Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] , è arrivata a trasformare i residui industriali in veleni pericolosi per l'uomo e per l'ambiente. E a distanza di tempo più o meno termine 'industria' può essere utilizzato per queste attività, qualunque sia il periodo di cui si tratta o il ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] pure accessibile, egli non procederà poi a scegliere y in una qualunque altra situazione in cui x sia ancora accessibile. L'assioma si collocano tuttavia ugualmente al centro delle aspirazioni dell'uomo della società 'affluente'. La tesi di Hirsch ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] l'intelligenza. Negli otto anni durante i quali ho rivolto all'uomo comune domande su ciò che pensa e ciò che vuole, sono e in costante aumento dell'elettorato si rifiuta di partecipare a qualunque tipo di sondaggio. Se in paesi come la Russia i ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] nella struttura tridimensionale della molecola proteica.
Qualunque sia il tipo di immobilizzazione impiegato, non sono dannose per gli uccelli, per i mammiferi (compreso l'uomo) e anche per parecchie specie di insetti utili (api, predatori ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Le parole di lui son credute come quelle di un calunniatore qualunque noto lippis et tonsoribus» (anno 1871, ivi, p. 23 che cosa volete caro amico, quando la sventura s’imposessa d’un uomo e vuole torturarlo in tutto, è inulite che si può sfugere di ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] del decreto definisce pubblicità ingannevole "qualsiasi pubblicità che in qualunque modo, compresa la sua presentazione, induca in errore regolano il mondo fisico (concezione meccanicistica dell'uomo). Questa assunzione di base trova espressione nella ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] fatale: «Perché si deve continuare a considerare falsa ed empia qualunque cosa venga detta dagli eterodossi?»71. È ormai tempo di in compagnia della donna amata, nel maggio 1756111. L’uomo è persona molto nota, forte di importanti protezioni: docente ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] immaginifica può aiutare a cogliere aspetti della realtà molto più veri e profondi di qualunque descrizione che si limiti alla superficie delle cose. Un uomo di cinema originale e intelligente come Jean-Luc Godard capovolse infatti l'interpretazione ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] anche il lavoro agricolo, come indegno di un uomo libero. Come era possibile conciliare il lavoro artigianale, non tollerò queste forme intermedie fra libertà e schiavitù, come dimostra, qualunque fosse la ragione dell'atto, l'editto di L. Emilio ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] il filosofo Giambattista Vico espose il caso di "un uomo onesto che tocco da gravissima apoplessia, il quale mentova i per le consonanti, ricavare la corretta fonologia od ortografia per qualunque stringa di grafemi o fonemi. Si parla in questo caso ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...