente e al paesaggio. Punto di riferimento sono ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] "protezione" degli affari francesi, garanzia di un ritorno più tranquillo in Curia. Egli coltivò anche segretamente il sogno di un' manifesta intenzione di legarsi al nuovo potere pontificale.
Formalmente uomo della Francia, il F. era, in realtà, ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] mai terminerà la storia / sono assai e chissà quanti" (D. l'uomo, il dirigente, I, p. 43).
Ma precoce, e per certi alla frammentazione rivendicativa.
Lo stesso fronte confederale non era tranquillo e G. Pastore dichiarava: "per noi trattasi di un ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e impegno politico. Fu "liberale" precipuamente perché uomo di religione, considerando la politica sempre un fatto senza lunghe dubitazioni: ora che gli ho dati, ne sono tranquillo e sicurissimo, e di tutto ciò soddisfatto anche nella coscienza mia ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] testi teatrali. Tuttavia il servizio presso il cardinale, uomo di azione energico e scaltro, ma scarsamente sensibile alla Scandiano cede il passo ad un'ispirazione lucida e pacata, tranquilla e armoniosa, senza urti e senza risalti: dove le figure ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] maturare in un'atmosfera malinconica e severa, temperata dal tranquillo sfondo provinciale. Il B., iscritto al locale ginnasio e del paese tributava alla onestà e coerenza della sua figura di uomo politico.
Fonti e Bibl.: Si vedano gli atti dei ...
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tranquillo
agg. [dal lat. tranquillus (forse affine a quies «quiete»)]. – 1. Che è in stato di calma, di quiete. a. In senso fisico, di acqua, aria non mossa, non agitata: il mare, oggi, è t.; il lago, dopo la tempesta, è tornato t.; un’aria...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...